Empoli-Napoli, probabili formazioni e dove vederla in tv

Partenopei contro il tabù Castellani, più volte fatale negli anni scorsi. All'andata questa sfida era costata la panchina a Garcia

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
19 aprile 2024
Di Lorenzo in azione nella gara di andata (Ansa)

Di Lorenzo in azione nella gara di andata (Ansa)

Napoli, 19 aprile 2024 - Il deludente pareggio interno contro il Frosinone, nonostante le contemporanee frenate di quasi tutte le rivali per la lotta alle posizioni europee, ha ulteriormente rallentato le velleità di un Napoli che da qui a fine stagione dovrà limitare i danni, oltre a provare a rifare pace con il Maradona. Prima ancora ci sarà da affrontare la mai banale tappa del Castellani, dove sabato 20 aprile alle 18 è in programma la sfida all'Empoli che presenta prospettive agrodolci. Da un lato, infatti, gli azzurri lontano da Fuorigrotta veleggiano a un'ottima andatura di crociera, ma dall'altro l'impianto toscano rievoca ricordi più amari che piacevoli, con diversi tonfi a referto contro una squadra che quest'anno sarà anche spinta dalle forti motivazioni di provare ad allontanarsi dalla zona retrocessione, che si è invece avvicinata dopo la lenta ma costante risalita proprio del Frosinone. Non solo i precedenti spesso negativi al Castellani: la stessa gara di andata, al Maradona, grazie alla gemma di Viktor Kovalenko, praticamente un 'one hit wonder', aveva causato il primo scossone stagionale relativo alla panchina, con l'esonero di Rudi Garcia che sarebbe avvenuto di lì a poco senza risolvere i mali dei campioni d'Italia.

Le probabili formazioni

Empoli (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Marin, Maleh, Pezzella; Zurkowski, Cambiaghi; Cerri. Allenatore: Nicola

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Mazzocchi; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Calzona

Orario e dove vedere la partita in tv

Empoli-Napoli (fischio d'inizio alle 18) sarà trasmessa in diretta in esclusiva da DAZN, la cui app è disponibile anche sui dispositivi TIMvision Box, Amazon Fire TV Stick, Google Chromecast, PlayStation 4/5 e Xbox (One, One S, One X, Series X e Series S). Gli abbonati di Sky potranno invece vedere la partita tramite l'app presente sul decoder Sky Q o sul canale 214 dopo aver attivato ZONA DAZN.

Qui Napoli

Oltre alle scorie lasciate sul piano di una classifica che piange anche nell'impietoso confronto con un anno fa, con un pesantissimo -30 punti a referto, la settimana dopo la gara contro il Frosinone non è stata serena neanche sul piano dell'infermeria. Al lungodegente Mathias Olivera in infermeria si è unito il terzo portiere Nikita Contini ma soprattutto Khvicha Kvaratskhelia, che ha a lungo lavorato a parte a causa di una gastroenterite. Alla fine, per la gioia di un Francesco Calzona sempre più nelle vesti del traghettatore da qui a fine stagione, il georgiano è rientrato in gruppo così come Juan Jesus e quest'ultimo rientro, alla luce delle squalifiche di Amir Rrahmani e Mario Rui, altre brutte eredità dell'ultimo turno di campionato, è a dir poco provvidenziale. In realtà, proprio le precarie condizioni fisiche del brasiliano, alle prese con fastidi muscolari, tengono tuttora aperto il ballottaggio con Natan, letteralmente sparito nella nuova gestione tecnica, la terza in stagione: completeranno il reparto arretrato Alex Meret, capitan Giovanni Di Lorenzo, uno dei tanti ex di turno, Leo Ostigard e Pasquale Mazzocchi. Come al solito è invece già fatto il centrocampo, con André-Frank Zambo Anguissa, Stanislav Lobotka e Piotr Zielinski, a sua volta passato dalle parti di Empoli praticamente una vita fa: per il polacco si avvicina l'addio anche al Napoli nel contesto di una partenza lunga e ormai trascinata da mesi. L'ultimo dubbio di Calzona alberga in attacco e non riguarda Kvaratskhelia, pienamente recuperato: a destra il rientrante Cyril Ngonge insidia Matteo Politano, ancora in pole a maggior ragione alla luce delle reti di pregevole fattura messe a referto nell'ultimo periodo, con Victor Osimhen a completare il reparto avanzato.

Qui Empoli

Stavolta la voglia di vincere dell'Empoli contro il Napoli non è dettata dal desiderio di togliersi quasi uno sfizio per confermare l'ottimo trend interno: gli azzurri toscani hanno fame di punti alla luce di una classifica negativa a maggior ragione ora che l'effetto benefico del subentro di Davide Nicola sembra ormai affievolito, se non del tutto svanito. L'unica boccata di ossigeno del recente passato molto negativo è rappresentata dalla vittoria rocambolesca contro il Torino. Il teatro? Sempre quel Castellani dentro cui provare a costruire una salvezza molto complicata. La situazione dell'infermeria comincia però a farsi più rincuorante, con i soli Tyronne Ebuehi e Ardian Ismajli ai box. I rientri sono invece diversi: si comincia da quello di Alberto Grassi, un altro ex della sfida, che è comunque in forte svantaggio nel ballottaggio con Razvan Marin in un centrocampo che sarà completato da Youssef Maleh, a sua volta insidiato da Simone Bastoni, reduce da tre gare di fila da titolare: i quinti del 3-4-2-1 saranno invece Emmanuel Gyasi e Giuseppe Pezzella. Il suggestivo incrocio tra passato, presente e futuro spesso presente tra Empoli e Napoli prosegue in difesa. Si comincia dai pali, dove ci sarà Elia Caprile, il cui cartellino appartiene proprio al club partenopeo. L'ex Bari, dopo un inizio complicato e al netto di qualche piccola imprecisione, in Toscana si sta disimpegnando meglio del previsto al punto da essere in predicato di restare al Napoli l'anno prossimo, addirittura candidandosi a titolare del Napoli che sarà: con buona pace di Meret e del rinnovo automatico scattato tra le parti che tuttavia non è sufficiente a scacciare i venti di addio. In difesa, oltre a Sebastian Walukiewicz, ci saranno due ex che in realtà sono state poco più di meteore dalle parti di Fuorigrotta: Bartosz Bereszynski, un semestre al Napoli ma giusto in tempo per entrare nella rosa che avrebbe vinto lo scudetto a fine stagione, e Sebastiano Luperto, prodotto del vivaio partenopeo ma, a quelle latitudini, sempre un comprimario prima di diventare il capitano proprio dell'Empoli. Dalla difesa all'attacco, dove Alberto Cerri è in vantaggio su M'Baye Niang, uno che ha dimostrato di incidere di più a partita in corso: sulla trequarti invece agiranno Szymon Zurkowski e Nicolò Cambiaghi, fresco dell'interruzione della clamorosa striscia di partite giocate senza trovare la via della rete.

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