Il Bisonte la spunta al tie-break. Con Roma una vittoria che vale oro

Una gara pazza, durata oltre due ore e mezza, consegna due punti preziosi alla formazione di Carlo Parisi

di GIAMPAOLO MARCHINI -
1 novembre 2023
La gioia delle ragazze de Il Bisonte a fine gara
La gioia delle ragazze de Il Bisonte a fine gara

Firenze, 1 novembre 2023 – “Non ci posso credere”, scuote la testa sconsolato Carlo Parisi dopo l’ennesimo errore al servizio delle sue ragazze nella quarta frazione. Preludio a una sconfitta che avrebbe fatto davvero male. Credici Carlo, credici, invece, come direbbe Panariello, perché alla fine Il Bisonte si prende al tie break il terzo successo consecutivo dopo una partita ’pazza’, durata oltre due ore e mezzo. Partita che alla fine ha messo in mostra l’attuale volto della squadra gigliata. Squadra che ci ha creduto, andando sopra anche alle attuali difficoltà e questi due punti valgono davvero oro e hanno un peso specifico altissimo, soprattutto per il futuro. Su tutte Ishikawa che ha sbagliato veramente poco, rispetto a quanto visto. Ma alla fine, come detto, conta il successo che Il Bisonte si è meritato.

Inizio timido per le fiorentine che non riuscivano a prendere le misure a muro, tanto che le giallorosse scappavano (5-8), anche perchè la squadra di Parisi andava avanti a strappi, accusando troppe pause (9-12). Ma nel momento più difficile, Firenze tornava a difendere meglio, con le percentuali che si alzavano in ricezione e il controsorpasso era realtà, con un break di 6-1 (13-12), che con si chiudeva perché Lazic (ace e un ‘mani e fuori’) firmava il massimo allungo (15-12). Eppure Roma ricostruiva ancora, speculando su un paio di errori delle gigliate (20-22). Alsmeier teneva in vita Firenze che scappava ancora (23-22) e a colpi di video check Il Bisonte si guadagnava il primo set point chiuso dal pallonetto di Alsmeier (25-22), dopo un altro parziale di 5-0.

Il secondo assalto era almeno in avvio più equilibrato (5-5) e la pipe di Ishikawa valeva il primo mini margine (11-10). Ma le due squadre si scambiavano il vantaggio, soprattutto per i tanti errori al servizio (14-14); una parità che non si schiodava (17-17), fino al break propiziato dal turno al servizio di Agrifoglio (20-17). Poteva essere il momento dello strappo, ma il muro di Firenze non chiudeva Plak che teneva in piedi Roma (20-18). Prendeva la scena Ishikawa che piazzava un paio di colpi dei suoi che scuotevano Il Bisonte, che teneva con i denti il vantaggio, salvo però perdersi su due palloni facili che riaprivano il set (24-24). Era il momento cruciale della sfida: doppio errore al servizio (25-25) e orrore difensivo che spianavano la strada a Roma che riapriva una gara che sembrava quasi segnata (25-27).

Stesso canovaccio per il terzo set, fino a quando il muro di Roma piazzava due zampate (16-18). Ishikawa era la vera anima fiorentina ed era lei a propiziare il nuovo aggancio a quota 18 e poi a 20. Un estenuante tira e molla (22-22), fino a quando Firenze aveva ancora la palla per il set (24-23) che Graziani chiudeva con il brivido: servizio che sbatteva sul nastro e cadeva dalla parte giusta (25-23). Sempre parità a quota 8 e poi a 12 passando per 14, fino a quando le avversarie prendevano due punti di vantaggio (16-18), che Il Bisonte pareggiava ancora, salvo poi sprecare ancora tutto , dopo assere tornata avanti (19-21). Ishikawa teneva viva Firenze (21-23), ma Roma era spietata e rimandava tutto al quinto set (23-25).

Sul filo dell’incertezza anche la quinta frazione, con Il Bisonte che provava a scappare (5-3), ampliando il vantaggio (8-5), salvo poi fermarsi di nuovo ed essere ripresa a 10. Il grande cuore fiorentino riusciva nell’impresa di rimettere il naso avanti (13-11). Un ace sporco, contestato da Roma (tocco di Rivero) di Battistoni, valeva il match point che Alsmeier trasformava (15-12).

IL BISONTE FIRENZE-ROMA VOLLEY CLUB 3-2

IL BISONTE FIRENZE: Acciarri ne, Ribechi, Ishikawa 21, Leonardi (L), Battistoni 1, Alsmeier 26, Lazic 10, Mazzaro 4, Graziani 15, Agrifoglio, Kraiduba 2, Stivrins 7. All. Parisi.

ROMA VOLLEY CLUB: Bici 16, Madàn Rosales ne, Bechis 3, Rivero 17, Ciarrocchi, Plak 21, Ferrara (L1), Rucli 8, Valoppi, Talamonti (L2) ne, Bia 6, Melli ne, Schwan 1, Muzi ne. All. Cuccarini.

Arbitri: Papadopol – Piana.

Parziali: 25-22, 25-27, 25-23, 22-25, 15-12.

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