Basket Serie A2. San Giobbe in viaggio per Piacenza. Coach Bassi sogna l’impresa
La San Giobbe affronta l'Assigeco a Piacenza, cercando la prima vittoria esterna. Nonostante le sconfitte, il coach è soddisfatto delle prestazioni della squadra. Piacenza è una squadra profonda e vorrà riscattarsi. L'obiettivo è resistere all'inizio e avere pazienza in attacco. Esordio di Gaddefors.
Terza trasferta in fila per la San Giobbe. Stasera a Piacenza (palla a due alle 18, arbitrano De Biase, Barbiero e Picchi) i Bulls affrontano l’Assigeco sperando di togliere lo zero dalla casella delle vittorie esterne. Dalle due partite di questa settimana, quelle di Forlì e Trieste, sono arrivati spunti importanti, ancorché con due sconfitte all’attivo: "Abbiamo giocato due ottime partite – ha detto coach Bassi (nella foto) –, quella di Forlì veramente di altissimo livello, a Trieste qualcosa in meno ma dovuto al fatto di avere poche energie da spendere. Siamo lì, chiaramente manca qualcosa rispetto a questo tipo di squadre ma dobbiamo cercare di portare a casa qualche punto quando abbiamo le occasioni. Detto questo ottanta minuti di ottimo livello da parte dei ragazzi che hanno dato tutto e anche con più qualità del solito". All’andata Piacenza fu sconfitta dopo un tempo supplementare. "È una squadra profonda, con una rotazione a dieci giocatori. Vengono da un brutto momento e quindi sia per riscattare la partita di andata che per interrompere il periodo difficile vorranno avere un approccio duro e intenso. Dovremo farci trovare pronti, di benzina ce n’è pochissima ma le scuse adesso non servono a niente. Andare a Piacenza e dare anche quello che non abbiamo". Esordio in maglia biancorossa per lo svedese Viktor Gaddefors: "L’ho visto bene – ha detto Bassi –, anche se chiaramente per poco. Ci dovremo affidare alla sua professionalità per inserirlo domenica. Avremo più tempo la settimana prossima per cercare di metterlo dentro al sistema ma già contro Piacenza deve darci una mano in termini di energia, fisicità e agonismo". Le chiavi del match: "Fondamentale resistere all’inizio – ha sottolineato l’allenatore –. Se andiamo sotto subito poi diventa una partita complicata. Avere grandissima pazienza in attacco perché Piacenza è una squadra che mette grande pressione".
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