Bologna, tutte le strade portano a Roma. Per la Champions è De Rossi il rivale n.1

Quarto posto, l’ultimo turno ha portato i giallorossi a -3: lunedì 22 c’è lo scontro diretto. L’Atalanta è staccata e ha il Liverpool in Europa

di MASSIMO VITALI -
9 aprile 2024
Bologna, tutte le strade portano a Roma. Per la Champions è De Rossi il rivale n.1

Bologna, tutte le strade portano a Roma. Per la Champions è De Rossi il rivale n.1

Bologna, 9 aprile 2024 – La Juve è scappata a +4, la Roma si è avvicinata a -3 e l’Atalanta è scivolata a 8 lunghezze. In realtà ci sarebbe anche il Napoli, che ha sì lo scontro diretto in casa (il 12 maggio) ma anche l’enormità di 10 punti da recuperare sui rossoblù.

Al tirar delle somme dopo la frenatina di Frosinone la corsa Champions per il Bologna da qui alla fine sarà un testa a testa tra Motta e De Rossi, nell’ipotesi che il quarto posto sia l’ultima poltrona utile. Ma poiché ad oggi esistono significative possibilità, per via del ranking Uefa che vede l’Italia in testa, che anche il quinto posto liberi uno ‘slot’ per la coppa più nobile ecco che anche soccombere nel duello con la Roma rischia di non essere così grave. A patto, naturalmente, di non farsi mangiare tutta la dote dall’Atalanta di Gasperini, che ha una partita da recuperare (con la Fiorentina) ma anche un divario significativo in classifica da colmare, nonché lo svantaggio negli scontri diretti.

Ora il Monza

Ovvio che Motta in settimana ripeterà il solito mantra declinato sul prossimo avversario, ovvero "testa al Monza": ma anche a Casteldebole è inevitabile fare qualche conto. Non battere il Frosinone dopo essersi presentati nell’ultima mezzora di partita per quattro volte (una Aebischer, una Castro e due Ndoye) davanti alla porta di Turati è un rimpianto vero.

Ma considerato che domenica allo Stirpe non è andata in scena la migliore versione stagionale del Bologna e che la stessa Roma, prima di spuntarla sabato nel derby, aveva toppato la trasferta di Lecce nulla di irreparabile è accaduto in Ciociaria.

Sfida a De Rossi e Gasperini

La doppia sfida di Thiago adesso è quella di tenere a bada le velleità di un altro emergente della panchina, Daniele De Rossi, e di non farsi dare una lezione di calcio da uno che in questa stagione dal Bologna le lezioni per due volte le ha prese: il vecchio maestro Gian Piero Gasperini.

Per fortuna dei rossoblù il Cagliari domenica ha rifilato due scoppole alla Dea, che adesso ai rossoblù dovrebbe mangiare 9 punti per scavalcarlo in classifica: gli 8 che li separano attualmente più quello virtuale che è il vantaggio del Bologna negli scontri diretti, decisivo in caso di arrivo in volata. Vero è che l’Atalanta può guadagnare tre punti dal recupero con la Fiorentina (ancora da calendarizzare), ma ne resterebbero comunque altri sei da colmare, impresa complicata nonostante un calendario agevole.

Il calendario 

Il calendario della Roma, invece, dopo il viaggio in casa Udinese del prossimo turno, prevede in sequenza Bologna (il 22 aprile all’Olimpico), Napoli, Juventus e Atalanta. Sia Roma che Atalanta, peraltro, si spremeranno in Europa League. E i bergamaschi hanno pure la semifinale di ritorno di Coppa Italia con la Fiorentina. Per questo la parola d’ordine a Casteldebole resta una: crederci.

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