Champions League, Napoli-Real Madrid: probabili formazioni e orari tv

Dopo il successo in casa dello Sporting Braga, gli azzurri inseguono il sigillo di lusso contro i blancos del grande ex Ancelotti

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
2 ottobre 2023
Rudi Garcia (Ansa)

Rudi Garcia (Ansa)

Napoli, 2 ottobre 2023 - Passare dalla paura di aver già compromesso a settembre il proprio cammino in campionato al sogno di battere il Real Madrid in Champions League: in questa altalena di emozioni dondola un Napoli che, complici i recenti poker inflitti a Udinese e Lecce, spera di regalarsi un'altra serata da incorniciare nella competizione continentale più prestigiosa. L'appuntamento è di quelli extralusso, dato che martedì 3 ottobre alle 21 al Maradona si presenterà proprio la corazzata spagnola. Con tanto di ritorno a Fuorigrotta di Carlo Ancelotti.  

Le probabili formazioni

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Garcia Real Madrid (4-3-1-2): Kepa; Carvajal, Rudiger, Nacho, Mendy; Kroos, Tchouaméni, Camavinga; Bellingham; Rodrygo, Vinicius. Allenatore: Ancelotti

Orario e dove vedere la partita in tv

Napoli-Real Madrid (fischio d'inizio alle 21) sarà trasmessa martedì 3 ottobre in diretta da Sky tramite i canali Sky Sport Uno (numero 201), Sky Sport 4K (numero 213) e Sky Sport (numero 252). Disponibile anche lo streaming sul dispositivo Sky Go e sulle piattaforme NOW e Mediaset Infinity.

Qui Napoli

Serie A e Champions League sono due competizioni molto diverse: questo concetto apparentemente molto ovvio è stato ribadito a più riprese da Rudi Garcia, ben consapevole delle insidie nascoste in entrambi i tornei. Parlando di quello continentale, l'approccio del Napoli alla giornata 2 è da leader del Gruppo C: una posizione da mantenere, anche per mettere una prima ipoteca sul passaggio agli ottavi. Per continuare a veleggiare a punteggio pieno dopo il successo ottenuto in casa dello Sporting Braga, Garcia ha voglia di continuare a puntare sulla formazione che gli sta permettendo di risalire la china in campionato dopo un inizio complicato e, soprattutto, di guadagnare ancora punti al cospetto di quella parte della piazza che resta scettica. Tra i pali spazio quindi ad Alex Meret, con Giovanni Di Lorenzo e Mathias Olivera come terzini e Leo Ostigard e Natan al centro della difesa: ancora niente da fare quindi per Amir Rrahmani e Juan Jesus, tuttora fermi ai box. In cabina di regia agirà ovviamente Stanislav Lobotka, con André-Frank Zambo Anguissa e Piotr Zielinski a completare la mediana. Capitolo attacco: al centro i dubbi sono zero, con Victor Osimhen che vuole prolungare la striscia vincente in corso dopo qualche turno a vuoto (un evento raro). A sinistra ci sarà Khvicha Kvaratskhelia, a sua volta reduce da una convincente rinascita sul campo: con tanto di ritorno al gol dopo 192 giorni di digiuno. L'unico ballottaggio è a destra, la zona di campo dove di fatto Garcia ad oggi ha ancora meno certezze. Un verdetto però al momento c'è: Matteo Politano è in vantaggio su Jesper Lindstrom.

Le dichiarazioni di Di Lorenzo e Garcia

L'onore e l'onere di affrontare il Real Madrid da capitano di un Napoli scudettato spettano a Di Lorenzo, che in questa particolare statistica succede a un certo Diego Armando Maradona. "E' sempre bello giocare questo tipo di partite. Sappiamo che affrontiamo una squadra fenomenale ma noi, forti del sostegno del nostro pubblico, non abbiamo intenzione di regalare nulla".

Per sognare in grande gli azzurri potranno contare su un Osimhen tornato al gol ma ancora alle prese con diversi problemi extra calcistici. "A livello di spogliatoio per noi non è cambiato nulla: Victor è il solito grande giocatore che è disposto a dare tutto per la squadra. In generale, penso sia meglio smettere di fare paragoni con il recente passato e in particolare con la scorsa stagione". Parole sagge quelle del capitano, che così facendo fornisce un assist di tutto rispetto a Garcia, il nuovo che avanza sempre di più. "Questa è la competizione preferita di qualsiasi allenatore: per questo motivo, come ho già detto più volte, il Napoli ha il dovere di giocarla ogni anno. Grazie alla vittoria di Lecce siamo tornati virtualmente in zona Champions e adesso possiamo concentrarci appieno su questa partita, per la quale ci vorranno sia cuore sia cervello". E forse anche qualche accorgimento tattico atto a ingabbiare Bellingham. "A livello di mercato il Real si è mosso benissimo dopo la partenza di Karim Benzema: alludo anche alla presenza in rosa di Joselu, un altro elemento molto pericoloso. Questo denota la forza della squadra in tutte le sue unità, ma anche noi avremo diverse armi per poterla spuntare".

La fiducia non manca a Garcia, che approfondisce lo stato di salute dello spogliatoio azzurro. "In realtà abbiamo aperto la stagione vincendo le prime partite: per questo motivo non penso che il mio Napoli abbia cominciato male. Qualcosa è cambiato a livello di episodi: abbiamo sempre il predominio del gioco e tiriamo tanto, ma non sempre la palla entra. Adesso però che qualche singolo si è sbloccato la situazione sta migliorando: alludo ovviamente in particolare a Kvaratskhelia, che è finalmente più leggero".

Qui Real Madrid

Non solo Napoli in generale: per Ancelotti si prospetta il ritorno addirittura nell'albergo dove, nel dicembre 2019, si consumò l'esonero turbolento che pose fine alla sua altrettanto turbolenta avventura sulla panchina azzurra. Da allora il Napoli e l'allenatore emiliano hanno trovato la propria via, andando avanti senza sentire la reciproca mancanza e senza particolari veleni: questione di un feeling mai nato. Oggi però Ancelotti e il suo Real Madrid non vogliono fare sconti agli azzurri: in ballo c'è la leadership nel Gruppo C e da parte di Carletto forse anche un pizzico di desiderio di rivalsa nei confronti di Aurelio De Laurentiis. La formazione in vista di domani è presto fatta e disegnata con un 4-3-1-2 aperto tra i pali da Kepa Arrizabalaga: i terzini saranno Daniel Carvajal e Ferland Mendy, mentre al centro della difesa agiranno Antonio Rudiger e Nacho. Toni Kroos, Aurélien Tchouaméni ed Eduardo Camavinga comporranno una mediana che farà da supporto alla stella Jude Bellingham, a sua volta al servizio del tandem d'attacco formato da Rodrygo e Vinicius: due brasiliani a caccia della presa dello stadio intitolato a Maradona.Leggi anche - Champions League, Inter-Benfica: probabili formazioni e orari tv  

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