Il trainer della Reggiana ha raccontato la sua giornata ai margini della conferenza stampa di presentazione del match odierno. Nesta stacanovista: alle 7 di mattina è già al campo: "Non ho vita privata, in casa a guardare partite»
In conferenza stampa, il tecnico della Reggiana, Nesta, parla della sfida con la Ternana e della necessità di ottenere punti per la salvezza. L'infermeria si sta svuotando, ma alcuni giocatori potrebbero richiedere ancora tempo per recuperare. Nesta si aspetta una prestazione coinvolgente e vuole trasformare il proprio stadio in un fortino. La Ternana è una squadra fastidiosa, ma il risultato dipenderà dall'atteggiamento della Reggiana.
Quando arriva in sala stampa Nesta sta finendo di mangiare un pezzo di crostata: "Scusate ma sono le 13 e ormai ho fame e poi è troppo buona, me l’ha mandata Erik del Miramonti (l’hotel di Toano dove la Reggiana ha trascorso il ritiro estivo, ndr) è lui che mi dà anche il Parmigiano-Reggiano, squisito, dalla montagna arriva roba buonissima". Basta questo ‘ingresso’ per far capire come l’aria che adesso si respira in casa granata sia serena. "Sì, ma non rilassata - puntualizza subito il mister: Quella di domani (oggi, ndr) è una sfida fondamentale per la salvezza, perché io mi guardo sempre dietro: bastano due partite sbagliate e ti trovi con l’acqua alla gola".
Mister vista la situazione, prima di parlare della sfida con la Ternana, ci spieghi qual è la sua giornata tipo…A che ora si sveglia?
"Alle 6 perché dormo molto poco, alle 6,30 faccio colazione bevendomi un caffè e mangiando una merendina. Arrivo al centro sportivo alle 7 e vado via verso le 14,30-15. Vado a casa e mi guardo le partite, mangio e dormo. Dico sul serio eh, praticamente non ho una vita privata. Qualche volta mi vengono a trovare degli amici e usciamo a cena, ma mi piace molto stare in casa".
Torniamo sull’attualità, l’infermeria si sta svuotando, ma entro fine febbraio avrete anche Romagna e Crnigoj oppure ci vorrà più tempo?
"Per Crnigoj secondo me servirà qualcosa in più, con Romagna invece spero di farcela". Girma soffre di pubalgia: come sta? Può essere utilizzato?
"Va gestito, ma si è fermato e ha fatto terapie importanti e quando ha ripreso si sentiva meglio. Valuteremo se farlo iniziare oppure metterlo a gara in corso, però diciamo che sta meglio rispetto alla partita con la Cremonese".
Pettinari è pronto?
"Sì, Stefano è pronto, magari non ancora per fare i 90 minuti ma ci dà un’alternativa in più là davanti".
All’andata la Reggiana giocò una pessima partita. Cosa si aspetta da questa gara?
"Una Reggiana che sia pronta fin da subito e che faccia una partita coinvolgente anche per i tifosi. Casa nostra dobbiamo farla diventare un fortino, un posto in cui la gente fa fatica a venire a prendersi i punti".
A proposito di punti, quale potrebbe essere la quota salvezza secondo i suoi calcoli?
"A 43 ad essere pessimisti, però più o meno potrebbe essere un numero giusto".
Ha pensato anche alla quota playoff?
"Lo ripeto, io sono focalizzato sulla salvezza. Una volta raggiunta quella, potremo fare discorsi diversi ve lo dirò. Non vi nascondo che domani (oggi, ndr) mi aspetto il salto di qualità da parte dei miei ragazzi e se dovesse arrivare potremo poi affrontare gli impegni successivi con un atteggiamento spensierato e un po’ sbarazzino".
Che squadra è la Ternana?
"Molto fastidiosa, con un attaccante giovane ma molto bravo come Raimondo che avevamo guardato attentamente anche noi in estate, poi abbiamo fatto altre scelte perché avevamo già tanti giocatori con poca esperienza in categoria. Credo però che il risultato finale dipenderà molto da noi, dal nostro atteggiamento".
Francesco Pioppi
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