Omoruyi, talento puro

L’azzurrina ha lasciato Busto per la nuova avventura a Chieri .

di TIZIANO TROIANELLO -
28 ottobre 2023

"Non vedo l’ora di giocare e difendere i colori di Chieri in una gara ufficiale". È stato un inizio di stagione sfortunato per la lodigiana Loveth Omoruyi, schiacciatrice di 21 anni, 184 centimetri di altezza, attualmente ai box per un infortunio alla caviglia che si è procurata in un’azione d’attacco a inizio ottobre, durante una gara amichevole contro Pinerolo. L’azzurrina, reduce da un ottimo campionato europeo nel quale si è fatta trovare sempre pronta ogni qual volta coach Mazzanti l’ha chiamata in campo, in questi giorni sta proseguendo con le cure e confida di tornare in campo "il prima possibile". Fino allo scorso anno “Lolly” Omoruyi vestiva la maglia del Busto Arsizio, poi in estate il passaggio a Chieri. Le piemontesi attualmente, dopo tre giornate di campionato, hanno tre punti in classifica, frutto delle sconfitte all’esordio con Novara e sabato scorso con le campionesse d’Italia del Conegliano e del successo nel secondo turno nella tana di Roma.

Lolly, come mai la scelta di Chieri?

"Chieri è una squadra che l’anno scorso aveva fatto molto bene (aveva finito la stagione al quarto posto in regular season venendo poi eliminata ai quarti di finale dei playoff contro la Igor Novara, ndr) e siccome il mio obiettivo è quello di alzare sempre l’asticella mi è sembrata la scelta più adeguata per la crescita della mia carriera".

Come si sta trovando?

"Bene. Purtroppo a causa dell’infortunio sono dovuta stare ferma tanti giorni e ho avuto ancora poche opportunità di giocare con tutte le compagne. Non vedo l’ora che questo momento arrivi pienamente. Con Chieri finora ho giocato solo qualche amichevole pre-campionato e non eravamo ancora al completo".

Dispiaciuta di avere lasciato Busto Arsizio, dove in panchina è arrivato Julio Velasco?

"Io ho scelto di trasferirmi a Chieri perchè a Busto Arsizio c’era un progetto diverso da quello che io volevo. In quel momento non si sapeva ancora che il nuovo allenatore della Uyba sarebbe stato il tecnico argentino. Velasco è un grande allenatore, ha conquistato tanti successi. Io sono comunque molto contenta della mia scelta, ho 20 anni e preferisco essere circondata da ragazze con più esperienza di me da cui posso apprendere molto".

Velasco, tra l’altro potrebbe ritrovarlo come allenatore della Nazionale italiana. A proposito, come giudica la sua scorsa primavera-estate in azzurro da “debuttante”?

"Ne sono stata felice. È stata un’ottima esperienza. All’inizio, soprattutto durante la prima parte della Volley Nations League (il torneo che si è svolto dal 30 maggio al 16 luglio con sedici rappresentative e che è stato vinto per la prima volta dalla Turchia, ndr) ho giocato molto. Poi quando sono arrivate le partite più difficili ho trovato meno spazio, ma è stato giusto così".

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