Sinner-Berrettini oggi, a Wimbledon il cielo è azzurro: orario e dove vedere il match in tv

Al secondo turno il duello fra i due talenti che più di tutti hanno portato in alto il nostro movimento. Il numero 1 Jannik super favorito, ma Matteo sta tornando: e sull’erba vuole dettare ancora legge

di PAOLO GRILLI -
3 luglio 2024

Londra, 3 luglio 204 – Peccato che uno dei due debba lasciare Wimbledon dopo il passaggio odierno sul Centrale, scrigno dei sogni del tennis globale. Strano poi che si siano incontrati solo una volta in carriera, loro che hanno riportato sul tetto del mondo il nostro movimento. Quello fra Jannik Sinner e Matteo Berrettini (l’inizio è previsto oggi, mercoledì 3 luglio, intorno alle 18. Match in diretta su Sky Sport Tennis e Sky Sport Uno e in streaming su Now e Sky Go) è a tutti gli effetti un duello fra giganti, e proprio per questo sfugge a facili pronostici.

Matteo Berrettini e Jannik Sinner pronti a sfidarsi a Wimbledon
Matteo Berrettini e Jannik Sinner pronti a sfidarsi a Wimbledon

Il campione di San Candido arriva al secondo turno dello Slam inglese con l’aura del numero 1 Atp, una magia che però nasconde sempre una zavorra immane di aspettative. Il colosso romano, reduce da annate passate più dal fisioterapista che in campo, non è certo quello che nel 2021 contese a Djokovic il titolo del Major più prestigioso, ma si è ritrovato, le martellate di servizio e dritto hanno ripreso lo stesso rumore di quando vinceva il Queen’s e ogni campo in erba diventava il suo giardino personale. Nessuno ha vinto più partite di lui su questa superficie dal 2020.

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Hanno fatto la loro scalata in tempi diversi, Jannik e Matteo. Quest’ultimo ha dovuto interromperla prima, dovendo poi passare anche oltre ostacoli issati dall’anima. Tutto risolto, e il 27enne della Capitale, in un certo senso, ha ora il vantaggio di giocare più leggero dell’ormai celeberrimo rivale. Certo le statistiche sono tutte dalla parte di Sinner. Nel suo 2024 già d’oro, ha vinto quattro tornei iniziando dallo Slam australiano. Tre le partite perse sulle 42 giocate. Roba da Olimpo della racchetta. Matteo viaggia più lento, ma la sua crescita sembra costante, con i fantasmi che non si vedono più nello specchio retrovisore. E poi, se Hanfmann ha impensierito Jannik all’esordio, perché non potrebbe farlo lui?

Alla vigilia il n.1 al mondo è stato visto in tribuna ad assistere al match della fidanzata Anna Kalinskaya, che in due set ha superato l’ungherese Panna Udvardy (6-3 6-2) dopo aver annunciato di non voler partecipare alle Olimpiadi, forse anche per le limitazioni imposte agli atleti russi. Disteso e sorridente, Sinner dopo il debutto contro il tedesco Yannick Hanfmann, non ha risparmiato complimenti al suo prossimo avversario: "Se voglio battere Matteo, dovrò certamente alzare il mio livello di tennis". Complimenti ricambiati da Berrettini, dopo il successo su Marton Fucsovics: "Ricordo ancora il nostro primo match, a Montecarlo nel 2019. Jannik era talmente giovane che era impossibile prevedere diventasse così presto il n.1 al mondo, ma ricordo che ero rimasto impressionato".

Intanto, il ginocchio convalescente non è più una preoccupazione per Novak Djokovic dopo il suo debutto vittorioso e convincente ai Championships, edizione 137: il sette volte vincitore di Wimbledon, opposto al qualificato ceco Vit Kopriva ha impiegato meno di due ore per fugare gli ultimi dubbi sulle sue condizioni fisiche. Presentatosi a Londra reduce dall’intervento chirurgico al ginocchio destro effettuato lo scorso 5 giugno, fino all’ultimo il serbo non aveva voluto confermare la sua presenza in tabellone. Ma dopo 27 giorni di preoccupazioni e incertezza, Djokovic ha sciorinato una prestazione senza sbavature, lasciando giusto qualche briciola all’avversario (6-1 6-2 6-2).

"Ho fatto tutto il possibile per poter giocare questo torneo: non avrei rischiato per nessun altro torneo, ma amo Wimbledon. Mi reputo fortunato rispetto ad altri giocatori che hanno avuto infortuni più seri, come Andy Murray: il suo ritiro è un vero peccato". Atteso dal ceco Tomas Machac, lo scozzese ha dato forfait per il riacutizzarsi dell’ormai cronico problema all’anca. Un’amara delusione per i suoi tifosi, che speravano di vederlo ancora una volta calcare l’erba del Centrale: si dovranno accontentare della sua partecipazione, in coppia col fratello James, nel torneo di doppio.

Ieri l’exploit dell’esordiente Luciano Darderi, capace di battere al quinto set la wild card britannica Jan Choinski (7-5 4-6 2-6 7-5 6-2). La sua vittoria confeziona così il secondo derby tutto italiano al secondo turno di Wimbledon, in virtù del successo - in quattro set - di Lorenzo Musetti, favorito n.25, contro il francese Constant Lestienne (4-6 7-6(4) 6-2 6-2).

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