La Vtb ritrova il sorriso. Il riscatto è immediato
Volley B1 donne Dopo lo stop interno con Jesi, passa agevolmente a San Donà. Neriotti, Frangipane e Pulliero sono le migliori realizzatrici fra le rossoblù.
CORTINA IMOCO
0
FCREDIL BOLOGNA
3
(22-25, 13-25, 24-26)
CORTINA EXPRESS IMOCO: Orso 9, Genovese 1, Novello 9, Manda 3, Bacchin 12, Moroni 5, Arici (L1); Airhienbuwa 4, Pugiotto, Corbanese. Non entrate: Adigwe, Fiolo, Forte (L2). All. Gregoris.
FCREDIL VTB BOLOGNA: Fucka, Bongiovanni 5, Laporta (L1), Neriotti 10, Frangipane 14, Saccani 1, Tellaroli 6; Pulliero 12, Cavicchi. Non entrate: Malossi, Taiani, De Paoli, Melega (L2). All. Ghiselli.
Arbitri: Garbin e Bertossa.
Il riscatto è servito: la Fcredil si lascia alle spalle il primo ko (casalingo) della stagione con Jesi e passa a San Donà, sul campo dell’Imoco Cortina.
Seconda trasferta e seconda vittoria: prova e reazione di forza delle rossoblù di coach Ghiselli, che passano in 3 set rimettendosi subito a ridosso della capolista, con una gara solida: a raccontarlo, il 40 per cento globale in attacco, dove spicca il 50 per cento della schiacciatrice Frangipane e addirittura il 75 per cento della centrale Pulliero e il 67 della pari ruolo Neriotti, a dimostrazione del fatto che Bologna ha un gioco vario e può trovare protagoniste al di fuori delle attaccanti di palla alta.
Coach Ghiselli ritrova Neriotti e il rientro è importante. La cattiva notizia è che perde per una distorsione alla caviglia Fucka, costretta al cambio nel primo set. Entra Pulliero: determinante, come la rosa lunga e la capacità di chi entra dalla panchina di incidere. Pulliero, infatti, ci mette 8 punti in attacco e soprattutto 4 aces, risultando arma in più per decidere il primo set. dal 16-14, arriva il break (21-17) decisivo per chiudere 25-22. Bologna domina poi in lungo e in largo il secondo set, 25-13. L’Imoco però non molla: Bologna prova a scappare e a chiudere i giochi (21-18).
Le ragazze rossoblù regalano poco o nulla con soli 5 errori in attacco. Qualcosa in più arriova dalla battuta (11 errori), ma il forzarla regala pure 8 ace e complica la costruzione del gioco delle avversarie, che impattano nonostante i 23 errori punto a quota 24. Qui fa la differenza lo spessore della Fcredil, che chiude i giochi e si prende i tre punti. Ora non resta che rompere il ghiaccio in casa domenica alle ore 18.30 al PalaLirone di Castel Maggiore con l’Olimpia Teodora Ravenna per continuare la corsa verso i playoff promozione e l’inseguimento a Cesena.
Marcello Giordano
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