Ferguson, Skorupski e Urbanski. Il Bologna è in gioco sui rinnovi

Al capitano prosposto un robusto adeguamento di ingaggio. Prolungamenti in vista per i due polacchi

di MARCELLO GIORDANO -
7 luglio 2024
Lewis Ferguson, 24 anni, sta cercando di bruciare le tappe della riabilitazione

Lewis Ferguson, 24 anni, sta cercando di bruciare le tappe della riabilitazione

Bologna, 7 luglio 2024 – Non solo acquisti e cessioni. Parte dell’estate e del futuro del Bologna si gioca sulla partita dei rinnovi di contratto. Giocatori da blindare, con adeguamento e prolungamento anche per farne lievitare il valore di mercato, segnali da lanciare allo spogliatoio di come la crescita sportiva del club e individuale dei calciatori venga riconosciuta, evitare mal di pancia e di ritrovarsi tra un anno con giocatori a un anno dalla scadenza o con il contratto scaduto.

Insomma, il futuro passa anche da questo tema, inaugurato domani dalla presenza di De Silvestri al raduno: segno che sarà annunciato il suo rinnovo fino al 2025, come già ampiamente preannunciato.

La permanenza di Lorenzo De Silvestri era scontata da tempo. Come sono scontati anche i rinnovi del portiere Lukasz Skorupski e del centrocampista Kacper Urbanski, entrambi in scadenza nel 2025, ma con opzione di rinnovo fino al 2026: Sartori e Di Vaio hanno già fatto sapere di volersi avvalere della opzione di prolungamento e nell’ambito ci si siederà per capire se ci sia la possibilità prolungamento ulteriore, soprattutto per Urbanski, che guadagna 200mila euro e nell’ultima stagione si è conquistato spazio, considerazione e adeguamento.

Queste sono due delle partite più urgenti, insieme con quella di Lewis Ferguson e Federico Ravaglia. Il capitano è ai box per infortunio, ma ha saltato le ferie e sta bruciando le tappe del recupero. Ha in mente l’obiettivo di tornare in campo a settembre, in tempo per la Champions, dopo l’intervento al crociato del ginocchio destro. Ha un contratto fino al 2027 e guadagna 500mila euro: meno di Lucumi, Beukema, Freuler, Orsolini, Karlsson, Ndoye e Bonifazi, solo per citarne alcuni, pur avendo dimostrato di essere tra i migliori (13 gol e 5 assist in due stagioni) che gli erano valsi interessamenti dalle big italiane e dalla Premier: e allora, nonostante rinnovo e adeguamento della scorsa estate, si tratterà nuovamente, provando a prolungare il contratto fino al 2028 l’adeguamento.

L’intenzione del Bologna è quella di impostare il dialogo puntando su base fissa e una parte di premi che possa toccare anche il 30-40 per cento, inserendo la qualificazione alle coppe tra i bonus.

Tra le priorità, anche Federico Ravaglia, in scadenza al 2026, richiesto da Empoli e Parma e con un ingaggio da circa 200mila euro lordi. Da affrontare anche le altre scadenze 2026: Posch, Aebischer e Freuler.

Perché il futuro e i prossimi mercati, dipendono anche dai rinnovi, onde evitare di ritrovarsi con giocatori centrali a un anno dalla scadenza, l’estate prossima.

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