Fiorentina, gli 11 leoni per Praga. Difesa e centrocampo già decisi, dubbi davanti

La gara di Sassuolo ha fornito indicazioni precise a Italiano: i centrali saranno Milenkovic e Igor. A centrocampo sicura la coppia Amrabat-Mandragora con Bonaventura in appoggio alle punte

di ALESSANDRO LATINI -
4 giugno 2023
Vincenzo Italiano (foto Germogli)

Vincenzo Italiano (foto Germogli)

Firenze, 4 giugno 2023 - Qualche indicazione sarà arrivata dritta pure a Moyes. Il fastidio di Vincenzo Italiano è proprio riconducibile a questo. Non è entrato nel dettaglio, ma che il West Ham arrivi alla finale dopo un lung

Da parte per un po’ gli Hammers, è giusto concentrarsi su se stessi. Se la sfida di Praga è totalmente meritata per il percorso fatto, il primo passo era arrivarci con l’entusiasmo che solo una vittoria poteva generare. A Reggio Emilia la Fiorentina ha giocato una partita seria, attenta ed applicata. Italiano non ha risparmiato minuti a gente che mercoledì sarà in campo dall’inizio. Sicuramente Dodo, Amrabat, Gonzalez e Bonaventura. Molto probabilmente pure Ikoné. Insomma, il tecnico qualche rischio se l’è preso, anche perché poi Gonzalez (che sta bene) ha subìto un intervento killer di Ruan ed è andato a sbattere contro il palo per segnare il terzo gol. Al di là dell’apprensione dei minuti successivi, un grande orgoglio per Italiano. Se il tuo giocatore più forte, alla vigilia di una finale europea, non pensa a risparmiarsi, vuol dire che a livello mentale hai fatto centro.

Dicevamo delle indicazioni arrivate a Moyes. C’è poco da fare, quelle sono chiare. Al di là del ritorno di Terracciano in porta, pure la linea difensiva a Praga sembra certa. Dodò a destra e Biraghi a sinistra erano già due certezze. Così come Milenkovic sul centro destra. Sul suo compagno c’era qualche dubbio. A questo punto caduto. Sarà Igor a completare il reparto. E tutto sommato sarà la chiusura di un cerchio, perché la difesa titolare di inizio stagione era proprio questa. Rispetto alle ultime uscite il difensore brasiliano dovrà alzare il livello. Zero amnesie concesse, specialmente su quelle palle lunghe scoperte che in questo campionato lo hanno messo in imbarazzo. Anche a centrocampo dubbi spazzati via in un amen. Gli oltre 90 minuti di Castrovilli a Reggio Emilia regalano una maglia da titolare a Mandragora. L’organizzatore del centrocampo viola giocherà in coppia con Amrabat.

E l’attacco? Qui qualche dubbio in più c’è. Ed è bene sia così anche dalle parti di Londra. Certi di una maglia Gonzalez e Bonaventura, mentre a sinistra una manciata di giocatori (Kouame su tutti) proveranno a insidiare la titolarità di Ikoné. Il centravanti? Difficile oggi non pensare a Luka Jovic, tenuto a riposo venerdì sera. Ma Cabral si giocherà le sue chance fino alla fine. E chissà che poi Italiano non decida di sorprendere Moyes con qualche scelta inaspettata.

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