Turchia-Portogallo 0-3: CR7 e compagni strappano il pass per gli ottavi
Tutto troppo facile per i lusitani nella sfida contro i ragazzi di Vincenzo Montella
Dortmund 22 giugno 2024 – Sulla carta poteva essere una delle partite più complicate del gruppo F di Euro 2024 per Cristiano Ronaldo e compagni, ma di fatto i lusitani si sbarazzano agilmente della Turchia. A Dortmund i ragazzi di Martinez superano quelli di Montella con un netto 0-3, merito del vantaggio di Bernardo Silva al quale è seguito l'autogol di Akayadin, poi nella ripresa il punto esclamativo di Bruno Fernandes. Il Portogallo mette così in ghiaccio il passaggio del turno e il primato nel girone, mentre per i turchi il discorso è rimandato alla partita dell'ultima giornata contro la Repubblica Ceca.
Primo tempo
Lieve turnover per Vincenzo Montella nella sfida contro il Portogallo, dopo il debutto vincente contro la Georgia. Non più Gunok, in porta c'è Bayindir, coperto da Çelik, preferito a Muldur (titolare al debutto) Akaydin, Badakci e Kadioglu. Confermata la linea mediana composta da Ayhan e Çalhanoglu, mentre in trequarti rispetto al debutto c'è il solo Kokçu al centro, supportato da Akturkoglu e Akgun, alle spalle dell'unica punta Yilmaz. Anche Roberto Martinez cambia il Portogallo dopo il successo alla prima giornata contro la Repubblica Ceca, impostando la squadra con una difesa a quattro e non più a tre. Davanti a Costa, ci sono Cancelo, Dias, Pepe e Mendes. In mediana Palhinha al centro è supportato da Vitinha e Bruno Fernandes. Più avanzato Bernardo Silva a intercambiarsi con Ronaldo sul centro-destra, mentre Rafa Leao è titolare sulla sinistra.
Come pronosticabile sono i lusitani a impostare il ritmo del gioco, ma sugli spalti non c'è partita: bordata di fischi a ogni singola giocata del Portogallo, mentre le accelerazioni dei turchi sono accompagnati da grida di incitamento. In questa atmosfera è proprio la squadra di Montella a trovare la prima azione da gol. Pallone dalla destra di Çelik a trovare una deviazione in area di rigore di Akturkoglu il quale taglia alle spalle dei difensori, ma non riesce a dare direzione alla sfera, colpendo troppo con l'esterno. Sul pallone vagante poi ci pensa Ruben Dias ad allontanare e Cancelo a disimpegnare. Brividi però per Cristiano Ronaldo e compagni.
Col passare dei minuti il Portogallo cresce e diventa sempre più pericoloso nella metà campo turca, per poi punti alla prima vera occasione da gol. Al 21' infatti Leao premia la sovrapposizione di Nuno Mendes, cross basso da sinistra del giocatore di proprietà del Psg, deviato da Kokçu, che diventa un perfetto assist per Bernardo Silva. Il fantasista del Manchester City ringrazia e dal cuore dell'area di rigore calcia con il mancino sul palo alla sinistra di Bayindir, dove il portiere non può arrivare. Al Signal Iduna Park è avanti il Portogallo per 1-0 sulla Turchia.
Dopo la rete subita ci si aspetterebbe la reazione della Nazionale di Ankara, ma questo non succede, al contrario sono i lusitani a spingere ancora il piede sull'acceleratore. Infatti dopo il cartellino giallo sventolato per Bardakci, per altro diffidato e salterà la sfida contro la Repubblica Ceca, arriva anche il raddoppio portoghese. Su un tentativo di contropiede del Portogallo, la difesa recupera il pallone dopo la mancata connessione tra Cancelo e Ronaldo. Sul retropassaggio però Akaydin coglie controtempo il proprio portiere e finisce per realizzare la più clamorosa delle autoreti, con il tentativo di salvataggio sulla linea di Çelik, che arriva troppo tardi per salvare i compagni dalla clamorosa disattenzione. Al minuto 28 è 2-0 il risultato in favore di Cristiano Ronaldo e compagni.
La reazione vera della Turchia arriva dopo questa seconda rete subita, con il risultato che appare compromesso. Si fa vedere Akturkoglu, tra i migliori dei suoi, con un bel tiro forte e ben indirizzato in porta: risponde bene Diogo Costa con il piede. La squadra di Montella non riesce però a dare continuità alla propria azione offensiva, al contrario rischia più volte anche il terzo gol, ma regge con solo due reti di svantaggio fino al duplice fischio del direttore di gara. Da segnalare prima del duplice fischio del tedesco Felix Zwayer, una pioggia di cartellini gialli da entrambe le parti: vengono infatti ammoniti in sequenza Leao, Akaydin, Çelik e Palhinha, con l'esterno del Milan per altro diffidato e quindi automaticamente squalificato per l'ultima giornata del girone. Finisce così sul 2-0 il primo tempo di Portogallo-Turchia, merito del gol di Bernardo Silva e della clamorosa autorete di Akaydin.
Secondo tempo
Nell'intervallo ben tre cambi a variare le formazioni, ne opera uno Montella andando a schierare Yazici per Kokçu, mentre dall'altra parte doppia sostituzione per il Portogallo di Martinez con gli ingressi di Ruben Neves e Pedro Neto per Leao e Palhinha. Prova a prendere coraggio la squadra turca, spinta anche dai cori dei tifosi sugli spalti, i ragazzi in maglia bianca provano a prendere metri, alzando la linea di palleggio e di pressing, esponendosi anche a lanci alle proprie spalle. In queste condizioni è fondamentale non perdere la linea, ma questo è esattamente ciò che succede al 56'. Cristiano Ronaldo scatta sul filo del fuorigioco e fa il vuoto alle sue spalle, lasciando dietro ogni difensore. Una volta a tu per tu con il portiere avversario, il bomber con il numero 7 finta il tiro, poi a sorpresa serve il rimorchio di Bruno Fernandes, che con la porta spalancata appoggia il pallone sul fondo della rete. Partenza perfetta di secondo tempo per il Portogallo e partita chiusa al 56', al Signal Iduna Park è 3-0 per i lusitani.
Forte delle tre reti di vantaggio, la squadra di Martinez gestisce bene, mentre la Turchia appare stordita dalla netta superiorità dei lusitani. Montella cerca una scossa con gli ingressi dello juventino Yildiz e Yuksek, al posto di Akturkoglu e Ayhan, ma la partita non cambia spartito e prosegue sulla via di Lisbona. Altri cambi quando la partita entra negli utltimi venti minuti: nel Portogallo entra Semedo per Cancelo, la risposta turca è affidata al talento cristallino di Arda Guler per Yunus Akgun.
Le occasioni da porta sono totalmente sparite, la partita è solo una lunga attesa del triplice fischio di Zwayer, intervallato dai cambi delle due squadre. Al minuto 75 si fa male Akaydin, autore dell'autogol che è valso il momentaneo 2-0 per il Portogallo, costretto a uscire, entra al suo posto Demiral. Cambi anche per Martinez, il quale offre spazio anche ad Antonio Silva, concedendo invece riposo a Pepe, totem della difesa lusitana, insuperabile nel match odierno. Prima dell'ultimo cambio portoghese, ovvero l'ingresso di Joao Neves per Vitinha, c'è spazio per un ultima maxi-occasione proprio per i lusitani, con il servizio in profondità per Bernardo Silva, anticipato però dall'uscita del portiere al momento del tiro.
Queste sono anche le ultime emozioni dell'incontro, che al 95' termina sul risultato di 3-0 per il Portogallo, in una partita mai realmente in discussione. Il risultato proietta i lusitani in vetta al gruppo F, mentre la Turchia resta seconda in virtù del pareggio tra Repubblica Ceca e Georgia, per il discorso passaggio del turno tutto rimandato all'ultima giornata e alla sfida diretta proprio contro la Cechia.
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