Ascoli Brescia 1-1: Mendes illude prima del missile di Dickmann

Serie B, 27esima giornata. I bianconeri vanno avanti su rigore, ma poi si fanno sorprendere sull'unico tiro pericoloso degli ospiti. Proteste nel finale per un rigore non concesso a D'Uffizi

di MASSIMILIANO MARIOTTI -
27 febbraio 2024
L'esultanza di Mendes dopo il momentaneo vantaggio bianconero

L'esultanza di Mendes dopo il momentaneo vantaggio bianconero

Ascoli Piceno, 27 febbraio 2024 - L'Ascoli si fa riprendere sull'1-1 dal Brescia dopo aver accarezzato la possibilità di assestare il secondo successo consecutivo. I bianconeri confermano il buon momento, ma finiscono per subire gol nell'unica vera occasione creata dai lombardi.

E probabilmente su quel tiro di Dickmann da lontano si poteva fare qualcosa di più. Prima di lui era stato Mendes a lasciare ancora il segno dagli undici metri. A recupero inoltrato il Picchio protesta per un fallo in area di Bjarnason ai danni di D'Uffizi, poi alla fine dei giochi applausi per tutti.

In panchina a cercare di non far sentire l'assenza di Castori ci prova il vice Bocchini. Dalla tribuna il timoniere del Picchio è ugualmente attento e super concentrato su ciò che accade in campo. La formazione titolare in difesa Botteghin torna a guidare il terzetto difensivo dopo le due recenti gare in panchina.

Prima dell'ingresso delle squadre riprendono le rabbiose contestazioni rivolte dai sostenitori di casa alla società. Nello specifico nei confronti dell'ex arbitro De Santis, oggi dirigente e fidato consigliere del patron Pulcinelli. La lunga fase di studio rischia di spezzarsi sulla punizione di Mendes che Avella non riesce a bloccare. Di Tacchio calcio addosso al portiere poi sulla respinta Botteghin accarezza la traversa superiore. L'Ascoli passa poco più tardi con il rigore trasformato proprio dal portoghese. L'arbitro Massimi viene richiamato dal var dopo il tocco di mano in area di Papetti. La gioia però dura poco. A pochi attimi dall'intervallo Dickmann trova il tiro della domenica e sorprende un Viviano tutt'altro che impeccabile. Nella ripresa il palleggio degli ospiti viene minato dall'aggressione dei bianconeri che però inizia a pagare fatica e imprecisione. Ecco così che, tolto il giallo finale, niente riesce a riaprire i conti.

Il tabellino

ASCOLI-BRESCIA 1-1 ASCOLI (3-4-1-2): Viviano; Bellusci, Botteghin, Mantovani; Falzerano (dal 34' s.t. Zedadka), Valzania (dal 34' s.t. Giovane), Di Tacchio, Celia (dal 41' s.t. Bayeye); Caligara (dal 1' s.t. D'Uffizi); Mendes, Rodriguez (dal 34' s.t. Duris). Panchina: Bolletta, Vasquez, Streng, Quaranta, Vaisanen, Milanese, Maiga Silvestri. Allenatore Bocchini. BRESCIA (4-3-2-1): Avella; Dickmann, Papetti, Adorni, Fares (dal 13' s.t. Jallow); Bisoli, van de Looi (dal 1' s.t. Bjarnason), Bertagnoli; Bianchi (dal 42' s.t. Olzer), Galazzi (dal 23' s.t. Huard); Moncini (dal 24' s.t. Borrelli). Panchina: Cortese, Mangraviti, Cartano, Ferro, Besaggio. Allenatore: Maran. Arbitro: Massimi di Termoli. Marcatori: al 38' p.t. Rig. Mendes, al 44' p.t. Dickmann. Note – 6.020 spettatori (3.324 abbonati, quota di 26.268,40 euro), per un incasso complessivo di 47.365,40 euro. Ammoniti Bellusci per l'Ascoli, van de Looi per il Brescia. Tiri in porta 5-1. Tiri fuori 8-3. In fuorigioco 3-1. Angoli 4-0. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’.

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