Parma-Bologna, l’arbitro Abisso sospeso per due turni

Il fischietto siciliano ha sbagliato sul rigore fischiato per fallo di mano di Beukema ma anche sul secondo giallo non dato a Cancellieri

di GIANLUCA SEPE
24 febbraio 2025
L’arbitro Rosario Abisso alza la voce con Santiago Castro al 'Tardini’ (Schicchi)

L’arbitro Rosario Abisso alza la voce con Santiago Castro al 'Tardini’ (Schicchi)

Bologna, 24 febbraio 2025 – L’arbitro Rosario Abisso sarà fermato per almeno due turni. L’AIA ha deciso di accomodare in panchina il fischietto siciliano dopo Parma-Bologna, a testimonianza che la direzione del derby della via Emilia è stata giudicata non all’altezza. E che non lo fosse stata era già evidente a chi aveva visto la partita, con due episodi a macchiare la sua conduzione ma sopratutto a indirizzare la gara.

Questo al netto di una prestazione della squadra di Vincenzo Italiano ben al di sotto delle aspettative e sopratutto non in grado di lasciare un segno. La verità però è che il rigore per il fallo di mano di Beukema è un cosiddetto “rigorino”, che tra l’altro non è stato giudicato nemmeno tale da Antonio Damato, responsabile del settore tecnico degli arbitri che ha espressamente sottolineato che “l’episodio rappresenta un calcio di rigore da non concedere”.

A questo poi si aggiunge anche il mancato secondo giallo a Cancellieri, per il fallo netto su Cambiaghi che l’aveva saltato: lo stesso giocatore sembrava essersi rassegnato all’espulsione con la mimica al termine dell’azione ma anche in quel caso Abisso ha preso la decisione sbagliata, tenendo il cartellino nel taschino. Due episodi che avrebbero potuto risultare decisivi, specialmente il secondo con i rossoblù potenzialmente in superiorità numerica per oltre mezz’ora sull’1-0 a favore dei Ducali.

Il Bologna nel post partita aveva scelto di non fare la voce grossa o sollevare grandi polemiche ma esprimere lontano da telecamere e microfoni il disappunto per la gestione della gara. Alla fine è arrivata la decisione dello stop per Abisso che in 40 giorni ha incrociato due volte la strada con i rossoblù evidenziando prestazioni col fischietto tutt’altro che positive. Il direttore di gara siciliano non è nuovo ad errori di questo tipo: nel 2019 concesse un rigore inesistente alla Fiorentina e fu sospeso per tre turni.

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