Sir da impazzire: la Supercoppa è di Perugia

La squadra di Lorenzetti va sotto 2-0 nella finalissima contro la Lube Civitanova, ma poi ribalta tutto e si impone al tie-break

2 novembre 2023
Sir da impazzire: la Supercoppa è di Perugia
Sir da impazzire: la Supercoppa è di Perugia

LUBE CIVITANOVA

2

SIR SUSA VIM PERUGIA

3

(25-22, 25-23, 21-25, 32-34, 12-15)

CIVITANOVA: Lagumdzija 22, Zaytsev 15, Nikolov 12, Chinenyeze 8, Diamantini 9, De Cecco 2, Balaso (L), Yant 6, Anzani, Larizza, Motzo. N.E. – Thelle, Bottolo, Bisotto (L2). All. Gianlorenzo Blengini.

PERUGIA: Ben Tara 21, Leòn 21, Semeniuk 20, Resende 13, Solé 8, Giannelli 5, Colaci (L1), Plotnytskyi, Held, Ropret, Toscani (L2). N.E. – Herrera, Candellaro, Russo. All. Angelo Lorenzetti.

Arbitri: Massimo Florian (TO) ed Andrea Puecher (PD).

LUBE (b.s. 25, v. 7, muri 13, errori 6).

SIR (b.s. 26, v. 8, muri 9, errori 15).

È ancora festa nella supercoppa italiana che per la quinta volta finisce nella bacheca della Sir Susa Vim Perugia. Stavolta i block-devils hanno dovuto fare un miracolo per sconfiggere la Lube Cucine Civitanova che era andata avanti due a zero e che nel finale del quarto set ha avuto diversi palloni a disposizione per conquistare la vittoria. Un risultato che vale ancora di più visto che le condizioni fisiche non erano certamente ottimali, con Russo, Ropret, Plotnytskyi e Leòn non al meglio. La super-sfida è vinta grazie alla classe cristallina dei perugini che magari non hanno ancora fluidità di gioco ma hanno sfruttato in pieno e con assoluto merito le loro grandi individualità.

In avvio i marchigiani sfruttano la solida correlazione muro-difesa (12-9). Gli umbri sprecano in contrattacco e le distanze permangono (18-15). Un guizzo di Ben Tara dalla battuta, due gli ace, permette l’aggancio (18-18). Manca il cinismo nella finalizzazione ai perugini che subiscono due muri del tutto evitabili e soccombono.

Dopo il cambio di campo gli uomini in maglia biancorossa provano a guidare (4-7). Ben Tara cala ma ci pensa Semeniuk a tenere alto il livello (15-18). A trovare stavolta l’accelerazione giusta sono il doppio muro di Diamantini e l’ace di Yant che impattano (19-19). Il sorpasso è dietro l’angolo e arriva con altri muri che propiziano il due a zero per Civitanova.

Terzo periodo all’inseguimento ma sempre a stretto contatto (12-12). Quando i palloni cominciano a scottare i cucinieri sono più freddi e vanno avanti di tre, ma stavolta un turno dai nove metri di Ben Tara produce un filotto e ribalta (20-22). Leòn incide ed accorcia le distanze. Quarto set che avanza costantemente a braccetto (20-20). Il break lo trova Lagumdzija che mette con le spalle al muro i perugini (22-20). Finale incandescente che si prolunga ai vantaggi, occasioni da ambo le parti ma a rimandare il verdetto fino al quinto set è Ben Tara.

Al tie-break partono meglio i civitanovesi ma Ben Tara e Leòn riescono a rovesciare (7-10). Leòn guadagna quattro palle-match, due sono annullate, alla terza è Semeniuk a far scatenare il tripudio sugli spalti.

Alberto Aglietti

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