Atalanta-Verona 3-1: Dea in marcia per l’Europa. Per l’Hellas resta l’incubo retrocessione

Gli orobici conquistano tre punti preziosi in rimonta. Gli scaligeri attendono il risultato dello spareggio Lecce-Spezia e tremano

di GABRIELE SINI
20 maggio 2023
Rasmus Hojlund festeggia dopo il gol del 3-1

Rasmus Hojlund festeggia dopo il gol del 3-1

Bergamo, 20 maggio 2023 - L'Atalanta ha messo al tappeto il Verona e continua a sognare l'Europa. In questo sabato di Serie A, valido per la trentaseiesima giornata, gli orobici hanno battuto gli scaligeri per 3-1 in rimonta al Gewiss Stadium di Bergamo. Il gol di Lazovic all'11' aveva illuso i veneti di poter raccogliere un risultato importante nel fortino della Dea, che ha invece ribaltato la partita. Zappacosta ha realizzato il gol del pareggio al minuto 22, mentre Pasalic al 53' e Hojlund al 62' hanno chiuso la sfida e regalato i tre punti alla compagine allenata da Gasperini. I bergamaschi salgono così a 61 punti in classifica, momentaneamente alla pari con il Milan. L'Hellas, invece, rimane terzultimo assieme allo Spezia, che deve ancora scendere in campo.

Approfondisci:

Cremonese-Bologna 1-5, i rossoblù passeggiano allo Zini

Cremonese-Bologna 1-5, i rossoblù passeggiano allo Zini

Le formazioni titolari

Gian Piero Gasperini e Marco Zaffaroni schierano le loro rispettive squadre a specchio, con il 3-4-2-1 di partenza. L'Atalanta vede Sportiello tra i pali, coadiuvato dalla retroguardia a tre composta da Toloi, Djimsiti e Scalvini. A centrocampo Maehle e Zappacosta corrono sulle fasce laterali, mentre De Roon e Koopmeiners lavorano in mezzo nel ruolo di mediani. Pasalic e Muriel sono i trequartisti a supporto di Hojlund. Dall'altra parte l'Hellas Verona schiera Montipò in porta, Ceccherini, Hien e Cabal in difesa. A metà campo Terracciano e Depaoli arano le corsie, Tameze e Sulemana agiscono centralmente. Ngonge e Lazovic sono i trequarti alle spalle dell'unica punta Djuric.

Primo tempo

Il match comincia e il primo guizzo è dell'Hellas Verona. Al minuto 10 Lazovic manca lo specchio della porta di Sportiello e conclude a lato da fuori area, ma si rifà all'11', quando realizza il gol del vantaggio. L'Atalanta si fa cogliere di sorpresa in area di rigore, lascia troppo spazio all'esterno scaligero che, innescato da un passaggio filtrante di Terracciano, punisce l'estremo difensore della Dea all'angolino basso. I bergamaschi, colti di sorpresa da questo avvio degli ospiti, provano immediatamente a rispondere e a reagire. Maehle prova a servire, con cross interesante proveniente dalla fascia destra, la punta centrale Hojlund: l'attaccante viene contrastato da Hien e la palla termina fuori. Il Var effettua un check per un eventuale fallo di mano del difensore dell'Hellas, salvo poi far riprendere regolarmente il gioco. Ora c'è solo la squadra di Gasperini in campo, a caccia del pareggio. Zappacosta al 18' scarica un destro da fuori dopo essersi accentrato dalla fascia sinistra, Terracciano devia la conclusione e salva i suoi. Lo stesso esterno mancino degli orobici realizza la rete dell'1-1 al 22': Zappacosta parte come al solito dalla sinistra, chiede un uno-due a Muriel che lo chiude, poi dalla lunetta dell'area conclude a giro e buca Montipò. I padroni di casa mantengono alti i ritmi e schiacciano dietro il Verona di Zaffaroni e Bocchetti, che fatica in questa seconda metà di primo tempo. Al 37' Hojlund incorna di testa su una punizione calciata dalla trequarti, Montipò vola e smanaccia in calcio d'angolo. Nelle ultime battute si gioca davvero poco e le due squadre vanno al riposo, all'intervallo, sul risultato di parità.

Secondo tempo

Pronti, via e l'Atalanta completa la rimonta. Al minuto 53, infatti, Montipò combina un pasticcio e regala il pallone a Pasalic, che lo mette in difficoltà in pressing e realizza il gol del 2-1 a porta sguarnita. Comincia la girandola di sostituzioni, nella quale Gasperini cambia molto nella Dea. Al minuto 60 Tameze cerca di dare una scossa agli ospiti, che vivono una fase molto complicata della partita, ma il suo tentativo è molto debole e scoccato dalla lunga distanza. I padroni di casa allungano ancora al 62': Lookman, appena subentrato, serve un assist ottimo per Hojlund, il quale di mancino da fuori trafigge l'estremo difensore del Verona, che raccoglie dal sacco il terzo gol in questo match. Gli scaligeri, a corto di alternative, si riversano senza ragionare in attacco per provare a riaprire i giochi. Verdi ci prova in tutti i modi, anche in sforbiciata, ma senza trovare lo specchio della porta protetta da Sportiello, il quale ha svolto il ruolo di spettatore non pagante in questa ripresa. Le cose cambiano completamente negli ultimi dieci minuti, quando la retroguardia bergamasca inizia a scricchiolare pericolosamente. All'82' Sulemana tira un bolide dalla distanza che si stampa sulla traversa, mentre poco dopo Gaich intercetta un passaggio troppo rischioso di Scalvini verso il portiere; l'attaccante ospite contrasta Sportiello e la palla colpisce beffardamente il palo.

Il tabellino del match

Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Maehle, de Roon, Koopmeiners, Zappacosta (55' Okoli); Pasalic (77' Ederson), Muriel (55' Lookman) Hojlund (86' Demiral). Allenatore: Gasperini. In panchina: Musso, Lookman, Ederson, Demiral, Rossi, Colombo, Bernasconi, De Nipoti, Okoli.

Hellas Verona (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini (79' Coppola), Hien, Cabal; Terracciano (65' Verdi), Tameze (79' Abildgaard), Sulemana, Depaoli; Ngonge, Lazovic (58' Faraoni); Djuric (65' Gaich). Allenatore: Zaffaroni. In panchina: Hrustic, Zeefuik, Berardi, Magnani, Braaf, Abildgaard, Kallon, Perilli, Gaich, Veloso, Coppola, Faraoni, Verdi.

Marcatori: 11' Lazovic, 22' Zappacosta, 53' Pasalic, 62' Hojlund.

Arbitro: Simone Sozza. Note - Ammoniti: Koopmeiners, Hien, Depaoli, Faraoni

Leggi anche: Spalletti: "Il mio futuro? Chiedete a De Laurentiis"

Continua a leggere tutte le notizie di sport su