Commisso ha lasciato Firenze. Silenzio e riflessioni, le risposte arriveranno da New York

La 'Fiesole' gli ha chiesto un presa di posizione pubblica, ma stamani il presidente viola è tornato negli Stati Uniti. Resta in programma per martedì una conferenza stampa: parleranno i dirigenti

di ALESSANDRO LATINI -
1 giugno 2024
Il presidente Rocco Commisso (Foto Germogli)

Il presidente Rocco Commisso (Foto Germogli)

Firenze, 1 giugno 2024 - Rocco Commisso ha già lasciato Firenze. Oggettivamente un po' a sorpresa, stamani è ripartito alla volta degli Stati Uniti. Il sospetto si era avuto già a metà mattinata, perché né lui né la moglie Catherine erano presenti al calcio d'inizio del primo torneo giovanile intitolato alla memoria di Joe Barone. Al Viola Park c'è tutta la famiglia del compianto direttore generale viola. La moglie Camilla, i figli Pietro, Salvatore, Giuseppe e Gabriella. Ci sono i dirigenti del settore giovanile, Angeloni e Niccolini, ma di Commisso nessuna traccia. Pochi minuti fa si è avuta la conferma: il presidente della Fiorentina è ripartito di buon mattino, dopo aver conosciuto Raffaele Palladino nella serata di ieri al centro sportivo e aver pianificato con i suoi uomini la nuova stagione.

Commisso era stato chiamato in causa giusto ieri dalla Curva Fiesole, con un duro comunicato rivolto a squadra e società nel proprio insieme, ma nella parte finale veniva chiesta chiarezza proprio al presidente. "È arrivato il momento delle risposte, e pretendiamo che la presidenza chiarisca velocemente quali siano i reali obiettivi sportivi della società Fiorentina, perché Firenze non festeggia per degli ottavi posti, e soprattutto non gioisce per la coppa del fair play finanziario! Presidente Commisso, il primo che ci deve dare delle risposte è lei, siamo arrivati ad un bivio: non esistono più vie di mezzo. É il momento di investire seriamente affidandosi a dirigenti competenti per dar vita ad un progetto sportivo serio e all'altezza di questa città. Firenze merita di più".

Il duro comunicato della Curva Fiesole

Il presidente della Fiorentina a questo punto seguirà le vicende viola da lontano, in contatto con i suoi dirigenti, ma sicuramente più a distanza. La sconfitta di Atene ha lasciato il segno anche su di lui. Non una parola dopo la partita, non un cenno o un gesto. Rimane tutto quello c'è stato nel pre gara. Gli abbracci e i selfie con i tifosi nella Fan Zone, i cori e gli applausi raccolti sotto il settore destinato ai tifosi viola all'Agia Sophia. Ma tutto prima del match. Dopo solo silenzio. Il rientro in fretta a Firenze prima della squadra. Stamani la partenza all'alba per tornare a New York. Delusione. Amarezza. Adesso è il tempo delle riflessioni. C'è da scegliere l'allenatore, intanto. Dal 1° luglio entrerà in carica Roberto Goretti nei quadri dirigenziali. Arriva dalla Reggiana, sostituirà Burdisso. Martedì resta confermata una conferenza stampa, nella quale - adesso è certo - interverranno solo i dirigenti.

Alessandro Latini

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