Portogallo batte Slovenia ai rigori: Ronaldo, dal pianto alla gioia. Super Costa para tre penalty
I lusitani si qualificano ai quarti grazie agli interventi del loro portiere, decisivo ai rigori. Ronaldo prima fallisce un tiro dal dischetto nei supplementari (e scoppia in lacrime) poi si riscatta
Francoforte, 1 luglio 2024 - Sarà il Portogallo ad affrontare la Francia nei quarti di finale di Euro 2024. I lusitani sconfiggono 3-0 la Slovenia dopo i calci di rigore. Dopo 120 minuti il risultato non si sblocca, anche perché Oblak nel primo tempo supplementare Oblak respinge il rigore di Cristiano Ronaldo, che scoppia in lacrime per l'errore. Da quel momento però è Diogo Costa a salire in cattedra: l'estremo difensore di Martinez prima salva i suoi sul tiro di Sesko in chiusura di match, poi neutralizza le conclusioni dal dischetto di Ilicic, Balkovec e Verbirc. Non sbagliano invece CR7, che si riscatta, Bruno Fernardes e Bernardo Silva.
Le scelte degli allenatori
Portogallo (4-3-3): Diogo Costa; Cancelo, Pepe, Ruben Dias, Nuno Mendes; Vitinha, Palhinha, Bruno Fernandes; Bernardo Silva, Ronaldo, Leao. All. Martinez. Slovenia (4-4-2): Oblak; Karnicnic, Drkusic, Bijol, Balkovec; Stojanovic, Cerin, Elsnik, Mlakar; Sporar, Sesko. All. Kek.
Più Portogallo che Slovenia nel primo tempo
Parte forte il Portogallo, che mette subito alle strette gli avversari. Al 4' il cross di Bruno Fernandes non trova Ronaldo, mentre Leao viene anticipato dalla difesa. Sul seguente angolo, Ruben Dias non inquadra il bersaglio grosso. I lusitani ogni volta che si spingono in avanti danno la sensazione di poter fare male: al 7' ecco la percussione centrale di Leao che serve Ronaldo, stoppato dalla retroguardia slovena dopo uno stop non irresistibile. Passano sei minuti e in questo caso è il traversone di Bernardo Silva - sul quale non arrivano né CR7 né Bruno Fernandes - a creare più di un grattacapo alla selezione di Kek. Finalmente Sesko e compagni cominciano a mettere la testa fuori dalla sabbia, senza però riuscire a pungere particolarmente. Adesso l'incontro è maggiormente equilibrato e il dominio degli uomini di Martinez non c'è più. Molto interessante il duello fra Ronaldo e Drkusic, con quest'ultimo bravo a contenere fisicamente in più di un'occasione il cinque volte Pallone d'Oro. L'ex Juventus al 34' manca di pochissimo la porta con una punizione dal limite. Insidiosissima la ripartenza al 39' della Slovenia: decisivo l'intervento di Nuno Mendes. Al 43' Sesko ci prova da fuori con un tiro potente ma centrale, Diogo Costa blocca. Proprio in chiusura di primo tempo, una grande azione personale di Leao libera Palhinha, il cui destro colpisce il palo esterno. All'intervallo il tabellone luminoso recita quindi 0-0.
Il match non si sblocca
In avvia di ripresa va in scena il Cancelo-show. Il calciatore classe '94 è una continua spina nel fianco per la Slovenia. Al 54' un'altra punizione di Ronaldo sporca i guantoni di Oblak, che non si fa sorprendere. Al 60' invece il Portogallo rischia grosso sul contropiede di Sesko, che brucia Pepe ma al momento decisivo strozza la conclusione, mandando il pallone sul fondo. Più trascorrono i minuti, più le energie calano da ambo le parti e contestualmente aumenta la paura di commettere un errore che potrebbe rivelarsi fatale. Di conseguenza, i supplementari sembrano quasi il risultato inevitabile. Grande opportunità all'89' per Ronaldo che, imbeccato da Diogo Jota, si fa ipotizzare da Oblak, che blocca la sfera a terra. I lusitani tentano l'assedio finale, che tuttavia non serve ad alcunché: si va ai supplementari.
Ronaldo sbaglia dal dischetto. Erroraccio anche di Sesko
Pare averne di più la Slovenia. E lo dimostra al 95' con Verbirc, che strappa la palla dai piedi di Cancelo e poi conclude: tiro a lato non di molto dopo una deviazione. Al 103' ecco l'episodio che potrebbe cambiare il corso degli eventi: Diogo Jota viene steso da Drkusic nell'area slovena. Orsato ha pochi dubbi e indica il dischetto. Dischetto sul quale, naturalmente, si presenta Ronaldo. CR7 calcia alla sinistra di Oblak, che intuisce e con una super parata dice incredibilmente di "no" al rivale. Finito il primo tempo supplementare, il 39enne scoppia in lacrime, con i compagni che cercano di consolarlo dopo l'errore dagli 11 metri. Scatta il secondo supplementare ed è Palhinha a chiamare in causa Oblak di testa. E' semplicemente fenomenale dall'altra parte l'intervento di Diogo Costa: Pepe scivola, Sesko può quindi involarsi verso la porta avversaria, ma fallisce quello che sarebbe stato probabilmente il match point. Anche il secondo tempo supplementare è storia e così la partita si decide ai rigori.
Super Diogo Costa ai rigori
Diogo Costa inizia respingendo il tentativo di Ilicic. Poi è il turno di Ronaldo, che stavolta non dà scampo a Oblak. La Slovenia fallisce un altro rigore con Balkovec e così Bruno Fernandes può portare i suoi sul 2-0. Diogo Costa ne pare un altro, questo a Verbirc, e allora Bernardo Silva chiude i conti.
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