Gennari, schiacciate americane: "Un’emozione giocare in Usa"
Alessia, che ha vinto tutto con Conegliano, ingaggiata dalla nuova lega statunitense. Il suo coach è Bonitta
Per Alessia Gennari è giunto il momento… di scoprire l’America. L’atleta, classe 1991, cresciuta a livello giovanile nelle file di San Martino, già in primavera aveva deciso di accettare la proposta della nuova lega statunitense di pallavolo femminile, la Lovb. Un po’ nello stile Nba, è nata una lega che per ora vede la presenza di sole sei squadre, Atlanta, Austin, Houston, Madison, Omaha e Salt Lake City.
La Lovb si è procurata numerose giocatrici di livello internazionale, affiancandole a validi elementi usciti dai college. Inoltre ha trovato allenatori di spessore, come Marco Bonitta (campione del mondo con le azzurre nel 2002 ed ex Reggio Emilia in tre stagioni tra il 2006 e 2011) che allenerà proprio la Gennari e Massimo Barbolini, coach di Houston.
"Un po’ d’emozione c’è – dice la Gennari che mercoledì partirà per Austin – ma c’è anche tanta voglia di mettersi alla prova lontano da casa. Io ho giocato sempre nel campionato italiano e ora ho questa opportunità per un contratto biennale che ovviamente mi cambierà vita e abitudini".
Ma sei squadre non sono un po’ poche?
"E’ solo l’inizio: dall’8 gennaio, prima giornata di campionato, ci incontreremo più volte, sino ad arrivare ai primi d’aprile quando si svolgerà la finale ad eliminazione diretta".
Anche perché è la prima volta che si pensa a un campionato degli Usa.
"Vero, in pratica negli States se in un college c’è una giocatrice forte, deve andare a giocare all’estero. Così, invece, ci saranno alcune atletei che cresceranno là, assieme alle campionesse che arrivano da fuori".
Ci sono altre italiane con lei? "Nella Lega sì, nella mia squadra no".
Però c’è il tecnico Bonitta che lei conosce bene, giusto?
"Sì, mi ha allenato quando ero in nazionale nella stagione 2015/16. Sicuramente conoscere i suoi metodi e la sua idea di pallavolo mi aiuterà. Mi ha chiamato per chiedermi delle condizioni fisiche e delle ultime stagioni, così come so che si è informato chiamando la società di Conegliano".
Già, e in che condizioni è, visto che il campionato è finito in primavera?
"Mi sono sempre allenata con Conegliano e li ringrazio per avermelo permesso, poi nei giorni scorsi sono tornata a casa, a San Martino, e qualche allenamento l’ho fatto pure con l’Ama, la squadra di Davide Verzelloni che disputa la B2".
Negli Usa farete amichevoli? "Gli allenamenti iniziano il 10 novembre, poi Bonitta vorrebbe farne diverse, in realtà per ora ce n’è fissata solo una contro Houston di Barbolini. Solo il campo ci dirà a che livello siamo".
La valigia è pronta?
"Le sto facendo, ma vorrei partire leggera, magari tornerò con una valigia in più".
Cosa di sicuro metterà?
"Beh, i miei effetti personali, i gioielli che porto sempre con me e anche i top che ho sempre usato anche a Conegliano".
Non manca qualcosa?
"Beh, i libri li davo per scontati (Alessia fa parte di un progetto, con una ex compagna di gioco, di una libreria virtuale e di un salotto di lettura online, ndr). Cinque o sei li ho cartacei, poi i digitali kindle, poi imparerò bene l’inglese e leggerò anche in inglese".
Continua a leggere tutte le notizie di sport su