Consar Troppi errori, poi tiebreak fatale

Prima sconfitta stagionale con Porto Viro, ora a -1. Sotto di un set, riporta l’inerzia dalla sua parte (2-1), ma subisce una contro rimonta

1 novembre 2024
Consar Troppi errori, poi tiebreak fatale

La Consar perde partita e imbattibilità contro Porto Viro, ma conserva la leadership solitaria in classifica a +1 sui polesani

Consar Ravenna

2

Porto Viro

3

(20-25,29-27,26-24,22-25, 12-15)

CONSAR RAVENNA: Tallone 16, Canella 8, Guzzo 29, Ekstrand 3, Copelli 12, Russo 3; Goi (L1); Feri 7, Zlatanov 5; ne: Grottoli, Selleri, Bertoncello, Mirabella, Roselli (L2). All. Valentini.

PORTO VIRO: Ferreira Silva 6, Sperandio 12, Santambrogio 6, Andreopoulos 19, Eccher 4, Arguelles 13; Morgese (L1); Magliano 14, Ghirardi, Bellia; ne: Ballan, Lamprecht (L2), Innocenzi. All. Morato.

Arbitri: Gasparro e Autuori.

Note – Durata set 29’, 36’, 32’, 31’, 22’ per un totale di 2h 30’. Ravenna: bs 28, bv 7, muri 5, errori 13; Porto Viro: bs 12, bv 12, muri 8, errori 14. Spettatori 737 per 2.919 euro. Ammonito Goi.

La Consar perde partita e imbattibilità contro Porto Viro, ma conserva la leadership solitaria in classifica a +1 sui polesani. A pesare sul ko le 28 battute sbagliate. Gli ospiti partono forte al servizio, ‘battezzando’ Ekstrand in ricezione. Il ‘cambio palla’ della Consar ‘tiene’ fino al 7-8. Russo gestisce in maniera omogenea i propri attaccanti, ma i problemi sono in seconda linea dove l’impianto di ricezione, costruito per ‘coprire’ Ekstrand, evidenzia qualche falla (13-17). Anche Tallone va in tilt. Entra Zlatanov (14-20), ma Ferreira Silva continua a martellare dalla linea di battuta. La Consar dei giovani (Feri al posto di Ekstrand) ha un sussulto, agevolato da due errori avversari, dall’ace di Russo e dal muro di Zlatanov (20-22), ma l’inerzia è di Porto Viro, che chiude 20-25. La Consar riparte con Feri al posto di Ekstand e sfrutta ottimamente il turno di servizio di Tallone (5-1). Il sistema di gioco è più equilibrato (10-5), costringendo Porto Viro a prendersi rischi supplementari (13-6). Il set pare tutto in discesa, ma i polesani non mollano l’osso e prendono di mira Feri in ricezione. Sull’errore di Tallone gli ospiti si avvicinano (18-17), impattano sull’ace di Santambrogio (20-20) e mettono la freccia nel momento topico col muro di Sperandio su Copelli (23-24). La Consar (Guzzo 10 su 15 in attacco) annulla 3 palle per lo 0-2 e, al 2° set ball, pareggia i conti (29-27). Il 3° set corre sul filo dell’equilibrio fino all’epilogo. La Consar spreca qualcosa (21-19), ma al 2° set ball la chiude (26-24). Il 4° parziale ripropone lo stesso canovaccio. I polesani guadagnano un break (da 7-5 a 8-10). Guzzo tiene a galla Ravenna, ma qualcosa s’inceppa, anche in battuta (10-15). I giallorossi tentano anche la rimonta (20-23) senza però completare l’opera. Il tiebreak parte in salita per la capolista, che continua a ricevere approssimativamente e a commettere troppi errori in attacco e al servizio (da 3-2 a 3-8). La Consar ci crede (9-10), ha la palla per il 12-12, ma evapora per il 12-15 finale.

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