Virtus Bologna, l’ira dei tifosi: duro striscione contro società e giocatori

Comparsi nella notte davanti alle sede di via dell’Arcoveggio a firma dei Forever Boys dopo le ultime due pesanti sconfitte

di FILIPPO MAZZONI
24 marzo 2025
Sopra, lo striscione dei Forever Boys, il gruppo organizzato più vecchio della tifoseria virtussina, creato nel 1979. Sotto, un timeout contro Trieste

Sopra, lo striscione dei Forever Boys, il gruppo organizzato più vecchio della tifoseria virtussina, creato nel 1979. Sotto, un timeout contro Trieste

Bologna, 24 marzo 2025 - La crisi dei risultati e di fiducia è sotto gli occhi di tutti. La Virtus, in settimana attesa da una doppia trasferta in Eurolega - mercoledì a Belgrado contro la Stella Rossa dell’ex Milos Teodosic, venerdì a Berlino contro il fanalino di coda Alba - è sempre stata sostenuta dai propri tifosi.

Alla Segafredo Arena, al di là dei risultati, anche in occasione di passivi pesanti (contro Olympiacos e Real Madrid), la curva bianconera ha continuato a cantare per provare a spingere la squadra e i giocatori oltre i propri limiti. Le ultime due sconfitte, però, hanno lasciato il segno.

Dopo aver perso a Belgrado contro un Maccabi Tel Aviv tutt’altro che irresistibile e a Trieste, dando così l’addio al primo posto, la curva s’è interrogata. E davanti alla sede di via dell’Arcoveggio sono apparsi, nella notte, striscioni inequivocabili firmati dai Forever Boys, il gruppo organizzato più vecchio della tifoseria virtussina, creato nel 1979. Insomma, la pazienza è finita.

Vedremo lunedì prossimo quando, alla Segafredo Arena, arriva la Pallacanestro Reggiana. Senza dimenticare che lunedì prossimo, 31 marzo, è previsto la conferma dell’aumento di capitale societario di 3 milioni di euro.

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