Europei Under 21, Caprile carica l'Italia: “Siamo un grande gruppo, possiamo vincere”

Il portiere: “Massimo rispetto per ogni squadra, ma non vedo sulla carta tante nazionali superiori a noi”

19 giugno 2023
Elia Caprile

Elia Caprile

Cluj (Romania), 19 giugno 2023 - L'Italia Under 21 è in Romania, dove da oggi scatta ufficialmente la missione Europeo. La prima partita con la Francia si disputa giovedì e il gruppo azzurro - al quale si è unito dopo le fatiche con la Nazionale maggiore anche Wilfried Gnonto - è carico in vista di questo primo appuntamento del girone D, che comprende anche Norvegia e Svizzera. “Iniziare bene è sempre importante - dice Elia Caprile, portiere del Bari - Abbiamo il massimo rispetto nei confronti di ogni squadra, ma siamo consapevoli di potercela giocare con tutti. Siamo un grande gruppo, stiamo bene insieme e siamo forti. Non vedo sulla carta tante selezioni superiori a noi, siamo l’Italia e puntiamo a vincere l’Europeo”.

Testa all'Europeo

Caprile lancia quindi il guanto di sfida alle big continentali. "Nella rosa solo in tre abbiamo giocato in Serie B. Tutti gli altri hanno giocato in pianta stabile in Serie A, alcuni hanno fatto anche le coppe europee, andando peraltro molto avanti. Fisicamente stiamo bene anche perché a fine giugno è difficile trovare un giocatore fuori forma. Ora fa tutto la testa, è fondamentale avere la giusta concentrazione”. Quella concentrazione che l'estremo difensore classe 2001 non ha smarrito dopo la grande delusione patita nella finale playoff contro il Cagliari, con la promozione nel massimo campionato svanita proprio ad un passo dal traguardo. "La vita va avanti, cerco di non pensarci più anche perché altrimenti mi sale la tristezza. Per fortuna ho l’occasione di stare qui, adesso la testa è solo all’Europeo. Mercato? Vivo tutto molto serenamente, il telefono non ha mai squillato e non mi interessa chiamare il mio procuratore. Quello che posso dire è che a Bari sto benissimo, vedremo che succederà”.

Il rapporto con gli altri portieri

Da titolare indiscusso nel club pugliese, Caprile è pronto a calarsi in una nuova veste per aiutare la squadra. “E’ una situazione un po’ nuova, il compito mio e di Turati è quello di aiutare Marco (Carnesecchi, nda) e i compagni a fare bene. Dovremo essere dei collanti per il gruppo. Ho accettato questo ruolo con enorme felicità, non capita tutti i giorni di fare un Europeo”. La sintonia tra i tre portieri è massima: “Stiamo bene insieme. Stefano è il più estroverso, io sono un po’ più introverso e Marco è un mix tra noi due. Siamo gli unici qui a conoscere le difficoltà del nostro ruolo e ci supportiamo a vicenda. Cosa invidio a loro? A Carnesecchi la parata a croce, la fa alla grande, mentre a Stefano l’uscita a terra in attacco palla. Io invece sono molto bravo nell’uno contro uno”.

I convocati azzurri

Portieri: 19 Elia Caprile (Bari), 1 Marco Carnesecchi (Cremonese), 22 Stefano Turati (Frosinone); Difensori: 12 Raoul Bellanova (Inter), 20 Andrea Cambiaso (Bologna), 14 Giorgio Cittadini (Modena), 6 Matteo Lovato (Salernitana), 15 Caleb Okoli (Atalanta), 3 Fabiano Parisi (Empoli), 5 Lorenzo Pirola (Salernitana), 2 Giorgio Scalvini (Atalanta), 13 Destiny Iyenoma Udogie (Udinese); Centrocampisti: 16 Edoardo Bove (Roma), 7 Salvatore Esposito (Spezia), 21 Fabio Miretti (Juventus), 4 Samuele Ricci (Torino), 10 Nicolò Rovella (Monza), 8 Sandro Tonali (Milan); Attaccanti: 23 Nicolò Cambiaghi (Empoli), 18 Matteo Cancellieri (Lazio), 9 Lorenzo Colombo (Lecce), 17 Wilfried Gnonto (Leeds), 11 Pietro Pellegri (Torino).

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