Europei di calcio 2024, la Polonia punta tutto su Robert Lewandowski
La Polonia è probabilmente incappata in uno dei gironi più complicati della competizione, ma ha le capacità per poter raggiungere le fasi finali
Polonia, Austria, Olanda e Francia sono le squadre che compongono il gruppo D a Euro 2024.
Sommario
Chi è l'allenatore della Polonia?
Michał Probierz ha preso il comando della Polonia nel settembre 2023 dopo un periodo alla guida della squadra Under-21. Un centrocampista che ha indossato le maglie del Ruch Chorzów e Górnik Zabrze e ha giocato anche all'estero in Germania. È stato votato come allenatore polacco dell'anno nel 2010 dopo aver guidato la Jagellonia Białystok alla Coppa di Polonia 2009/10; trofeo che ha vinto nuovamente con il Cracovia dieci anni dopo.
Rosa ufficiale Polonia a Euro 2024
Portieri: Marcin Bulka (Nice), Łukasz Skorupski (Bologna), Wojciech Szczęsny (Juventus)
Difensori: Jan Bednarek (Southampton), Bartosz Bereszyński (Empoli), Przemysław Frankowski (Lens), Jakub Kiwior (Arsenal), Tymoteusz Puchacz (Kaiserslautern), Bartosz Salamon (Lech Poznań), Sebastian Walukiewicz (Empoli)
Centrocampisti: Paweł Dawidowicz (Hellas Verona), Kamil Grosicki (Pogoń Szczecin), Jakub Moder (Brighton), Jakub Piotrowski (Ludogorets), Taras Romanczuk (Jagiellonia Białystok), Bartosz Slisz (Atlanta United), Damian Szymański (AEK Athens), Sebastian Szymański (Fenerbahçe), Kacper Urbański (Bologna), Nicola Zalewski (Roma), Piotr Zieliński (Napoli)
Attaccanti: Adam Buksa (Antalyaspor), Robert Lewandowski (Barcelona), Krzysztof Piątek (Başakşehir), Michał Skóraś (Club Brugge), Karol Świderski (Hellas Verona)
Giocatore chiave
Robert Lewandowski: nato a Varsavia nel 1988, la punta polacca ha cominciato ad avere numeri molto importanti nella squadra polacca del Lech Poznań. Nella stagione 2010/11 viene acquistato dal club tedesco del Borussia Dortmund, come riserva del paraguaiano Lucas Barrios e a fine anno vince il primo Meisterschale. Dall’anno successivo diventa una vera e propria macchina da gol, realizzando 30 reti e 12 assist in 47 partite disputate. Numeri che aumentano nella stagione successiva e che aiutano il Borussia Dortmund ad arrivare in finale di Uefa Champions League, in particolare il poker rifilato al Real Madrid durante la semifinale d’andata. Dopo un altro anno decide di cambiare squadra, gioca sempre in Germania ma con la maglia dei rivali del Bayern Monaco, club contro cui ha perso la finale. In 8 stagioni nel nuovo club vince tutti i trofei, Champions League compresa, mettendo a segno una quantità impressionante di reti. Nella stagione 2020/21, causa pandemia, non viene assegnato il Pallone d’Oro e per molti quel trofeo sarebbe stato la giusta ricompensa per il polacco che, oltre a diventare campione europeo, ha chiuso la stagione in Bundesliga realizzando 41 gol in 29 partite. Da due anni è la prima punta del Barcellona, con i quali ha già vinto una Liga spagnola e il premio di capocannoniere.
Nonostante l’età e il nuovo campionato, il numero di reti che Lewandowski realizza è sempre molto alto e a questi gol la Polonia si affida per provare ad arrivare il più lontano possibile durante i prossimi Euro 2024.
I precedenti della Polonia agli Europei
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