"A un centimetro dal sogno", il documentario su Arturo Maffei: storia di sport e di vita

Brillante nel salto in lungo, è arrivato a un soffio dalla medaglia olimpica. La presentazione del video realizzato da Roberto Davide Papini per 'La Nazione'

di ALESSANDRO LATINI -
9 febbraio 2024

Firenze, 9 febbraio 2024 - Si è svolta, nella prestigiosa e gremita Sala di Consiglio della società Assi Giglio Rosso, la presentazione del documentario sulla brillante e sfortunata carriera sportiva di Arturo Maffei, viareggino del 1909 che ha legato il suo nome alla storia della Fiorentina e a quella degli Assi Giglio Rosso.

La presentazione del documentario: in piedi l'autore, Roberto Davide Papini (Fotocronache Germogli)
La presentazione del documentario: in piedi l'autore, Roberto Davide Papini (Fotocronache Germogli)

Il docufilm, dal titolo "A un centimetro dal sogno" - realizzato da Roberto Davide Papini per “La Nazione” con riprese e montaggio di Michele Coppini - ripercorre le gesta da atleta con particolare riferimento alle Olimpiadi del 1936. Maffei partecipò alla gara del salto in lungo e si posizionò al quarto posto (misura 7.73 che gli valse il record italiano), proprio a quel centimetro di distanza dal podio. Erano le Olimpiadi di Berlino, quelle che dovevano dimostrare la superiorità della razza ariana. Invece no, di fronte a Hitler trionfò Jesse Owens, atleta americano di colore, mattatore di quei giochi olimpici.

"A un centimetro dal sogno”, il trailer del documentario 

Alle sue spalle il tedesco Long e il giapponese Tajima. Quarto proprio Maffei, che quella medaglia di legno non l'ha mai digerita, tanto da insinuare all'epoca dubbi sulla misurazione dei giudici. Maffei, come detto, è legato anche alla storia della Fiorentina. Non ha mai giocato partite ufficiali, era il terzo portiere della squadra viola quando il Marchese Ridolfi gli propose di cambiare sport. Per l'epoca non era cosa rara. Da giocatore di calcio si dette così all'atletica, con la promessa del Marchese di riconoscergli lo stesso ingaggio che avrebbe avuto come calciatore viola. Per certi versi però la storia gigliata l'ha scritta davvero. Era presente infatti alla prima partita in cui la Fiorentina indossò la maglia viola, nel corso di un'amichevole contro la Roma. Il documentario - già presentato a Milano - ha vinto il premio speciale della giuria “Venicepromex Award” al Festival Sport Movies & TV. Il riconoscimento è stato assegnato l’11 novembre scorso a Milano da FICTS – la Federazione Internazionale per il Cinema e la Televisione Sportiva, la cui attività è riconosciuta dal CIO. Questa mattina ha preso la parola Franco Ascani, docente universitario e manager sportivo, attuale presidente della Ficts, oltre a Franco Cervellati, direttore del Centro Studi Assi Giglio Rosso e storico sportivo. A fare gli onori di casa il presidente di Assi Giglio Rosso, Marcello Marchioni.

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