Hans-Gunnar Liljenwall e la squalifica nel 1968

Alle Olimpiadi di Città del Messico 1968, lo svedese Hans-Gunnar Liljenwall fu il primo atleta squalificato per doping dopo essere risultato positivo all'alcol.

25 luglio 2024
Hans-Gunnar Liljenwall, svedese squalificato alle Olimpiadi del 1968

Hans-Gunnar Liljenwall, svedese squalificato alle Olimpiadi del 1968

La tragedia accaduta a Roma 1960 portò dunque il Comitato Olimpico Internazionale, nel 1967, a formare una vera e propria commissione medica per iniziare a controllare tutti gli atleti prima dei successivi Giochi Olimpici: nascono così quelli che oggi conosciamo come i controlli antidoping. Proprio alle successive Olimpiadi di Città del Messico 1968 verrà applicata la prima squalifica della storia per doping, colpevole lo svedese Hans-Gunnar Liljenwall. L’atleta di Pentathlon, una disciplina che combina tiro a segno, scherma, nuoto, equitazione e corsa, faceva parte della squadra che gareggiava per la conquista di una medaglia e lui stesso contribuì alla vittoria del bronzo olimpico finale con la sua prestazione. Dopo la competizione di tiro, Liljenwall fu sottoposto a un test antidoping e risultò positivo all'alcol. Aveva bevuto due birre prima della prova di tiro per calmare i nervi, una pratica che all'epoca era comune ma che risultò contro le nuove regole antidoping. Lo svedese fu squalificato e la squadra di pentathlon moderno perse la medaglia di bronzo. Questo evento segnò la prima volta nella storia delle Olimpiadi moderne in cui un atleta fu squalificato per doping, rendendo Liljenwall una figura storica in questo contesto. 

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