Thiago Motta: “Fiorentina? L’unico pensiero del Bologna è al Genoa”

L’allenatore emiliano parla della gara del Dall’Ara: “Dopo il ko di Udine abbiamo fatto un'ottima settimana di lavoro”. La sfida di Coppa Italia con la Viola, invece, dovrebbe giocarsi martedì 9 gennaio

di GIACOMO GUIZZARDI -
3 gennaio 2024
Thiago Motta: "La testa è solo alla gara col Genoa"

Thiago Motta: "La testa è solo alla gara col Genoa"

Bologna, 3 gennaio 2023 - Alla Fiorentina, almeno per ora, non ci si pensa (resta solamente da ufficializzare la data, ma a Casteldebole c'è certezza sul fatto che si scenderà in campo al Franchi martedì 9 gennaio alle ore 21 per i quarti di finale di Coppa Italia, con la Fiorentina che non ha ancora messo in vendita i biglietti per la curva ospiti): l'unico pensiero nella testa di Thiago Motta, a due giorni dalla gara del Dall'Ara, è il Genoa, prossimo avversario dei rossoblù (in campo venerdì alle 20,45). Ma serve dimenticare il ko di Udine: "Perdere non piace a nessuno, abbiamo fatto un'ottima settimana di lavoro per affrontare il Genoa. La testa è a quella gara".

Il Genoa, dunque: la formazione allenata da Gilardino viene dal pareggio contro l'Inter, e si sta dimostrando in campionato una formazione solida. "Si tratta di una squadra capace di trasformarsi, giocando a 5 dietro poi può proseguire a 4. Fornisce pochi punti di riferimento a centrocampo e con Gudmundsson, il giocatore con più libertà di muoversi. Ci saranno momenti in cui dovremmo dominare la partita, e altri in cui dovremo adattarci. Va affrontata con entusiasmo e determinazione".

Bologna alla ricerca di protagonisti capaci di salire in cattedra: "Vedremo se Orsolini partirà dall'inizio o se subentrerà. Urbanski non ha la stessa responsabilità di Riccardo, da lui ci aspettiamo molto di più. Di rientro dall'infortunio deve contribuire". E, a proposito di Urbanski, Thiago si sbottona: "Può giocare da esterno, anche se non è il suo ruolo. E anche all'interno del campo, ha le qualità per farlo. Sarà sempre utilizzato quando se lo merita e dove avremo bisogno. So che a centrocampo può rendere di più, ma anche in fascia sa giocare e sa capire i momenti della gara. Un ragazzo che ha comunque un fisico importante, a San Siro contro l'Inter ha fatto più di 16 chilometri: è sempre in movimento e ha grande lucidità. Il suo futuro è promettente, dipenderà solamente da lui".

Contro il Genoa non ci sarà l'infortunato Karlsson, che non recupera, mentre per sostituire lo squalificato Ferguson in pole c'è Fabbian, chiamato a prendere il posto dello scozzese. La chiusura è sulle precedenti esperienze vissute proprio nella città ligure, da calciatore e da allenatore: "A Genoa ho passato momenti fantastici, anche da allenatore, nonostante risultati diversi. Esperienze fantastiche, mi sono sempre sentito bene, fino all'ultimo giorno di permanenza".

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