Il commissario tecnico al PalaTrento. Anche De Giorgi applaude Rinaldi: "La sua una buonissima partita»
"Modena ha tenuto testa a Trento fino alla fine. Peccato per le incertezze. nel finale di gara".
Se Ferdinando De Giorgi, da ct dell’Italia, era arrivato al PalaTrento per controllare lo stato di forma di Michieletto, Lavia, Sbertoli, Laurenzano e, perché no, di Kamil Rychlicki neo italiano, ha dovuto ben presto ricredersi su quale fosse il giocatore più interessante della serata. Tommaso Rinaldi ha sciorinato davanti agli occhi del commissario tecnico una prestazione sontuosa, condita da 25 punti totali, il 61% in attacco, 1 ace, 2 muri e anche un buon 48% in ricezione con un solo ace subito davanti ai bombardieri di Trento. "Ha giocato una buonissima partita – le parole di De Giorgi al termine del match – e dopo l’estate scorsa sta dimostrando di essere in grande ripresa. Ha fatto belle cose in attacco ma nel complesso l’ho visto molto bene, come del resto ha giocato bene Modena, tenendo testa fino alla fine a Trento. Peccato per qualche incertezza nei finali". Proprio la poca lucidità di De Cecco e compagni verso la fine del terzo e del quarto parziale è costata a Modena l’intera posta in palio, conquistata da un’Itas più fredda: "Una bella partita di pallavolo – la conclusione dell’allenatore pugliese – nella quale Modena ha giocato a testa alta, aggressiva come deve essere. Purtroppo per loro hanno sbagliato alcuni palloni nei momenti topici ma hanno messo grande pressione ai loro avversari dalla battuta e in modo particolare dall’attacco. Trento ha avuto la freddezza necessaria per fare suo il bottino pieno". Insomma, una prestazione scintillante del ‘golden boy’ modenese che potrebbe rimetterlo a pieno titolo in carreggiata per avere un ruolo al Mondiale 2025 che si giocherà nelle Filippine e, prima, nella Vnl che servirà a mantenere alto il ranking degli azzurri.
a.t.
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