Italia-Bosnia 1-0: il colpo di Frattesi regala il successo agli azzurri
La rete del centrocampista nel primo tempo sigilla la vittoria e chiude l'avvicinamento a Euro 2024
Empoli 9 giugno 2024 – Un successo di misura per chiudere con la spinta giusta, ma anche un pizzico di consapevolezza le amichevoli prima di Euro 2024. Al Castellani di Empoli l'Italia supera per 1-0 la Bosnia-Herzegovina e si lancia verso la difesa del titolo europeo conquistato tre anni fa nel modo migliore. A sigillare la vittoria del Castellani ci pensa Frattesi, con una pregevole volée di piatto, che termina sotto l'incrocio dei pali.
Primo tempo
Spalletti riparte dalla difesa a tre in quest'ultima amichevole prima di Euro 2024 e si affida a Darmian, Buongiorno e Calafiori davanti a Donnaruma. Jorginho e Fagioli compongono la cintura in mediana, con Bellanova a destra e Cambiaso a sinistra a coprire le corsie. Alle spalle dell'unica punta Scamacca, ci sono l'agonismo di Frattesi e la tecnica di Chiesa. Dall'altra parte invece la Bosnia conferma il 3-5-2 delle sue ultime uscite, con un'impronta decisamente difensiva. Davanti a Piric, la difesa è composta da Ahmedhozic, Katic e Bicakcic. Hajradinovic, Tahirovic e Saric sono i tre di centrocampo, supportati sulle fasce da Gazibegovic e Mujakic. In avanti la coppia d'attacco è composta da Gigovic e Demirovic.
L'Italia come prevedibile prova a stabilire superiorità territoriale tramite il palleggio, mentre gli ospiti rispondono con un pressing alto sul primo portatore di palla, per poi abbassarsi se il pallone dovesse filtrare tra le linee. La buona esecuzione della pressione da parte dei balcanici regala loro la prima grande occasione da gol della sfida. All'ottavo di gioco infatti Calafiori regala il pallone ad Hajradinovic, il quale evita con una finta il rientro della difesa azzurra e cerca rasoterra il palo lontano: super intervento di Donnarumma a deviare in corner il tentativo velenoso del centrocampista bosniaco.
Lo spavento sembra ridestare l'Italia, che comincia a mettere un pizzico di pressione in più in avanti. Arrivano così le azioni da gol prima di Chiesa, il cui tentativo è respinto da Katic dopo l'ottima giocata in profondità degli Azzurri. Tre minuti più tardi invece è Frattesi a incunearsi nell'area di rigore balcanica, ma Piric esce bene e riesce a contenere l'attacco in dribbling da parte del giocatore dell'Inter. La Bosnia però in ripartenza sa fare male e sugli sviluppi di una di queste guadagna un buon calcio di punizione centrale sui 22 metri dalla porta di Donnarumma. Sul punto di battuta va Gazibegovic, il cui tentativo a giro supera la barriera, ma non i guantoni dell'estremo difensore del Psg, il quale vola a deviare in corner.
Una sferzata di emozioni prima della metà di questa prima frazione, che però fa da preambolo a dei successivi 15-20 minuti molto spenti in termini di emozioni. Il ritmo del palleggio azzurro cala evidentemente, permettendo ai bosniaci di arretrare e chiudersi nei propri ultimi trenta metri di campo. Gli spazi si infittiscono e il gioco diventa molto sterile in termini di occasioni da gol. Dall'altra parte invece la squadra del Ct Barbarez, non riesce mai a impensierire la formazione italiana quando si tratta di attaccare a difesa schierata.
Sembrano esserci tutti gli ingredienti per concludere la prima frazione a reti bianche, quando al 38' arriva un lampo azzurro a squarciare la serata del Castellani. Sulla sinistra infatti Cambiaso e Chiesa sfondano, con il numero 14 bravo poi a temporeggiare sul lato corto dell'area di rigore, fino a trovare con il mancino il cross perfetto per Frattesi, che si coordina e con il piatto destro al volo trova l'incrocio dei pali, superando Piric. Italia avanti sul finale di primo tempo per 1-0, un risultato mai messo in discussione fino al duplice fischio di Theouli, il quale chiude il primo tempo di gioco.
Secondo tempo
Inizia la ripresa senza variazioni rispetto ai 22 interpreti protagonisti della prima frazione di gioco. Il copione della partita non cambia però nella ripresa: Italia sempre in possesso palla, nel tentativo di schiacciare i balcanici nella proprio metà campo, Bosnia che cerca di ripartire in contropiede, ma non riesce mai a trovare le giuste combinazioni per fare male all'attenta retroguardia italiana. La sfida rimane a ritmi bassi, senza squilli da nessuna delle due parti di campo. Per vedere un'occasione da gol vera nella ripresa è necessario aspettare il ventesimo del secondo tempo, quando l'Italia riesce a sfondare con una bella azione tutta di prima, che porta al passaggio perfetto di Buongiorno per Scamacca, il cui tentativo è però respinto da Piric con un volo a deviare in calcio d'angolo.
Spalletti è soddisfatto del lavoro svolto dai suoi ragazzi e coglie al volo l'ottima occasione da gol per cominciare ad operare un paio di rotazioni nell'undici in campo. Entrano così Pellegrini, Cristante e Dimarco, a rilevare Jorginho, Fagioli e Bellanova. Due minuti più tardi, precisamente al 67' la risposta di Barbarez con gli ingressi di Huseinbasic e Burnic, per Saric e Hajradinovic. Le sostituzioni però sorridono agli Azzurri che al 73' costruiscono la miglior azione del secondo tempo. La Nazionale sfonda sull'out di destra, con Cambiaso bravissimo a percorrere la corsia, arrivando fino in area di rigore, dove mette il pallone rasoterra a rimorchio per Scamacca. Il numero 9 azzurro colpisce con il piattone rasoterra a botta sicura, ma Piric si esalta e con un super intervento sulla sua sinistra, respinge il tentativo avversario. Si dispera l'attaccante dell'Atalanta per l'occasione fallita.
Continua intanto la sequenza dei cambi, con gli ingressi di Raspadori e Folorunsho nell'Italia per Frattesi e Chiesa, la risposta bosniaca è affidata ad Hadzikadunic, al posto di Mujakic. Una seire di sostituzioni che accompagna le due squadre negli ultimi dieci minuti di gioco, senza però nuove emozioni, solo tanto possesso italiano, alle volte però sterile per poter fare la differenza. Dentro anche Retegui per Scamacca negli Azzurri e di Sosic e Muharemovic, per Katic e Gigovic per gli ospiti. La partita sembra destinata a chiudersi sull'1-0, ma proprio all'inizio dei 4 di recupero, Dimarco regala la sfera ad Ahmedhozic solo davanti a Donnarumma: l'uscita perfetta del portiere azzurro però salva il risultato di vantaggio italiano. Da segnalare nel recupero anche l'unico giallo della gara, sventolato nei confronti di Huseinbaisc, ma di fatto nulla cambia: l'Italia vince per 1-0 sulla Bosnia-Herzegovina e si lancia con un successo verso il debutto di Euro 2024 contro l'Albania.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su