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Lo spettacolo del Mugello per il Gran Premio d’Italia: Bagnaia a caccia dell’allungo in campionato, ma Marquez promette battaglia

8 giugno 2023
Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Roma, 8 giugno 2023 - Dopo circa un mese di stop torna il Motomondiale che produrrà un trittico storico prima della pausa di luglio. Si partirà al Mugello per il gran premio d’Italia, poi gran premio di Germania al Sachsenring e infine gran premio d’Olanda ad Assen. Si parte dunque dalla Toscana per il weekend motoristico che partirà venerdì 9 giugno per chiudersi domenica 11 giugno con Moto E, Moto 3, Moto 2 e Moto gp a darsi battaglia sui curvoni del tracciato del Mugello, punto fermo del calendario mondiale. La lotta al titolo è più che mai aperta considerando che Pecco Bagnaia comanda con 94 punti, uno in più di Marco Bezzecchi (Ducati Mooney), tredici in più di Brad Binder su Ktm e quattordici in più di Jorge Martin su Ducati Pramac. All’appello mancano le giapponesi, migliore Fabio Quartararo su Yamaha nono con 49 punti, mentre la Honda è decima con Rins a 47, e Aprilia, che non ha concretizzato nella prima parte del mondiale e ha Maverick Vinales settimo in classifica. Dal Mugello in avanti si apre la fase calda di stagione prima della pausa estiva di luglio e soprattutto in casa le moto italiane vorranno prendersi il bottino pieno. Ma attenzione a Marc Marquez, che ha messo in mostra segnali di ripresa a Le Mans con il nuovo telaio Kalex e promette battaglia con la Honda Repsol. Chiuse le voci su un possibile approdo in Ducati, l’ex campione del mondo cercherà di dimostrare il ritorno alla competitività ad alti livelli. Da valutare invece Fabio Quartararo, limitato da una Yamaha che ha perso totalmente la rotta ma che potrebbe trovare nei curvoni del Mugello un circuito favorevole, rettilineo finale a parte. Sarà una prova del nove per le case giapponesi, ormai attardate rispetto a Ducati, Ktm e Aprilia. Insomma, ci sarà da divertirsi con le rosse di Borgo Panigale che cercheranno il trionfo davanti al pubblico amico.  

Circuito caratteristico

Quello del Mugello è un appuntamento ormai fisso nel calendario del Motomondiale. Le colline toscane fanno parte della storia del motociclismo in un tracciato situato a 30 chilometri a nord est di Firenze e lungo 5.245 metri. Acquistato dalla Ferrari nel 1988, il circuito del Mugello ha ospitato il primo evento del Motomondiale nel 1976 e dal 1991 è diventato appuntamento fisso in seguito ad un’ampia ristrutturazione. Gode ormai dei più alti standard strutturali e di una sempre più crescente reputazione. Il tracciato presenta sei curve a sinistra e nove a destra, con una alternanza di staccate al limite e un sali e scendi che metterà come sempre in mostra le doti dei piloti. Caratteristico il lungo rettilineo dei box che misura 1141 metri e con la staccata di curva uno sostanzialmente in discesa. Caratteristiche le due ‘Arrabbiate’, soprattutto la seconda che ha uscita cieca verso la Scarperia. Spettacolare anche l’ultimo tratto con il Correntaio che apre verso le Biondetti, una esse con tanto gas e coraggio, per arrivare all’ultima curva, la Bucine, lunghissima piega verso sinistra che immette sul rettilineo di arrivo.

Precedenti: Vale Rossi il migliore

Il Mugello è stato per anni il regno del nove volte campione del mondo Valentino Rossi. Il pilota con maggior numero di successi è proprio il dottore con ben sette trionfi davanti ai sei di Mick Doohan e Jorge Lorenzo. Essendo un tracciato che esalta il motociclismo, i maggiori talenti del mondo sono anche coloro che più si mettono in nostra sui curvoni toscani da cuore in gola. Il giro record appartiene a Fabio Quartararo in 1’45”187 stabilito nel 2021, mentre il giro record in gara è stato stabilito l’anno scorso da Pecco Bagnaia in 1’46”588. Per quanto riguarda la velocità record invece è stata la Ducati di Jorge Martin a toccare addirittura i 363 km/h. Nell’edizione 2022 vittoria in volata di Pecco Bagnaia su Ducati con soli 6 decimi di vantaggio su Fabio Quartararo e 1”9 sull’Aprilia di Aleix Espargaro.

Calendario del weekend

Fine settimana molto ricco e sempre più intenso con l’inserimento da questa stagione della Sprint Race del sabato. Si parte il venerdì, giornata dedicata alle libere, con la Moto E alle 8.25, mentre la Moto gp sarà in pista alle 10.45 e alle 15, poi il sabato via alle qualifiche con la Moto gp alle 10.50, poi Moto 3 alle 12.50 e la Moto 2 alle 13.45, con il clou della Sprint Race Moto gp alle 15. Domenica gare a partire dalle 11 Moto 3, 12.15 Moto 2 e 14 Moto gp. Venerdì 9 giugno Moto E Libere 1 ore 08.25 Moto 3 Libere 1 ore 09.00 Moto 2 Libere 1 ore 09.50 Moto gp Libere 1 ore 10.45 Moto E Libere 2 ore 12.25 Moto 3 Libere 2 ore 13.15 Moto 2 Libere 2 ore 14.05 Moto gp Libere 1 ore 15.00 Moto E Qualifiche ore 17.00 Sabato 10 giugno Moto 3 Libere 3 ore 08.40 Moto 2 Libere 3 ore 09.25 Moto gp Libere 3 ore 10.10 Moto gp Qualifiche ore 10.50 Moto E gara 1 ore 12.15 Moto 3 Qualifiche ore 12.50 Moto 2 Qualifiche ore 13.45 Moto Gp Sprint Race ore 15.00 Moto E gara 2 ore 16.10 Domenica 11 giugno Moto gp Warm Up ore 09.45 Moto 3 Gara ore 11.00 Moto 2 Gara ore 12.15 Moto Gp gara ore 14.00.

Dove seguirlo in tv: doppia diretta

Prevista doppia diretta televisiva per il weekend del Mugello. I canali di Sky Sport, in particolare il 208, trasmetteranno tutto in diretta a partire dalle libere del venerdì, in streaming su Now Tv e Sky Go. Per quanto riguarda la diretta in chiaro, si partirà il sabato con Qualifiche e Sprint Race e poi la domenica con le gare live: sarà Tv8 il canale di riferimento. Telecronaca di Rosario Triolo e Mattia Pasini per Moto 3 e Moto 2, Guido Meda e Mauro Sanchini saranno invece di scena per Moto E e Moto gp. Leggi anche - Moto gp, Domenicali chiude a Marquez: "Non è il profilo adatto a noi" MANUEL MINGUZZI

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