Nba, cadono sia Oklahoma City che Minnesota. Phoenix stende Milwaukee

A Est sale New York, che stende Memphis. Dallas, guidata da Irving e Doncic, ha la meglio di Brooklyn

di FRANCESCO BOCCHINI -
7 febbraio 2024
Markkanen in azione

Markkanen in azione

Milano, 7 febbraio 2024 – Cadono le due capoclassifica della Western Conference nella notte. Oklahoma City finisce ko a Utah per 124-117, mandata al tappeto da un Markkanen da 33 e 11 rimbalzi. Il finlandese è il migliore dei Jazz, che hanno anche 22 punti da Collins, mentre Fontecchio ne realizza solo 2 in 25 minuti trascorsi sul parquet. Dall'altra parte Gilgeous-Alexander chiude a quota 28 punti, seguito da Jalen Williams con 26 e Holmgren con 22. Viene sconfitta anche Minnesota, battuta da Chicago per 129-123 dopo un tempo supplementare. Sono White e DeRozan gli eroi per i Bulls (33 punti ciascuno), ben supportati da un Vucevic da 24 punti e da un Drummond da 16 punti e altrettanti rimbalzi, mentre ai Timberwolves non bastano il vantaggio da 22 punti al termine del primo tempo e le prestazioni di Edwards (38 punti), Towns (33) e Gobert (12 punti e 16 rimbalzi). 

Cade Milwaukee, New York la riprende

Spostandosi a Est, Milwaukee resta terza alle spalle di Boston e Cleveland dopo la sconfitta rimediata a Phoenix. I Suns festeggiano con il risultato di 114-106, infliggendo a coach Doc Rivers il quarto stop su cinque partite da allenatore dei Bucks. Bucks che si presentano in Arizona senza Lillard e Brook Lopez, e che nella prima frazione di gara perdono Middleton. Sull'altro fronte, il trio Booker-Durant-Beal fa la voce grossa: il primo manda a referto 32 punti, mentre gli altri due vanno in doppia doppia rispettivamente con 28 punti e 10 rimbalzi, e con 25 punti e 10 rimbalzi. Doppia doppia pure per Antetokounmpo (34 punti e 10 rimbalzi), che tuttavia non è sufficiente per le speranze dei suoi. In classifica Milwaukee viene ripresa da New York, che ha la meglio dei Memphis Grizzlies per 123-113. I Knicks vengono guidati al successo, oltre che da un DiVincenzo da 32 punti, anche dal solito Brunson (27 punti), che tuttavia rimedia una distorsione alla caviglia destra. Non sembrerebbe nulla di grave, ma solo gli esami strumentali delle prossime ore chiariranno le condizioni del giocatore. 

Gli altri risultati

Una delle migliori performance della notte porta la firma di Irving, che da ex rifila a Brooklyn 36 punti, trascinando assieme a Doncic (doppia doppia da 35 punti e 18 rimbalzi) i Mavericks alla vittoria per 119-107. A completare il quadro dei risultati ecco l'affermazione per 121-95 dei Miami Heat ai danni degli Orlando Magic e quella degli Indiana Pacers contro gli Houston Rockets, battuti per 132-129. Intanto, nelle scorse ore Embiid è finito sotto i ferri, venendo operato al menisco. Le sue condizioni saranno rivalutato tra quattro settimane, quando si capirà meglio quando l'Mvp della scorsa stagione regolare potrà tornare in campo. 

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