Euro 2024, la classifica marcatori: solo Musiala a quota due gol, tante autoreti

Non una prima punta, ma un trequartista in cima alla classifica cannonieri di Euro 2024 fino a questo momento. Ma il dato che sorprende di più è quello delle autoreti.

di KEVIN BERTONI -
21 giugno 2024
Jamal Musiala, centrocampista del Bayern Monaco e della Germania, è a quota due reti

Jamal Musiala, centrocampista del Bayern Monaco e della Germania, è a quota due reti

Milano, 21 giugno 2024 –  Al momento non sembra essere l'Europeo dei centravanti. Mbappé, Kane, Ronaldo, Lukaku e tutte le altre prime punte presenti in questa competizione non hanno inciso particolarmente. Dopo le prime 18 partite, ovvero tutta la prima giornata e parte della seconda (per i gironi A, B e C), c'è un solo giocatore a quota due reti: Jamal Musiala, della Germania. Dietro di lui ben 40 giocatori che inseguono con una sola marcatura. Dunque, nessun giocatore ha realizzato una doppietta o una tripletta. Chi si sta mangiando di più le mani è, senza dubbio, Romelu Lukaku, che nella sconfitta del suo Belgio contro la Slovacchia si è visto annullare ben due gol. Il primo per fuorigioco dopo una revisione al Var, il secondo per un tocco di mano a inizio azione dell'autore dell'assist Lois Openda.  Un altro dato che salta all'occhio è quello degli autogol che sono già cinque.

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Confrontando questi due numeri con la scorsa edizione degli Europei, si notano sostanziali differenze. Prima di tutto, nella sola prima giornata di Euro 2020 ci furono ben tre doppiette: Romelu Lukaku in Belgio-Russia 3-0, Patrick Schick nella vittoria della sua Repubblica Ceca contro la Scozia per 2-0 e, immancabile, Cristiano Ronaldo in Ungheria-Portogallo 0-3. Fino a questo momento a Euro 2024 si segna poco rispetto alla scorsa edizione, senza contare il roboante 5-1 all'esordio della Germania sulla Scozia. Passando al secondo numero, quello delle autoreti, nell'edizione itinerante del 2020 (disputatasi nel 2021 causa Covid, ndr) si raggiunse quota 5 autogol solo dopo la fine della seconda giornata, dunque dopo ventiquattro partite, sei in meno rispetto a quest'anno. Una notevole spinta al raggiungimento di questo poco inviabile e sfortunato traguardo venne sicuramente dato dalla partita tra Portogallo e Germania, la seconda giornata del gruppo F, che terminò 2-4 per i tedeschi con gli autogol di Ruben Dias al 35' e di Raphael Guerreiro appena quattro minuti più tardi.

Rimanendo in tema di marcature però, in questo europeo sono stati battuti due record. Il primo lo ha messo a segno Nedim Bajrami che contro l'Italia ha segnato la rete più rapida di tutti i tempi nella fase finale di un europeo dopo appena 23 secondi. L'albanese ha scavalcato in questa speciale classifica il russo Dmitri Kirichenko che a Euro 2004 segnò dopo 67 secondi in un Russia-Grecia. Il secondo primato è di una vecchia conoscenza della Serie A, Xherdan Shaqiri. Con la prodezza che è valsa l'1-1 contro la Scozia, l'attaccante svizzero è diventato il primo giocatore di sempre ad andare a segno in tutti i principali tornei internazionali (Europei e Mondiali) dal 2014 a oggi. 

La classifica marcatori

Questi i giocatori che hanno realizzato uno, o più, dei 46 gol totali fin ora registrati nel torneo, a cui vanno levati i 5 autogol.

1- Jamal Musiala (Germania): 2

A pari merito dalla seconda alla 40esima posizione con una rete: Nedim Bajrami (Albania), Klaus Gyasula (Croazia), Qazim Laci (Albania), Andrej Kramaric (Croazia), Christian Eriksen (Danimarca), Morten Hjulmand (Danimarca); Geroges Mikautadze (Georgia), Emre Can (Germania), Niclas Fullkrug (Germania), Ilkay Gundogan (Germania), Kai Havertz (Germania), Florian Wirtz (Germania), Jude Bellingham (Inghilterra); Harry Kane (Inghilterra), Nicolò Barella (Italia), Alessandro Bastoni (Italia); Cody Gakpo (Olanda), Wout Weghorst (Olanda), Aleksander Buksa (Polonia), Francisco Conceicao Jr (portogallo), Lukas Provod (Per. Ceca), Denis Dragus (Romania), Razvan Marin (Romania), Nicolae Stanciu (Romania), Scott McTominay (Scozia), Luka Jovic (Serbia), Ivan Schranz (Slovacchia), Erik Janza (Slovenia), Zan Karnicnik (Slovenia), Dani Carvajal (Spagna), Alvaro Morata (Spagna), Fabian Ruiz (Spagna), Michel Aebischer (svizzera), Kwadwo Kuah (Svizzera), Breel Embolo (Svizzera), Xherdan Shaqiri (Svizzera), Karem Akturkoglu (Turchia), Arda Guler (Turchia), Mert Muldur (Turchia), Barmabas Varga (Ungheria),

Gli autogol, fino a questo momento sono stati di: Antonio Rudiger (Germania), Maximilian Wober (Austria), Robin Hranac (Rep. Ceca), Klaus Gjasula (Albania) e Riccardo Calafiori (Italia).

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