Consar Serata perfetta, stesa anche Siena

Il Porto Robur lascia a bocca asciutta i toscani e vola solitario in testa alla classifica. Guzzo, con 11 punti, guida l’attacco ravennate

di Redazione Sport
23 ottobre 2024
Il Porto Robur lascia a bocca asciutta i toscani e vola solitario in testa alla classifica. Guzzo, con 11 punti, guida l’attacco ravennate

Il Porto Robur lascia a bocca asciutta i toscani e vola solitario in testa alla classifica. Guzzo, con 11 punti, guida l’attacco ravennate

Consar Ravenna

3

Siena

0

(25-19, 25-18, 25-21)

CONSAR RAVENNA: Tallone 8, Canella 9, Guzzo 11, Ekstrand 9, Copelli 7, Russo 2; Goi (L1); Feri 1, Zlatanov, Grottoli; ne: Selleri, Bertoncello. All. Valentini.

SIENA: Cattaneo 9, Ceban, Alpini 3, Randazzo 9, Trillini 6, Nevot 1; Bonami (L1); Araujo 3, Melato, Coser (L2), Rossi 1; ne: Pellegrini, Nelli. All. Graziosi.

Arbitri: Cruccolini e Marotta.

Note – Durata set 27’, 29’, 30’ per un totale di 1h 26’. Ravenna: bs 19, bv 5, muri 8, errori 7; Siena: bs 18, bv 1, muri 4, errori 10. Spettatori 627 per 1.968 euro.

La capolista che non ti aspetti. Ravenna sconfigge 3-0 anche Siena nel posticipo della terza giornata e rimane l’unica squadra del campionato di A2 a punteggio pieno. Il primato solitario non era forse nelle previsioni, e non è nemmeno troppo significativo dopo pochi giornate, ma è comunque meritatissimo. Siena si presenta con uno starting six a sorpresa. Nelli (risentimento muscolare) e Rossi (scelta tecnica) sono in panchina. Il debuttante Alpini è l’opposto, mentre al centro c’è l’ex Ceban. Sestetto annunciato invece per la Consar, che punta sulle motivazioni degli ex Copelli e Tallone. È il turno di servizio di Guzzo a scavare il primo significativo solco nel set d’apertura (13-10). Gli animi si scaldano sottorete. Randazzo, Copelli e Russo non se le mandano a dire. Lo schiacciatore ospite entra nel tunnel e la Consar ne approfitta (18-13). Sul 20-14, coach Graziosi tenta la carta Araujo in ‘zona 2’, ma ai padroni di casa basta ‘tenere’ il ‘cambio palla’ per spostare l’ago della bilancia (25-19). La partenza dei ravennati nel 2° set è da stropicciarsi gli occhi. Tallone in attacco, Guzzo a muro e gli errori di Randazzo aprono la voragine (8-0). Graziosi cambia Ceban con Rossi, ma il problema dei toscani non è al centro. La Consar si mette anche a difendere e il Pala de André diventa una torcida. Il tocco di prestigio di Ekstrand da posto 4 vale il 10-1. Siena? Non pervenuta. Un paio di sbavature giallorosse tengono in vita i toscani, che arrivano anche a -6, ma è la grinta di Goi (mvp) e Russo a diventare contagiosa (19-12) e a spingere Ravenna con un filo di gas fino al 25-18. Anche nel 3° set Ravenna parte forte (10-5) e regge senza affanni il tentativo di Siena di rientrare in partita. Qualche errore di troppo, soprattutto al servizio, impedisce ai padroni di casa di mollare gli ormeggi, ma l’inerzia resta dalla parte ravennate. La classifica: Ravenna 9; Cuneo 8; Prata, Porto Viro, Acicastello 6; Siena, Aversa, Pineto, Brescia 5; Cantù, Fano 3; Macerata 2; Palmi, Reggio Emilia 0.

Roberto Romin

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