Bologna Fc, rebus corsa Champions: la Roma rimane ’sospesa’

La gara dei giallorossi a Udine interrotta nella ripresa per il malore a Ndicka. E lunedì il confronto all’Olimpico che vale il quarto posto. Baggio esalta Zirkzee.

di MASSIMO VITALI
15 aprile 2024
La Roma rimane ’sospesa’. Il Bologna perde Ferguson

La Roma rimane ’sospesa’. Il Bologna perde Ferguson

Bologna, 15 aprile 2024 – Calma e gesso. Spremere solo due punti da sfide sulla carta non proibitive come quelle con Frosinone e Monza non è una medaglia al petto da esibire. Però a da qui a farne il necrologio dei sogni Champions ce ne passa. Purtroppo Thiago Motta rischia invece di fare i conti col ‘necrologio’ della stagione di Ferguson. L’infortunio al ginocchio destro patito dal nazionale scozzese dopo lo scontro di gioco con Birindelli nel secondo tempo della sfida col Monza è qualcosa di serio, la cui entità verrà valutata tra oggi e domani.

Si teme una lesione del collaterale, un danno che farebbe calare i titoli di coda sulla sua stagione: anche se solo la risonanza magnetica delle prossime ore fornirà un quadro più chiaro. Pessima notizia nel giorno in cui la Roma, avversario dei rossoblù tra sette giorni all’Olimpico, ieri ha visto ‘congelata’ la sfida sul campo dell’Udinese, dopo che il malore occorso nella ripresa al difensore giallorosso Ndicka ha indotto l’arbitro Pairetto a sospendere la partita al 71’, col risultato sull’1-1. Il +4 in classifica dei rossoblù sulla Roma resta dunque virtuale, mentre questa notte l’Atalanta, a 8 punti dagli uomini di Thiago, a Bergamo sfida nel posticipo il Verona. Motta adesso deve preoccuparsi di disegnare un Bologna senza Ferguson.

Dopodiché non capiterà sempre di incontrare il Monza di Palladino, un allenatore che col ‘blocco basso’ di difesa sa come infilare granelli di sabbia nella macchina dei rossoblù se è vero che dalle ultime tre sfide coi brianzoli Motta non ha mai ricavato il frutto di un gol. Verranno giorni migliori e verrà anche, si spera, uno Zirkzee più in palla. Joshua ha segnato il suo ultimo gol su azione il 18 febbraio all’Olimpico con la Lazio. Dopo ha timbrato solo il rigore, peraltro pesantissimo, con l’Atalanta, prima di una sosta ai box per infortunio che ne ha ingolfato un po’ il ritmo. Essendo Zirkzee il playmaker di tutta la fase offensiva non averlo o averlo a regime ridotto depotenzia la macchina da gol rossoblù.

Forse non è l’ultima delle ragioni per cui contro le difese munite di Empoli, Frosinone e Monza nei novanta minuti non è arrivata nemmeno l’ombra di un gol (al Castellani Fabbian segnò il gol-vittoria al 94’). Da questo punto di vista affrontare una Roma che in ragione della classifica lunedì all’Olimpico dovrà ‘fare la partita’ può rivelarsi un vantaggio strategico. Restano i due pareggi senza reti con Frosinone e Monza.

E a proposito di Joshua arriva l’applauso di Baggio: "Zirkzee mi piace molto. E’ un 9 e mezzo: sta facendo un campionato eccezionale col Bologna. Ha grandi qualitàe ampi margini di miglioramento".

Tirare un po’ il fiato dopo aver corso per mesi a ritmo Champions è umano. E’ accaduto anche a cavallo delle feste, quando arrivarono i ko esterni con Udinese e Cagliari e in mezzo il pari al Dall’Ara col Genoa. L’importante è ripartire con fiducia, nonostante la tegola Ferguson.

Quanto all’ostruzionismo, vero o presunto, degli avversari, Thiago se ne faccia una ragione: anzi se ne faccia un vanto. Se chi affronta il suo Bologna a volte si butta furbescamente per terra per guadagnare tempo è la prova provata che i rossoblù sono diventati una big, per fermare la quale valgono tutti i mezzi e mezzucci.

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