Finale di Champions League Manchester City-Inter, probabili formazioni e dove vedere la partita

Tutto quello che c’è da sapere sull’ultimo atto della Champions: Inzaghi con Lautaro e Dzeko, Guardiola con lo spauracchio Haaland

di MANUEL MINGUZZI -
9 giugno 2023
Istanbul si prepara per la finale di Champions

Istanbul si prepara per la finale di Champions

Istanbul, 9 giugno 2023 - È arrivato il momento della storia, dell’ultimo atto, della sottile differenza tra ottima stagione e leggenda. Sabato 10 giugno allo stadio Ataturk di Istanbul va in scena la finale di Champions League, ultima competizione per club da assegnare in questa stagione 2022/2023. Ma se il City ci è arrivato con i favori del pronostico, Guardiola parte sempre in prima fila, l’Inter ha raggiunto un risultato insperato, soprattutto dopo il sorteggio dei gironi, e che forse solo dentro al gruppo squadra era stato considerato fattibile. I nerazzurri si sono fatti strada, con una grande partita al Camp Nou, una altrettanto importante a San Siro decisa da Hakan Calhanoglu, poi un bel percorso nel tabellone a eliminazione diretta con le portoghesi Porto e Benfica, fino allo straordinario derby di semifinale in cui c’è stata la sontuosa rivincita dopo vent’anni. Adesso c’è l’ultimo scoglio, quello più difficile e rappresentato da un Manchester City a caccia della storia in Europa e del triplete stagionale dopo la Premier, grande rimonta sull’Arsenal, e la Fa Cup, vittoria nel derby con lo United.

Inter a caccia della quarta coppa: Inzaghi cerca il mito

Tre sono le Coppe Campioni (ora Champions League) nella bacheca nerazzurra. Due le vinse Helenio Herrera sotto la presidenza di Angelo Moratti, mentre l’ultima porta chiaramente la firma di José Mourinho sotto la presidenza Massimo Moratti. Inzaghi cerca la gloria eterna nerazzurra, così come il presidente Stevan Zhang che ha già messo in bacheca uno Scudetto, due Coppa Italia e due Supercoppe Italiane. Insomma, le firme in bianco e nero di metà anni ’60, doppietta per l’Inter con il trionfo sul Real al Prater di Vienna nel 1964 e bis sul Benfica a San Siro, hanno lasciato spazio nel 2010 a quella del Bernabeu con lo Special One e ora i tifosi nerazzurri sperano che l’Ataturk di Istanbul vada da incastonarsi nella leggenda interista. A Mazzola, Milani, Jair e Milito, il mondo interista spera di aggiungere un altro nome, un altro marcatore decisivo per alzare quella coppa della grandi orecchie sognata per oltre quarant’anni e riconquistata nel 2010, grazie ad un gruppo solido e unito, fatto di giocatori in grado di spendere ogni stilla di sudore per il condottiero portoghese, che come spesso ha fatto in carriera ha vinto, dato tutto e poi lasciato da eroe assoluto. Inzaghi fino a qui nelle coppe ha avuto percorso netto, vincendo tutte quelle che poteva vincere in Italia e riportando prima l’Inter negli ottavi dopo oltre dieci anni, l’anno scorso con l’eliminazione di misura con il Liverpool (0-2 e 1-0) e poi in finale dopo tredici anni, sulla scia di un derby vinto che già di per sé varrebbe una stagione. E se il nome di Inzaghi si inserirà nel mito assieme a quelli di Herrera e Mourinho lo si scoprirà sabato sera ad Istanbul, in una finale per i pronostici più chiusa che mai, ma non per l’Inter che crede nel miracolo.

Probabili formazioni: duello Lautaro-Haaland

Fa paura il Manchester City, per gioco, qualità dei calciatori, produzione offensiva e, soprattutto, per il bomber Erling Haaland. Guardiola punterà sul suo gioco, su un modulo variabile a seconda delle funzioni, sul possesso palla finalizzato alla produzione offensiva con Walker, Dias e Akanji ad impostare da dietro, Rodri e Silva davanti alla difesa nella doppia versione di equilibratori ma anche di registi, poi la classe di De Bruyne a spaccare le linee con Gundogan e Grealish a sostegno di Haaland. Simone Inzaghi invece va avanti con il suo modulo consolidato e basato sulla difesa a tre. Saranno Darmian, Acerbi e Bastoni a doversi sobbarcare il duello con gli avanti dei citizens, ma l’Inter avrà bisogno di equilibrio senza arroccarsi dietro, e su questo punto di vista sarà fondamentale la mediana con Barella e Calhanoglu ad accendere la miccia e con Brozovic diga e regista davanti alla difesa. Determinanti anche le fasce con Dimarco che più che mai dovrà avvicinare la miglior versione di Ivan Perisic e Denzel Dumfries dalla parte opposta. In avanti Lautaro Martinez è inamovibile e al suo fianco Simone Inzaghi dovrebbe scegliere Edin Dzeko con Romelu Lukaku inizialmente in panchina.

Manchester City: Ederson; Walker, Dias, Akanji; Stones, Rodri; B. Silva, De Bruyne, Gundogan, Grealish; Haaland. All. Guardiola.

Inter: Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Lautaro, Dzeko. All. Inzaghi.

Dove vederla in tv

La finale di Champions League sarà accessibile a tutti. Per il match di Istanbul tra Manchester City e Inter è infatti prevista una doppia diretta televisiva. Il calcio d’inizio è fissato alle ore 21 di sabato 10 giugno e gli appassionati di calcio potranno seguire la partita sia su Canale 5 sia sui canali a pagamento di Sky, in particolare Sky Sport 1, canale 201, Sky Sport Football, 203, Sky Sport 4K, 213, e Sky Sport 251. In streaming la visione sarà disponibile su Mediaset Infinity, su Sky Go e Now Tv. Già nota anche la lista dei telecronisti per l’ultimo atto della Champions League 2022/2023. Su Canale 5 commenteranno la partita Riccardo Trevisani e Massimo Paganin, mentre su Sky sono stati ‘designati’ Fabio Caressa e Beppe Bergomi. Il match sarà diretto dal signor Szymon Marciniak, confermato come arbitro nonostante la sua recente partecipazione ad una discutibile manifestazione polacca con contenuti di estrema destra, ma è bastata una lettera di scuse per convincere la Uefa a confermare la designazione. Il direttore di gara polacco ha arbitrato l’Inter per sette volte con due vittorie nerazzurre, tre pareggi e due sconfitte (ultimi due precedenti in questa Champions, Porto-Inter 0-0 e Barcellona-Inter 3-3) mentre sono solo due i precedenti con il City, con due vittorie (City-Real 4-0 a maggio e Feyenoord-City 0-4 del 13 settembre 2017). Dopo tanto parlare finalmente si gioca, ad Istanbul tutte e due per la storia: il City cerca la sua seconda coppa internazionale dopo la Coppa Coppe del 1970, l’Inter invece insegue la sua quarta Champions League. Ora la palla al campo.

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