Under 21, gli Europei per il riscatto e il pass olimpico: subito esame Francia

Roma, 20 giugno 2023 – Ora tocca all’Under 21. Gli azzurrini scenderanno in campo giovedì a Cluj nel match di apertura dell’Europeo contro la Francia. I francesi sono i favoriti per la vittoria finale della competizione che si svolgerà tra Romania e Georgia ma la formazione guidata dal ct Nicolato è chiamata a bissare gli ottimi risultati ottenuti dall’Under 20 arrivata alla finale dei Mondiali. Chiudere tra le prime tre all’Europeo comporterebbe l’accesso alle prossime Olimpiadi di Parigi, l’U21 azzurra non raggiunge questo obiettivo dal 2008. L’ultimo trionfo risale addirittura all’annata 2003/04. Il girone oltre alla Francia comprende anche Norvegia e Svizzera, nonostante i transalpini siano i favoriti il ct Nicolato può contare su una squadra di altissimo livello. La maggior parte dei convocati gioca stabilmente in rose di Serie A: Caprile (Bari), Carnesecchi (Cremonese), Turati (Frosinone); Bellanova (Inter), Cambiaso (Bologna), Cittadini (Modena), Lovato (Salernitana), Okoli (Atalanta), Parisi (Empoli), Pirola (Salernitana), Scalvini (Atalanta), Udogie (Udinese); Bove (Roma), Esposito (Spezia), Miretti (Juventus), Ricci (Torino), Rovella (Monza), Tonali (Milan); Cambiaghi (Empoli), Cancellieri (Lazio), Colombo (Lecce), Gnonto (Leeds), Pellegri (Torino). Alcuni dei protagonisti sono arrivati alle fasi finali delle più importanti competizioni europee come Bove, Miretti e Bellanova. Altri come Tonali vantano già la vittoria di uno scudetto alle spalle. È lecito quindi aspettarsi che la Nazionale riesca ad arrivare fino in fondo e chissà, interrompere la striscia negativa che quest’anno ha visto il calcio italiano raggiungere le vette più alte delle competizioni europee senza però riuscire a portare a casa un trofeo. Il cammino nello scorso Europeo (2021) si è interrotto ai quarti di finale. Per Nicolato (probabilmente all’ultima grande competizione sulla panchina azzurra) l’obiettivo è quello di migliorare il risultato e andare fino in fondo. L’Europeo può fungere da vetrina per i ragazzi, sia in chiave calciomercato (per ambire ai top club) che in chiave Nazionale maggiore. Il ct Mancini non ha nascosto la volontà di affidarsi ai giovani per rilanciare il nostro calcio, starà a loro rispondere in maniera convincente a partire dalla partita di giovedì.