Ariete sempre più "green". E si sogna il ripescaggio

Ancora giovani, ancora giocatrici del vivaio. Avrà basi solide l’Ariete 2024-2025. Radici che affondano nel vivaio, come da tradizione. La società del presidente Mirko Bassi, in attesa dei primi colpi di mercato (e di capire se ci sarà o meno il ripescaggio), ha infatti rinforzato attacco e seconda linea con innesti mirati di ragazze provenienti dalla Serie D di Andrea Picchi. Una formazione che l’anno passato ha avuto accesso ai playoff promozione, sfiorando il salto di categoria (proprio come il gruppo di serie B2 di coach Nuti). In attacco "salgono" in categoria superiore Sara Gerl e Chiara Torri. Entrambe classe 2006 ed entrambe duttili fino a poter ricoprire, all’occorrenza il ruolo di attaccante, di banda e di opposto. Entrambe dotate di gran fisico e di un talento importante, sicuramente da affinare, ma che aveva comunque solleticato gli appetiti di diverse società toscane. A loro si unisce, a rinforzare il reparto di seconda linea, Anita Ferri. Anche lei classe 2006, che ricoprirà il ruolo di libero. Tre ragazze che si aggiungono alle centrali Katia Talmaciu e Matilde Mattei, pure loro classe 2006, e Sofia Palandri, classe 2005, per regalare talento, futuro e freschezza alla nuova Ariete che vuole presentarsi ai nastri di partenza della prossima stagione con le solite ambizioni d’alta classifica. "Siamo ancora più giovani – spiega coach Massimo Nuti -. È un nostro marchio di fabbrica e mi piace. Sono contento di allenare ragazze giovani e di ripartire da un gruppo ancora più verde, formato da ragazze provenienti dal nostro settore giovanile. Questo risultato deve essere uno stimolo e un orgoglio per tutto l’ambiente dell’Ariete". In casa Pallavolo Prato è però ancora presto per parlare di obiettivi. "Siamo un cantiere aperto – prosegue il tecnico confermato sulla panchina laniera -. Ancora non possiamo porci obiettivi di classifica. Quando avremo completato la rosa e capito come si sono mosse le altre, allora potremo tirare una riga e iniziare a porci dei traguardi. Per adesso, però, c’è solo da lavorare e da completare il mercato". In ballo c’è anche l’eventuale ripescaggio in categoria superiore, sul quale la federazione nazionale dovrebbe esprimersi entro tutto il mese di luglio. Poi a quel punto starà all’Ariete decidere se ufficializzare la richiesta di ripescaggio o meno. "Noi lavoriamo per allestire un’ottima B2 poi vediamo – conclude Nuti -. La Fipav prenderà le sue decisioni entro questo mese e noi per quella data dovremmo avere in mano tutti gli elementi per capire se saremo pronti o meno per un eventuale salto di categoria".

Sdb