Inter-Bologna, un pareggio da Europa: Castro e Holm fanno l’impresa
A San Siro finisce 2-2 con rimonta che tiene i rossoblù in zona Champions. La gioia di Italiano: “Che orgoglio uscire imbattuti da San Siro, raggiunta quota 30 punti: era l'obiettivo del Bologna”
Bologna, 15 gennaio 2025 – Brillano anche le luci rossoblù a San Siro, davanti ai 63mila del Meazza che una volta ribaltato il vantaggio di Castro, nell’unico minuto di recupero concesso al termine del primo tempo, pregustavano una ripresa tutta in discesa, all’attacco della vetta. Invece no, niente di tutto questo: Holm riacciuffa il pari per un Bologna di carattere, attento e voglioso di lasciarsi alle spalle il pari amarissimo con la Roma. Un punto che tiene i rossoblù a contatto con la zona Europa, e che da morale in vista del futuro e del Monza, prossimo avversario sabato in anticipo al Dall’Ara.
Non mancano le sorprese nell’undici iniziale, che torna a proporre Casale al centro della difesa, a rilevare lo squalificato Lucumi, e con Lykogiannis a sinistra, al posto di Miranda. In mezzo si rivede Moro, con Orso e Ndoye sulle fasce a supporto di Castro.
Comincia meglio il Bologna, che dopo 9 minuti si costruisce l’occasione per provare a sbloccarla: Moro recupera palla sulla trequarti nerazzurra, avanza qualche metro, e scarica un destro potente che Sommer smanaccia sul palo. Sei minuti più tardi, però, il gol arriva per davvero. Durante l’ennesima sortita offensiva, Moro calcia al volo da fuori area, Castro ci mette un piede e prende sul tempo Sommer, che può soltanto osservare il pallone infilarsi in rete (0-1).
Ma come già successo tante e troppe volte quest’anno, la squadra di Italiano, una volta trovato il vantaggio, non riesce a consolidarlo. E così accade anche a Milano. Intervento dubbio di Bastoni su Odgaard, che da il via alla transizione dell’Inter, alimentata dal tacco di Thuram che pesca il sinistro di Dimarco in corsa, Skorupski respinge, ma sui piedi di Dumfries, che fa 1-1. Il pareggio scuote la squadra di Inzaghi, che va all’assalto, buttando fuori tutto il talento, la forza e la qualità, di cui dispone. Thuram e Lautaro cominciano a trovarsi con continuità, Dimarco martella in fascia, aumentando la pressione su un Bologna, in grado di rispondere una volta soltanto prima dell’intervallo con Ndoye, che calcia alto rientrando sul destro.
Nel recupero, poi, la beffa: Bologna alto e sbilanciato, l’Inter ne approfitta e mette la quinta con Dimarco, che da sinistra assiste al bacio l’accorrente Lautaro, che da pochi metri incenerisce Skorupski. 2-1 e tutti negli spogliatoi.
Rossoblù più vivaci nella ripresa, ma i rischi non mancano, con Lautaro e Dimarco sempre in agguato a mettere i brividi. Ma la squadra di Italiano c’è, la conferma arriva al minuto 64, quello giusto per il gol del nuovo pareggio. Profondo cross dalla sinistra, Orso addomestica al meglio il pallone e trova il rimorchio vincente di Holm, che di prima spacca la porta baciando il palo e ghiacciando l’incolpevole Sommer (2-2).
Inizia un’altra partita e arrivano anche i primi cambi: quattro per l’Inter e tre per il Bologna, che si rinforza con Pobega, Ferguson e De Silvestri. Orsolini torna a colpire, ma questa volta centrando Sommer, che di piede la mette in corner, mentre dall’altra parte è Lyko, in diagonale, a salvare sul neo-entrato Taremi.
Sarà l’ultimo squillo di un finale di pura gestione - senza Castro, che ammaccato lascia il posto a Dallinga -, dove il Bologna strappa un bel punto, meritato e di valore.
Italiano: che orgoglio
"Finalmente siamo riusciti a tenere botta nei minuti di recupero. Abbiamo aggiunto qualcosa sulla linea difensiva, dovevamo portare a casa il risultato. È sempre motivo di orgoglio uscire da San Siro imbattuti, con anche una prestazione di livello. Raggiungiamo quota 30 punti, era il nostro obiettivo", festeggia Vincenzo Italiano, ai microfoni di Dazn dopo il pareggio contro l'Inter.
"Il coinvolgimento di tanti giocatori? Lavoro molto su questo aspetto e ci tengo altrettanto, sono felice quando dai spazio a giocatori che rispondono presente. Il gol subito nel finale di primo tempo? Nel recupero non siamo riusciti a mettere in ghiaccio la palla persa dalla quale ha poi segnato l'Inter. Se fai un errore così poi è difficile evitare il gol. La reazione nella ripresa però è stata quella che volevo, con poche ripartenze concesse e tanto gioco fatto, costruendo anche qualche occasioni".
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