Fiorentina-Roma 2-1: Jovic e Ikoné ribaltano il vantaggio di El Shaarawy

Sotto all’11’, la squadra di Italiano insegue fino all'84', poi in tre minuti firma la rimonta

27 maggio 2023
Ikoné realizza il gol della vittoria della Fiorentina contro la Roma

Ikoné realizza il gol della vittoria della Fiorentina contro la Roma

Firenze 27 maggio 2023 - Una Fiorentina di rimonta quella del match odierno al Franchi. I ragazzi di Italiano soffrono e rimangono in svantaggio per oltre 70', ma gliene bastano tre per ribaltarla, dall'84' all'87' grazie ai gol di Jovic prima e Ikoné dopo. Alla Roma non basta il gol del vantaggio firmato da El Shaarawy. I giallorossi trovano la settima partita senza successo in campionato, terzo ko in questa striscia negativa. L'obiettivo designato da Mourinho è vincere l'Europa League e il tecnico ha decisamente sacrificato il campionato per centrare il proprio obiettivo: ora infatti i giallorossi sono aritmeticamente fuori dalla corsa al quarto posto. La Fiorentina invece sale in ottava posizione a pari punti con il Torino a quota 53, in attesa delle partite di Monza e Bologna, impegnate domani rispettivamente contro Lecce e Napoli.

Approfondisci:

Spezia-Torino 0-4: poker dei granata, Semplici trema per la rincorsa alla salvezza

Spezia-Torino 0-4: poker dei granata, Semplici trema per la rincorsa alla salvezza

Primo tempo

Reduce dalla partita in finale di Coppa Italia, il tecnico viola, Italiano, opta per un turnover ragionato. In porta va Cerofolini con Venuti, Quarta, Igor e Biraghi a comporre la difesa. In mediana spazio a Duncan e Mandragora con Ikoné, Barak e Saponara a muoversi dietro JovicMourinho in vista invece della finale di Budapest contro il Siviglia si gioca tutte le seconde linee. In porta c'è Svilar con Bove nel terzetto di difesa insieme a Smalling e Llorente. In mediana spazio a Tahirovic e Wijnaldum con Missori e Zalewski sugli esterni. In avanti Belotti che sarà sostenuto da Solbakken ed El Shaarawy.

Parte forte la Fiorentina che vuole riscattare la partita di mercoledì persa contro l'Inter. La squadra di casa gestisce meglio il possesso e pressa in modo organizzato. Gli spunti individuali permettono di arrivare alle porte dell'area di rigore più volte, salvo poi mancare sempre l'ultimo passaggio per creare l'occasione importante. Ma alla prima occasione è la Roma a trovare il gol del vantaggio. Lancio di Smalling che serve Belotti in profondità. La punta controlla e mette in area un cross delizioso per Solbakken. Il norvegese è lucidissimo e fa una sponda perfetta per El Shaarawy, che da due passi punisce Cerofolini e sigla il vantaggio giallorosso. Al minuto 11 sul cronometro, Roma avanti al Franchi per 0-1.

Il gol segnato permette alla Roma di abbassare il proprio baricentro, il gioco più congeniale alla squadra di Mourinho, mentre la squadra di casa accusa il colpo. I viola provano a scrollarsi di dosso la frustrazione del gol subito e tentano di schiacciare i giallorossi nella propria metà campo, però con scarsi risultati. Gli unici interventi di Svilar sono in uscita, con la squadra di Italiano che pecca sempre di precisione nell'ultimo tocco prima della conclusione a rete. 

La frustrazione prende piede già a metà del primo tempo tra i padroni di casa, che al 22' si guadagnano il primo cartellino giallo del match: ammonito Saponara per il fallo in ritardo su Bove. La Roma però non ha paura del gioco fisico della viola, anzi tre minuti più tardi va vicinissima al raddoppio. Altro lancio di Smalling bucato dalla difesa fiorentina che trova El Shaarawy. Il faraone serve un pallone perfetto per Wijnaldum che in area prova a scavalcare Cerofolini, con il portiere che però mura la conclusione dell'olandese. Sulla respinta il più lesto di tutti è Solbakken, che calcia a botta sicura, ma si trova la strada murata dalla scivolata all'ultimo secondo di Martinez Quarta. L'occasione fallita dai giallorossi spalanca le porte del contropiede alla Fiorentina, con Biraghi che si trova libero di crossare dalla trequarti, un pallone che pesca bene Jovic in area. Il serbo ci prova di testa, ma non riesce a dare troppa direzione al pallone, con Svilar che blocca a terra.

Dopo il cooling break è ancora protagonista Biraghi. Barak si guadagna una punizione dal limite, costringendo Missori a spendere il fallo e il cartellino giallo. Sulla battuta da fermo si presenta lo stesso capitano della Fiorentina che da posizione defilata, sulla sinistra del fronte d'attacco, calcia potente ma centrale: blocca in due tempi il portiere della Roma. I giallorossi però non ci stanno e si fanno nuovamente pericolosi in attacco. Bove trova il corridoio perfetto per Wijnaldum che riesce a ricevere e puntare Martinez Quarta da dentro l'area. Il duello però lo vince l'argentino, che riesce a murare il tiro a botta sicuro dell'olandese e a concedere solo il calcio d'angolo.

Ancora la Roma che cresce con il passare dei minuti, mentre aumentano gli errori in costruzione della Fiorentina. Al 42' arriva il cartellino giallo per Martinez Quarta, dopo un fallo in scivolata su Zalewski, poi tre grandi occasioni in fila per i giallorossi. Per primo ci prova El Shaarawy, che calcia benissimo dai 25 metri, un pallone potente e ben indirizzato, ma Cerofolini si supera per toglierlo dall'incrocio dei pali e deviarlo in corner. Ancora il portiere della Viola protagonista un minuto più tardi, con Belotti che da dentro l'area calcia potente sul primo palo: si distende l'estremo difensore a deviare in calcio d'angolo. Sulla seguente palla inattiva è Bove a calciare di prima dopo l'ottimo cross di Solbakken, ma il pallone trova solo l'esterno della rete, con la Fiorentina che si salva. Così dopo 4' di recupero Ayroldi manda tutti negli spogliatoi: il risultato dopo i primi 45' di gioco è di 0-1 per la Roma.

Secondo tempo

Sia Italiano, sia Mourinho, si giocano un doppio cambio durante l'intervallo: per il tecnico viola dentro Milenkovic e Terzic al posto di Martinez Quarta e Biraghi; per l'allenatore romanista entrano invece Çelik e Mancini al posto dell'autore del gol El Shaarawy e di Smalling. Appena 5' di gioco nel secondo tempo e arriva il primo cartellino giallo di questa frazione di gioco: ammonito Venuti, che trattiene Zalewski, dopo esser stato superato dal dribbling dell'italo-polacco.

Clamorosa occasione però per la Fiorentina sui piedi di Jovic al 55'. I giallorossi sono pigri a sistemarsi sull'angolo battuto corto per Ikoné. Il francese ha tutto il tempo di prendere la mira e servire il taglio puntuale del serbo. In scivolata il numero sette prova a pareggiare il match, ma a negargli la gioia del gol è il super intervento da dietro di Llorente, che riesce a rimontare all'ultimo secondo e a sventare una rete praticamente già segnata, concedendo un altro corner.

Alle porte del 60' di gioco Mourinho si gioca il suo terzo cambio, mandando in campo Cristante al posto di Wijnaldum. Una sostituzione che arriva poco dopo il cartellino giallo rimediato da Solbakken. Italiano risponde alle scelte tattiche del collega e si gioca anche lui due giocatori dalla panchina. Nella Viola entrano Sottil e Dodo al posto di Saponara e Venuti. Meno emozioni rispetto alla prima frazione e maggior nervosismo da parte dei protagonisti. Anche Jovic infatti si unisce alla lista di nomi sul taccuino dei cattivi di Ayroldi. Il serbo infatti trattiene Cristante dopo un recupero del numero 4 romanista e rimedia il cartellino giallo. 

La Fiorentina torna a farsi viva dalle parti di Svilar al 67'. La squadra di Italiano prima reclama un rigore per una trattenuta di Mancini su Milenkovic, Ayroldi è vicino e giudica regolare il contatto, poi lo stesso difensore serbo della Viola si fa trovare libero sul cross dalla trequarti di Terzic. Il colpo di testa resta però centrale, il portiere giallorosso è ben posizionato e blocca in due tempi la sfera. Arrivano poi altre tre sostitutizioni e altri due cartellini gialli prima di arrivare all'80': ammoniti Svilar per perdita di tempo e Igor per fallo su Belotti; sostituiti invece Solbakken e Belotti per Ibanez e Abraham nella Roma, e Duncan per Kouamé nella Fiorentina.

Dopo i cambi la difesa giallorossa vacilla, per poi capitolare all'84'. Dopo un lungo fraseggio Kouamé trova lo spazio per crossare dalla destra sul secondo palo. Stacco eccezionale di Mandragora che fa da sponda per Jovic, che da due passi deve solo spingere il pallone in porta, siglando così il gol del pareggio in un'azione molto simile a quella del vantaggio romanista. Il gol galvanizza la Fiorentina che dopo appena tre minuti completa la rimonta. Cross di Terzic dalla sinistra, altra sponda sul secondo palo, stavolta di Kouamé, Ibanez legge bene la traiettoria ma liscia incredibilmente l'intervento e da due passi Ikoné realizza il 2-1 per la Viola.

Nel finale i giallorossi ci provano con generosità, ma sono troppo stanchi e i loro tentativi troppo velleitari per impensierire Cerofolini. Così dopo 5' di recupero Ayroldi fischia tre volte e consegna ai libri di storia questa partita: al Franchi vince la Fiorentina sulla Roma per 2-1 in rimonta. 

FILIPPO MONETTI

Continua a leggere tutte le notizie di sport su