Yuasa, arriva l’ostica Verona. Obiettivo: primo successo

Secondo appuntamento al PalaSavelli di Porto San Giorgio, questa sera alle 20 e 30. Sulla strada di Petkovic e compagni la squadra guidata dal tecnico Stoytchev.

12 ottobre 2024
Yuasa, arriva l’ostica Verona. Obiettivo: primo successo

Secondo appuntamento al PalaSavelli di Porto San Giorgio, questa sera alle 20,30, per la Yuasa Battery nel suo cammino di Superlega. Sulla strada di Petkovic e compagni c’è Verona, guidata da un tecnico di livello internazionale come Radostin Stoytchev. Squadra che ha puntato sulla continuità e sul consolidamento del roster partendo da capitan Mozic e dal maliano Keita, le due punte di diamante del sestetto scaligero. In regia è arrivato il russo Abaev ad affiancare Spirito; da Milano il centrale Vitelli in un reparto completato da Cortesia, Zingel e Zanotti, con Jensen che è tornato dopo la buona stagione di Cuneo. In banda confermati anche Dzavoronok e Sani cui si è unito Chevalier, con liberi confermati D’Amico e Bonisoli. Squadra solida e con qualità che punta, con il rientro di Mozic ad un posto stabile in chiave playoff. La Yuasa da par suo vuole dimenticare il risultato di Modena, lasciando ben traccia nella mente quel secondo parziale perso ai vantaggi che gestito meglio poteva invertire la rotta della gara. Ancora out Fedrizzi (sarebbe stato l’unico ex di turno, a Verona nel 2012-2013), vittima di una distorsione alla caviglia nell’allenamento di rifinitura pre-Modena: gli esami hanno escluso fratture, ma per il recupero bisognerà ancora attendere.

Ristabilito pienamente capitan Vecchi che ha fatto il suo esordio in Superlega a Modena. Match affidato ai fischietti: Armando Simbari e Denis Serafini. Proprio coach Ortenzi presenta una sfida tutta da seguire: "Verona è una squadra molto forte, è una squadra fisica. Dovremo essere bravi nello scendere in campo con l’idea di provare a prenderci qualcosa da tutte le partite. L’auspicio è che in casa, con la spinta del pubblico, i ragazzi possano sciogliersi ulteriormente e giocare più liberi, perché ci sono dei momenti in cui questa squadra riesce a fare una buona pallavolo. È chiaro che squadre come Verona hanno nel loro organico dei giocatori molto importanti. Occorre essere bravi, stare lì e aver pazienza se giocatori come Keita e Dzavoronok faranno la differenza e sopportare qualche momento difficile. Ma soprattutto riconoscere quando ci sono le opportunità di poter spingere e prenderci tutto quello che è possibile". Ma anche Radostin Stoytchev, l’allenatore della Rana Verona è sicuro che non sarà semplice a Porto San Giorgio: "Grottazzolina è una squadra che è riuscita a mettere in difficoltà Monza. Ha giocatori più esperti come Antonov, Petkovic e Zhukouski. Sono sicuro che in casa giocheranno con tanta carica, hanno due fondamentali di buon livello come battuta e ricezione ma siamo consapevoli che dobbiamo giocare una pallavolo di alto livello".

Roberto Cruciani

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