Ndoye tiene tutti in apprensione: in dubbio la gara di Torino
Nel post-Fiorentina, la caviglia dello svizzero era gonfia: si attende l’esito degli esami. Sabato la sfida ai granata
C’è apprensione per le condizioni di Dan Ndoye. Ieri il giocatore si è recato all’Isokinetic per la risonanza magnetica, ma ci saranno nuovi controlli in giornata, stando a quanto emerso. Quel che certo è che il trauma contusivo-distorsivo alla caviglia sinistra l’ha accusato e nel dopo partita l’articolazione si era gonfiata.
Insomma, Ndoye è in dubbio per la trasferta di Torino e si attendono gli ultimi riscontri per capire se ci siano o meno lesioni e di quale entità. Qualora non ci fossero, il Bologna e Italiano tirerebbero un secondo sospiro di sollievo: il primo è arrivato dopo che la nota del club ha escluso problemi al ginocchio, come temuto e spiegato anche da Italiano in conferenza stampa. Resta da capire se lo sia anche la caviglia e se Ndoye sia da ritenere in dubbio solo per la partita di Torino.
Reduce dalla doppietta con il Venezia e dalla rete a Torino con la Juventus, Ndoye è l’uomo più in forma dell’attacco dopo l’infortunio di Riccardo Orsolini, che dovrebbe rientrare al Dall’Ara con il Verona per l’ultimo match dell’anno. Ergo, senza Ndoye, Italiano dovrebbe rinunciare a due titolarissimi e il peso andrebbe a ricadere su Dominguez e Castro, che già si sono caricati i rossoblù sulle spalle insieme a Odgaard e all’ingresso di Ferguson con la Fiorentina.
Castro ha preso un palo, ha impegnato i due centrali viola, entrando nell’azione del gol lanciando Dominguez in campo aperto, con una giocata molto simile a quella che fece a Roma per Riccardo Orsolini: segno che è una giocata codificata, da parte del Bologna e nelle corde di un Castro sempre più a suo agio nel legare e vedere il gioco: a confermarlo, pure l’assist sprecato da Holm.
E Dominguez sta bruciando le tappe e sta battendo la concorrenza di Iling e Karlsson. Originariamente, il Bologna avrebbe voluto prendere Benjamin Dominguez a gennaio, per ripetere l’operazione Castro e preparare l’argentino nella seconda parte di stagione a quella prossima. Poi l’emergenza infortuni e le tre competizioni convinsero la dirigenza ad anticipare l’investimento da 4,5 milioni con il Gimnasia: gol in Coppa Italia, partita frizzante in casa della Juventus, giocata determinante con la Fiorentina, è in crescita esponenziale e con Castro forma un duo argentino tutto garra, corsa e fantasia. Data l’emergenza il Bologna potrebbe andare a Torino con l’esterno 2003 e la punta 2004.
Oggi intanto il Bologna riprende gli allenamenti e la settimana piena di lavoro servirà per ritrovare nella miglior condizione fisica Lykogiannis e Posch, reduci da infortuni ma già rientrati con la Fiorentina. Questa potrebbe essere pure la settimana del rientro di Aebischer e in giornata sarà rivalutato anche Miranda. L’emergenza potrebbe allentare la tensione: ma prima di dirlo si dovranno attendere notizia di Ndoye.
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