Spalletti pensa già allo spareggio di lunedì. "Meglio la Spagna, ora dipende tutto da noi"

Secondo il ct è stata la freschezza degli iberici a fare la differenza: "Ma noi eravamo sotto il nostro livello, dobbiamo reagire"

di GIULIO MOLA
20 giugno 2024
Il ct Luciano Spalletti

Il ct Luciano Spalletti

Gelsenkirchen (Germania), 20 giugno 2024 – Troppa Spagna e troppa poca Italia, per il ct Spalletti la differenza "l’ha fatta la freschezza, e loro lo erano molto più di noi. Per questo abbiamo fatto spesso letture ritardate della partita e si è visto – dice ai microfoni Rai –. la chiave del problema è sempre la stessa, eravamo sotto il nostro livello per reazione, per accompagnare, per ritornare su retropassaggi, erano più freschi di noi. Con 3-4 giocatori più freschi abbiamo creato di più con situazioni che potevano portarci a pareggiare. Hanno vinto meritatamente".

A Gelsenkirchen c’erano undicimilaseicento cuori azzurri e il supporto non è mancato. Esattamente come i supporter avversari. La carica dei tifosi dell’Italia è arrivata anche alla Veltins Arena di Gelsenkirchen, Dalle prime ore del pomeriggio i vialoni antistanti lo stadio era una lunga striscia di bandiere, sciarpe, magliette della nostra Nazionale che si mischiavano con gli altrettanto rumorosi e colorati tifosi della “Roja”. Come nella gara d’esordio a Dortmund i fan avevano provenienze diverse: tanti gli italiani che vivono in Germania, soprattutto nella popolosa Renania, moltissimi quelli arrivati da tutte le regioni d’Italia. Famiglie lombarde, gruppi di ragazzi romani, giovani arrivati dall’Emilia Romagna, dalla Toscana e dalla Puglia. Ma pure da nazioni confinanti come Olanda e Polonia.

Cinquantamila i posti disponibili (su una capienza complessiva di 62mila spettatori), ma i supporter azzurri non erano solo nel settore U, quello loro assegnato, ma sparsi anche nella tribuna centrale non distanti da Tananai e da altri tifosi Vip.

Chi non è riuscito ad accedere allo stadio per l’impossibilità di reperire il biglietto, si è riunito in gruppi nelle varie fan zone tedesche ma soprattutto a Casa Azzurri, rimasta aperta proprio per ospitare centinaia di fan (circa quindicimila le presenze nei primi dieci giorni). Una grande festa, insomma. Al di là del risultato.

Ora ci si gioca tutto nella sfida contro la Croazia di Lunedì, Spalletti è convinto che la differenza "la faremo noi", l’Italia.

Il portierone Gigio Donnarumma, migliore in campo invita a usare la cattiveria per la delusione "per la prossima partita, il destino è nelle nostre mani, dobbiamo andare avanti. Con la Croazia porteremo a casa il risultato. Da capitano salvo l’atteggiamento della squadra, abbiamo corso tanto ma bisognava fare meglio".

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