Nba, sospensione di cinque turni per Green dopo la rissa con Gobert

Stangata da parte della lega nei confronti dell'ala di Golden State. Intanto nella notte Lebron James realizza la seconda tripla doppia più ‘anziana’ di sempre dopo Karl Malone a 40 anni e 127 giorni

di FRANCESCO BOCCHINI -
16 novembre 2023
Draymond Green, ala dei Golden State Warriors

Draymond Green, ala dei Golden State Warriors

Milano, 16 novembre 2023 – Ci si aspettava che la Nba usasse la mano pesante dopo quanto combinato da Draymond Green all'inizio di Golden State-Minnesota e infatti è andata esattamente così. L'aver preso al collo Rudy Gobert durante la rissa scatenatasi dopo neppure due minuti dalla palla a due dell'incontro, costa al numero 23 degli Warriors la sospensione per cinque partite senza stipendio "per aver intensificato l'alterco in corso e aver afferrato al collo con forza Rudy Gobert, in modo antisportivo e pericoloso". Il che significa che l'ala classe '90 dovrà rinunciare a circa 800mila dollari. La stangata della lega è arrivata anche per "la storia di atti antisportivi del giocatore", già espulso due volte in questa stagione. Il suo rientro sul parquet è previsto per il match con Sacramento: la curiosità è che nella scorsa annata, proprio nella serie playoff contro i Kings, Green venne cacciato dal campo per un pestone sul petto ai danni di Domantas Sabonis. E gli altri protagonisti della rissa? Per loro nessun turno di stop, ma "solo" una multa da 25 mila dollari per Klay Thompson, Jaden McDaniels e Gobert. 

I fatti

Per chi si fosse perso quanto accaduto al Chase Center di San Francisco, ecco la cronaca dell'episodio. Dopo un errore al tiro dei viaggianti, Chris Paul riparte in contropiede, ma nel frattempo Klay Thompson e Jaden McDaniels si allacciano, si strattonano e si spintonano. Niente di eclatante fino a quel momento, ma nel frattempo accorrono i compagni di squadra di entrambi. Il primo ad accorrere è Rudy Gobert, che sembra voler semplicemente calmare la guardia di Golden State. Nel frattempo però subentra anche Draymond Green, che punta diretto verso il centro francese: il numero 23 degli Warriors lo prende da dietro per il collo con una mossa poco ortodossa e lo trascina fino alla panchina di Minnesota. Per liberare il transalpino è necessario l'intervento di Carl-Anthony Towns, Anthony Edwards e quattro assistenti dei TWolves. Un'immagine davvero brutta, più da wrestling che da pallacanestro, e che costa ovviamente l'espulsione a Green. Alla fine vengono cacciati dal campo pure Thompson e McDaniels.

Lebron quasi da record 

Tornando alle vicende prettamente di campo, fra le varie prestazioni della notte Nba spicca quella di Lebron James, che nella sconfitta dei suoi Los Angeles Lakers contro i Sacramento Kings mette a referto 28 punti, 10 rimbalzi e 11 assist, realizzando la seconda tripla doppia più “anziana” di sempre dopo Karl Malone a 40 anni e 127 giorni. Doppia doppia anche per Damian Lillard, che fa registrare 37 punti e 13 assist (massimo stagionale), trascinando così i Milwaukee Bucks (privi di Giannis Antetokounmpo) al successo ai danni dei Toronto Raptors. Doppia cifra per Danilo Gallinari, che chiude con 10 punti e 6 rimbalzi, ma la sua performance non basta a Washington per avere la meglio rispetto a Dallas

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