Ndoye tiene tutti in apprensione: in dubbio la gara di Torino

Nel post-Fiorentina, la caviglia dello svizzero era gonfia: si attende l’esito degli esami. Sabato la sfida ai granata

di MARCELLO GIORDANO
17 dicembre 2024
Ndoye tiene tutti in apprensione. E’ in dubbio per la gara di Torino

Dan Ndoye, 24 anni: l’esterno svizzero si è fatto male contro la Fiorentina (Alive)

C’è apprensione per le condizioni di Dan Ndoye. Ieri il giocatore si è recato all’Isokinetic per la risonanza magnetica, ma ci saranno nuovi controlli in giornata, stando a quanto emerso. Quel che certo è che il trauma contusivo-distorsivo alla caviglia sinistra l’ha accusato e nel dopo partita l’articolazione si era gonfiata.

Insomma, Ndoye è in dubbio per la trasferta di Torino e si attendono gli ultimi riscontri per capire se ci siano o meno lesioni e di quale entità. Qualora non ci fossero, il Bologna e Italiano tirerebbero un secondo sospiro di sollievo: il primo è arrivato dopo che la nota del club ha escluso problemi al ginocchio, come temuto e spiegato anche da Italiano in conferenza stampa. Resta da capire se lo sia anche la caviglia e se Ndoye sia da ritenere in dubbio solo per la partita di Torino.

Reduce dalla doppietta con il Venezia e dalla rete a Torino con la Juventus, Ndoye è l’uomo più in forma dell’attacco dopo l’infortunio di Riccardo Orsolini, che dovrebbe rientrare al Dall’Ara con il Verona per l’ultimo match dell’anno. Ergo, senza Ndoye, Italiano dovrebbe rinunciare a due titolarissimi e il peso andrebbe a ricadere su Dominguez e Castro, che già si sono caricati i rossoblù sulle spalle insieme a Odgaard e all’ingresso di Ferguson con la Fiorentina.

Castro ha preso un palo, ha impegnato i due centrali viola, entrando nell’azione del gol lanciando Dominguez in campo aperto, con una giocata molto simile a quella che fece a Roma per Riccardo Orsolini: segno che è una giocata codificata, da parte del Bologna e nelle corde di un Castro sempre più a suo agio nel legare e vedere il gioco: a confermarlo, pure l’assist sprecato da Holm.

E Dominguez sta bruciando le tappe e sta battendo la concorrenza di Iling e Karlsson. Originariamente, il Bologna avrebbe voluto prendere Benjamin Dominguez a gennaio, per ripetere l’operazione Castro e preparare l’argentino nella seconda parte di stagione a quella prossima. Poi l’emergenza infortuni e le tre competizioni convinsero la dirigenza ad anticipare l’investimento da 4,5 milioni con il Gimnasia: gol in Coppa Italia, partita frizzante in casa della Juventus, giocata determinante con la Fiorentina, è in crescita esponenziale e con Castro forma un duo argentino tutto garra, corsa e fantasia. Data l’emergenza il Bologna potrebbe andare a Torino con l’esterno 2003 e la punta 2004.

Oggi intanto il Bologna riprende gli allenamenti e la settimana piena di lavoro servirà per ritrovare nella miglior condizione fisica Lykogiannis e Posch, reduci da infortuni ma già rientrati con la Fiorentina. Questa potrebbe essere pure la settimana del rientro di Aebischer e in giornata sarà rivalutato anche Miranda. L’emergenza potrebbe allentare la tensione: ma prima di dirlo si dovranno attendere notizia di Ndoye.

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