L’Aeffe 4 Torri pensa a un titolo di serie A3. Il dg Poli: "Valutiamo, ma non è facile"

Volley: l’occasione arriva da Bologna, l’ex diritto della Sama Portomaggiore "Servirebbero sponsor importanti".

15 maggio 2024
L’Aeffe 4 Torri pensa a un titolo di serie A3. Il dg Poli: "Valutiamo, ma non è facile"

L’Aeffe 4 Torri pensa a un titolo di serie A3. Il dg Poli: "Valutiamo, ma non è facile"

Il titolo di serie A3 che apparteneva alla Sama Portomaggiore torna a Ferrara passando per Bologna? Al momento è un’opportunità che la 4 Torri Volley sta valutando con attenzione. In realtà la proposta sarebbe stata effettuata direttamente alla società granata, per un discorso legato alla continuità territoriale dopo la rinuncia della Pallavolo Bologna al titolo di serie A3 per motivi di natura economica. Il presidente Bova e la dirigenza della 4 Torri Volley ci stanno pensando, allettati dalla chance di salire un altro gradino prima del previsto e frenati dalla prospettiva di dover rivoluzione il club per partecipare al terzo campionato nazionale. "Non era una possibilità alla quale avevamo pensato, ma a questo punto un ragionamento lo stiamo facendo – ammette Roberto Poli, direttore generale della 4 Torri Volley –. La rinuncia di Bologna al titolo che in precedenza era di Portomaggiore ha aperto questo scenario, che in realtà ci è stato proposto soprattutto per motivi di continuità territoriale. È chiaro che sarebbe bello disputare la serie A3, ma è una categoria che comporterebbe grossi cambiamenti che non so se siamo pronti ad affrontare. Senza dimenticare che servirebbero sponsor di un certo tipo pronti a sostenerci: presto tireremo le somme, naturalmente assieme al presidente Bova, che quest’anno ha fatto un grande lavoro. In ogni caso, a prescindere dalla categoria, entreranno nella nostro club nuove figure dirigenziali che ci permetteranno di allargare e migliorare la struttura societaria".

Per il resto, il bilancio stagionale tracciato da Poli è in chiaroscuro. "Non nascondo che da ex professionista e tifoso ci sia stata la delusione per aver mancato l’obiettivo playoff, al quale ho creduto a lungo – confessa –. Ma non dobbiamo dimenticare il punto da cui siamo partiti: tutti avremmo firmato per chiudere al quarto posto, quindi a mente fredda dobbiamo essere soddisfatti. Coach Fortunati? Siamo contenti del lavoro che ha effettuato, così come degli allenatori delle varie selezioni".

Stefano Manfredini

Continua a leggere tutte le notizie di sport su