Europei di volley, è un’Italia che unisce: il presidente Mattarella è il primo tifoso. Finale: nuovo orario e tv

I ragazzi di De Giorgi sono giovani e senza paura: sabato alle 21 contro la Polonia si giocano il bis Europeo, ma hanno già vinto la partita più importante diventando un esempio per i giovani

di DORIANO RABOTTI -
15 settembre 2023
Il presidente Sergio Mattarella

Il presidente Sergio Mattarella

Roma, 15 settembre 2023 - L’esperienza insegna che quando vinci si ingrossano le fila di chi corre in tuo soccorso e prova a sfruttare il riflesso della luce della tua gloria, ma quello che stanno facendo i ragazzi della nazionale di volley è qualcosa di diverso. Certo, sono sulla bocca di tutti perché finora hanno sempre avuto successo sul campo, ma la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sabato 16 settembre al PalaEur (ore 21 diretta Rai 1 e Skysport 1, Skysport Arena e Now Tv) non è certo dovuta alla voglia di apparire, anzi. Il Presidente è un tifoso storico e attento della pallavolo, il fatto che voglia essere presente di persona testimonia quanto di buono sta facendo il gruppo di De Giorgi sul piano del coinvolgimento del pubblico.

L'Italvolley nel match contro la Francia (Ansa)
L'Italvolley nel match contro la Francia (Ansa)

Anche stavolta ci sarà il tutto esaurito al PalaEur, come in tutte le città toccate dal ‘tour’ azzurro durante l’Europeo, da Bologna a Perugia, da Ancona a Bari: “è stato faticoso, ma ne è valsa assolutamente la pena”, ha detto il ct a proposito dei continui spostamenti.

E ci sbaglieremo, ma c’è anche quello, c’è anche il legame con un pubblico che adora questi ragazzi per la loro semplicità, a spiegare la forza morale con la quale Giannelli e compagni scendono in campo. Certo, vincere aiuta a piacere: ma il modo in cui gli azzurri riescono ad attraversare le difficoltà è qualcosa che si è visto raramente, anche in uno sport di squadra come il volley (dove peraltro abbiamo anche tanti esempi dei danni che fa l’individualismo, anche recenti). 

Il motto degli azzurri è già da due anni ‘Noi, Italia’, a testimonianza di un rapporto speciale. “Questi sono ragazzi che stanno bene insieme”, ha confermato De Giorgi, e anche questo non è mai scontato. Poi in campo bisogna anche essere bravi, non si è mai preso un muro o fatto un ace solo perché si gioca da amici. Ma è probabile che nei momenti difficili anche questo aiuti...E  questa compattezza non è sfuggita a una figura istituzionale che ha sempre dimostrato di avere a cuore l’unità del paese, e un occhio speciale per i giovani che sanno farsi onore. “Vorrei un paese coeso come la nazionale di volley”, disse premiando le ragazze che avevano vinto l’argento al mondiale, cinque anni fa. Oggi i ragazzi gli fanno sicuramente pensare la stessa cosa.

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