La difesa e le triple di Mian, così la Fortitudo fa festa
Bologna, PalaDozza tutto esaurito per sostenere una squadra in grande crescita. L’Aquila parte bene e costringe Brindisi e l’ex Ogden e inseguire
Bologna, 22 dicembre 2024 – Certo, si può credere o meno all’esistenza di Babbo Natale, ma su una cosa è difficile aver dubbi: la cura di coach Caja e il percorso, dichiarato e non, tracciato da lui e dal club. E così la Fortitudo piega Brindisi 77-65 (seconda vittoria consecutiva dopo quella contro Forlì) regalandosi un Natale più sereno delle premesse di inizio stagione e prepara il terreno nel migliore dei modi in vista dell’ultimo tango del 2024.
Domenica 29 si chiude il calendario col derbyssimo sulle doghe della Vitfrigo Arena di Pesaro, con palla a due alle 15,45 per via della doppia esposizione in chiaro sul canale 58 RaiSportHD e sulla piattaforma streaming RaiPlay.
La cronaca
Nella serata del ritorno di Ogden sotto la volta del PalaDozza, il prepartita è tutto per l’americano ex biancoblù, abbracciato dal calore del ‘Madison’ e subito collocato in quintetto da coach Bucchi.
Ma è subito la Effe a graffiare il match nei primi 5 giri di cronometro, con le triple di Mian e Bolpin, supportate dall’appoggio di Freeman e dalla tripla di Gabriel, che consegnano a Bologna l’inerzia (16-7). Al 7’ arriva però la prima tegola per coach Caja, obbligato a togliere dai giochi Freeman, out per il suo terzo fallo personale: Brindisi si sblocca con Allen, ma ad apporre la ciliegina sul buon primo quarto biancoblù è il canestro dall’angolo allo scadere del subentrato Panni, che piazza il 20-11 alla prima sirena.
Mian fa +10, tripla e fallo di Battistini fanno +12: la Effe resta in controllo grazie a un apporto totale della difesa e con la tripla di Aradori tocca il +14 che smorza i pugliesi (34-20). Tuttavia è un fuoco di paglia che si consuma in 120’, perché Allen e Laquintana salgono in cattedra a suon di incursioni e triple e sovvertono il ritmo con il break che riavvicina Brindisi a -4. A rammendare la sdrucitura è il 6-0 di Panni che alza i decibel del PalaDozza e manda tutti a riposo 41-33.
Di rientro dagli spogliatoi è l’asse Fantinelli-Freeman a riprendere il filo del discorso: Bologna scappa a +10, prima della risposta dalla lunga distanza di Laquintana e Allen, che tengono la Valtur a due possessi di distanza. Il volto della Fortitudo cambia allora con Mian, che prima con una tripla e poi con un’incursione di forza in faccia a Ogden, rinforzata dalla schiacciata frontale di Freeman su assist del capitano (16 assist a fine partita), scrive il 54-45 che spegne Brindisi, costretta al time-out. Bolpin dice +13 in chiusura di frazione, poi il fallo allo scadere su Calzavara e il tecnico per proteste a coach Caja infiamma letteralmente il ‘Madison’ (58-48).
Allen e Calzavara rimettono sui binari i pugliesi nel momento di stanca dei padroni di casa, Bolpin rispedisce al mittente col 2+1 e Aradori ci mette la più grande delle firme: sequenza di triple spezza-gambe a 3’ dalla fine (74-61). Il resto è una passerella. La Fossa stornella la serie A, il clima è più che natalizio: Bologna è tornata al centro della mappa della serie A2.
Il tabellino
Fortitudo 77 Brindisi 65 Flats Service Fortitudo Bologna: Giordano ne, Bonfiglioli ne, Ferrucci ne, Aradori 9, Gabriel 5, Battistini 6, Bolpin 13, Panni 11, Mian 13, Fantinelli 5, Freeman 15. All. Caja.
Valtur Brindisi: Laquintana 6, Arletti 2, Del Cadia 2, Vildera 4, Fantoma, Ogden 12, Radonjic 7, Calzavara 9, Ndzie, Allen 23. All. Bucchi.
Arbitri: Attard, Costa e Grappasonno.
Note: parziali 20-11; 41-33; 58-48.
Tiri da due: Fortitudo 16/34; Brindisi 17/35. Tiri da tre: 13/32; 4/23. Tiri liberi: 6/9; 19/24.
Rimbalzi: 26; 47.
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