La storia. Tiberti, un leader senza tempo. In campo con l’Atlantide a 44 anni

Il capitano dei bresciani pronto per la nuova stagione "Contento di continuare voglio vincere ancora".

di LUCA MARINONI -
19 luglio 2024
Tiberti, un leader senza tempo. In campo con l’Atlantide a 44 anni

Tiberti, un leader senza tempo. In campo con l’Atlantide a 44 anni

VOLLEY

Il legame tra Simone Tiberti e la pallavolo non può essere definito in altro modo che speciale. Basta dare una rapida occhiata ai numeri per capire immediatamente di trovarsi davanti ad un connubio che va ben al di là della semplice carriera sportiva per questo palleggiatore sempreverde che a settembre compirà 44 anni e guiderà l’Atlantide Brescia, la squadra della sua città, all’inseguimento dello storico approdo in Superlega. Una sfida che ribadisce le accresciute ambizioni dei Tucani, che avranno ancora il loro punto di riferimento in un capitano che si sta divertendo a migliorare record in gran quantità.

La prossima, in effetti, sarà la decima stagione consecutiva con la casacca biancazzurra per Tiberti, che in precedenza ha giocato quindici anni tra Superlega e A2. Anche le statistiche ribadiscono il carattere unico del leader dei Tucani, che ha totalizzato 1.085 punti, con 321 muri, 157 ace e 361 attacchi. Un ruolino di marcia che, con grande umiltà, Tiberti è intenzionato a prolungare ulteriormente: "A questo punto – spiega – dico sempre che navigo a vista e che decido cosa sarà del campionato successivo anche in base a come è andata la stagione. Quest’anno sono particolarmente contento di continuare, sia per la voglia che ho ancora di giocare, sia per i risultati recenti che mi hanno trasmesso tanta motivazione. Sento il desiderio di stare in gruppo e di lottare insieme per grandi obiettivi".

In effetti la doppietta messa segno nel finale della scorsa stagione, con la Coppa Italia e la Supercoppa messe in bacheca nel breve spazio di una settimana, hanno caricato in modo importante tutto l’ambiente bresciano, che ora ammette senza alcun timore di voler lottare per conquistare la promozione in Superlega. Un traguardo storico per la società del presidente Giovanni Ieraci e per la città di Brescia, anche se il saggio capitan Tiberti mette in guardia l’Atlantide da possibile voli di fantasia: "La rosa di quest’anno – conviene il palleggiatore bresciano – è molto competitiva, ma il volley è uno sport nel quale in campo non scendono i valori ipotetici e i nomi. Bisogna invece dimostrare di essere i più bravi di partita in partita. Si vince con il lavoro e il gruppo. Spero che i successi in Coppa Italia e Supercoppa abbiano dimostrato che si vince soffrendo e aiutandosi l’un l’altro".

Un atteggiamento da leader che i compagni gli riconoscono e che consente a Tiberti di far valere tutto il suo carisma nei momenti difficili. Proprio come è accaduto dopo l’uscita dai play off della A2, quando il capitano, con le parole giuste e toccando le corde dell’orgoglio dei biancazzurri, ha messo i Tucani davanti alla necessità di cambiare immediatamente atteggiamento. E la risposta nel finale di stagione del gruppo è stato l’esaltante crescendo che ha portato a Brescia due trofei di prestigio ed ha dato nuova concretezza al sogno dell’assalto alla Superlega. Sempre sotto la guida del supercapitano Tiberti.

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