Virtus: l’addio di Abass lascia l’amaro in bocca

Serie A. Il saluto del giocatore ai tifosi: "Sono arrivato a un bivio: continuare così oppure rispettare Abi giocatore e persona"

di MASSIMO SELLERI -
1 luglio 2024
Awudu Abass lascia la Virtus: scaduto il suo contratto

Awudu Abass lascia la Virtus: scaduto il suo contratto

Bologna, 1 luglio 2024 – Awudu Abass manda una cartolina agrodolce ai tifosi della Virtus. Ieri scadeva ufficialmente il suo contratto con il club bianconero e dalle parole che il giocatore ha dedicato ai tifosi bolognesi attraverso i suoi canali social appare abbastanza chiaro che l’anno prossimo non vestirà la maglia della Segafredo.

"Popolo virtussino – si legge nel post –. Vi ringrazio per essermi stati vicini sempre anche quando ero fermo. Sembrava ieri che ogni volta che entravo in campo con le stampelle mi coprivate di applausi. Sono arrivato ad un bivio: continuare così oppure rispettare Abi giocatore e persona. Ho dato tutto per questa canotta, ho lottato, allenamenti in orari improponibili per cercare di rientrare in uno stato di forma incredibile, lacrime, paure….". Fino a qui le parole sono quelle di chi non si è sentito abbastanza considerato dal club e le righe successive tolgono ogni dubbio. "Ho fatto troppe rinunce, premio, stipendi, lo sapete. Mancherete tanto, siete fantastici. Ci tengo a ringraziarvi di cuore. Se sono arrivato a questi livelli devo tanto a Davide Lamma e Cristian Fedrigo, che con pazienza e passione mi hanno accompagnato tra i momenti più importanti della mia carriera fino ad ora".

Fino all’ultimo la società del presidente Massimo Zanetti ha sperato che il giocatore abbassasse le sue richieste, ma evidentemente sul piatto c’è qualcosa di ricco oltre l’offerta del Besiktas per cui si chiude così una avventura che è durata quattro stagioni e che è stata caratterizzata da due lunghi infortuni. Si tratta comunque di un tratto importante della sua carriera che da qui in poi proseguirà all’estero. Ora la V nera deve mettersi a cercare un altro giocatore italiano con le quotazioni di Davide Alviti che potrebbero riprendere quota. Appena conclusa la pallacanestro giocata l’ala laziale si è liberata da Trento e non è un mistero che sia anche un vecchio pallino del direttore generale Paolo Ronci che ne ha sempre apprezzato le doti cestistiche. Per quanto riguarda l’atleta di formazione azzurra che andrà a completare il parco degli italiano l’ex reggiano Momo Diouf resta il primo candidato anche se non è l’unico in mercato che, però, è avaro di opportunità.

Oggi pomeriggio il ceo della Virtus Luca Baraldi presenterà la campagna abbonamenti e in questa occasione dovrebbe anche formalizzare la permanenza del lungo georgiano Toko Shengelia. I tifosi che dimostreranno una fiducia quasi cieca nell’operato del club essendo la squadra ancora da completare, avranno uno sconto importante sulla loro tessera pagando il prezzo dell’anno sconto. Alla riconfermata possibilità di saldare a rate il proprio abbonamento si aggiunge il benefit di avere una assicurazione che rimborserà un massimo di cinque gare durante l’arco di tutta l’arco di tutta la stagione a chi per motivi importanti, malattia o lavoro, non potrà assistere agli incontri della formazione allenata da coach Luca Banchi.

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