MotoGp, Quartararo avverte: “Con Marquez in Ducati ci saranno problemi per tutti”

Il pilota della Yamaha si è detto sicuro della competitività dell’ex iridato sulla moto italiana. Anche perché oggi non è più così determinante guidare in un team ufficiale

di Redazione Sport
18 ottobre 2023
Fabio Quartararo

Fabio Quartararo

Bologna, 18 settembre 2023 – Comincia a essere un pensiero di tanti, forse di tutti, il passaggio di Marc Marquez in Ducati. L’otto volte campione del mondo potrebbe diventare una mina vagante difficilmente controllabile nella lotta al titolo 2024, soprattutto se dovesse immediatamente trovare feeling con la moto di Borgo Panigale. Lasciata Honda dopo undici lunghi anni e tanti successi, compresi sei titoli iridati MotoGp, Marquez prova a ritrovare se stesso dopo aver faticato tanto negli ultimi tre anni, prima a causa della frattura al braccio rimediata a Jerez 2020 e poi per una competitività di Honda andata smarrita. Gli serve la scintilla che gli faccia tornare il sorriso e la gioia di correre, e quella può arrivare con una moto più guidabile ma soprattutto vincente. I vincenti detestano perdere e se non ritrovano determinati stimoli possono anche prendere decisioni drastiche come il ritiro. E per Alex Marquez, il fratello, tutto questo è possibile se Marc non sarà in grado di ritrovare la spensieratezza di un tempo. Nel frattempo, però, resta la notizia di portata mondiale e un pensiero in più per tutti dover affrontare il dominatore della Moto gp con un mezzo che va forte.

Quartararo: “Marc sarà un problema per tutti”

Tra coloro che sono preoccupati dalla scelta di Marquez e che meditano di copiarla nel 2025 c’è sicuramente Fabio Quartararo. Il francese ha contratto con Yamaha per il 2024 ma vuole passi avanti concreti da parte dei tre diapason sulle prestazioni della M1, altrimenti anche lui, a scadenza contrattuale, sceglierà di andare altrove. Quartararo può capire lo stato d’animo di Marquez che ha deciso di cambiare con un anno di anticipo, perché chi è stato campione del mondo non può scendere in pista con il solo scopo di portare la moto al traguardo e con al massimo la top ten come obiettivo raggiungibile. Chi ha vinto vuole continuare, o ritornare, a vincere. Il pensiero di Quarta: “Capisco perfettamente quello che ha fatto - le sue parole ad As - Quando un pilota ha in testa una cosa e ha le idee chiare è giusto che segua l’istinto. Penso che il prossimo anno con la Ducati ci darà un sacco di problemi. Sarà un incubo e oggi non è più così importante essere su un team ufficiale”. Sì, perché ormai anche i team satellite hanno a disposizione gli ultimi aggiornamenti o comunque moto in grado di vincere, lo ha dimostrato Enea Bastianini l’anno scorso con Ducati Gresini e lo stanno dimostrando Jorge Martin e Marco Bezzecchi in questa stagione. Un Marquez di nuovo a bolla può essere da titolo già al primo anno di Ducati. Intanto nel weekend si corre a Philip Island dove proseguirà il duello tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin.

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