Frosinone-Napoli, probabili formazioni e orario tv. Assente Kvaratskhelia

Il campionato dei campioni in carica parte con una defezione pesantissima che però non spaventa Garcia: "E' solo uno stop a scopo preucazionale"

18 agosto 2023
Khvicha Kvaratskhelia (Ansa)

Khvicha Kvaratskhelia (Ansa)

Napoli, 18 agosto 2023 - Neanche il tempo di far cominciare la stagione, quella che comporterà la difesa dello scudetto vinto l'anno scorso, che il Napoli accoglie già la prima notizia non proprio positiva: lo stop occorso a Khvicha Kvaratskhelia, che salterà il debutto del campionato degli azzurri, in programma sabato 19 agosto alle 18.30 allo Stirpe di Frosinone.  

Le probabili formazioni

  Frosinone (4-3-3): Turati; Oyono, Monterisi, S. Romagnoli, Marchizza; Gelli, Mazzitelli, Harroui; Baez, Borrelli, Caso. Allenatore: Di Francesco Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Raspadori. Allenatore: Garcia

Orario e dove vedere la partita in tv

  Frosinone-Napoli (fischio d'inizio alle 18.30) sarà trasmessa in diretta in esclusiva da DAZN, la cui app è disponibile anche sui dispositivi TIMvision Box, Amazon Fire TV Stick, Google Chromecast, PlayStation 4/5 e Xbox (One, One S, One X, Series X e Series S). Gli abbonati di Sky potranno invece vedere la partita tramite l'app presente sul decoder Sky Q o sul canale 214 dopo aver attivato ZONA DAZN.

Qui Napoli

  La stella più lucente non ci sarà, ma solo a scopo precauzionale alla luce dell'affaticamento muscolare riscontrato, come prontamente ribadito in conferenza stampa da Rudi Garcia, che per la sua prima ufficiale da allenatore del Napoli ha intenzione di affidarsi all'usato sicuro. Solo panchina quindi, almeno dall'inizio, per i volti nuovi dell'estate azzurra: pochi, per la verità, da quantificare nei soli Natan e Jens-Lys Michel Cajuste. Partendo dalla difesa, a protezione di Alex Meret, toccherà quindi a capitan Giovanni Di Lorenzo e Mathias Olivera sulle corsie basse, con quest'ultimo che dovrebbe quindi vincere il ballottaggio con l'acciaccato Mario Rui: al centro ci saranno Amir Rrahmani, di fatto il nuovo pilastro del reparto arretrato e Juan Jesus, la dimostrazione vivente del concetto di 'usato sicuro'. Non ci sono dubbi invece in mediana: in cabina di regia è confermatissimo Stanislav Lobotka, con André-Frank Zambo Anguissa e Piotr Zielinski, in procinto di rinnovare dopo le sirene tentatrici dell'Arabia Saudita, ai suoi lati. L'ultimo ballottaggio di giornata di Garcia, che dovrà rinunciare all'infortunato Gianluca Gaetano, alberga in attacco. Non al centro, dove è ovviamente lanciatissimo Victor Osimhen, il capocannoniere dello scorso trionfale campionato. La carenza di esterni comporta delle scelte, con la coperta che si preannuncia corta: a destra Matteo Politano dovrebbe spuntarla su Hirving Lozano e su Giacomo Raspadori, con quest'ultimo che potrebbe essere dirottato a sinistra per rimpiazzare l'assente di lusso Kvara.

Le dichiarazioni di Garcia

  La notizia di giornata, quella che riguarda il forfait di Kvaratskhelia, la conferma subito Garcia: non prima di aver ribadito l'entusiasmo in vista di un'avventura ambiziosa ma stimolante. "E' bello cominciare: finora abbiamo disputato diversi test, ma l'atmosfera delle partite ufficiali è ben altra roba. Siamo contenti di iniziare e di farlo al cospetto di un avversario tosto, reduce da un ottimo campionato, culminato con la promozione. Non avremo Kvaratskhelia, ma si tratta di uno stop soltanto a scopo precauzionale. Tutto nasce da quello problema accusato durante un'amichevole: da allora è tornato in campo - continua il tecnico francese - e lo ha fatto anche per diversi minuti, ma ora sente qualcosa ed è meglio fermarsi prima che dopo". Un discorso pienamente condivisibile, specialmente nel contesto di una squadra che già nel recente passato ha dimostrato di saper ovviare all'assenza dei singoli, anche dei più talentuosi, con il gruppo e le idee. Il problema per il Napoli è che il flusso magico che permeava la passata stagione è stato giocoforza interrotto dalla pausa estiva: un problema che Garcia non reputa tale. "Avere fiducia nei propri mezzi può essere positivo, ma può diventare pericoloso quando comporta una diminuzione, anche inconsapevole, della fame che si è vista nel recente passato. Tutto dipende da noi: se ci mettiamo il nostro gioco e la voglia di vincere allora per gli avversari diventa dura, altrimenti rischiamo di perdere parecchi duelli e di complicarci le cose". Il messaggio del proprio nuovo allenatore arriva chiaro e tondo agli azzurri, che attendono anche notizie dal mercato: magari dal rovente fronte legato a un Gabri Veiga sempre più vicino. "Io parlo solo dei giocatori che ho ora a disposizione. Inoltre, oggi il focus va sul calcio giocato e sul Frosinone che, come detto prima, sarà un avversario complicato". A maggior ragione per un Napoli che stavolta, a differenza di quanto succedeva più o meno un anno fa di questi tempi, non può giocare a nascondino. "Siamo indubbiamente tra le squadre favorite per la vittoria finale, ma non la favorita assoluta. Tutte le altre formazioni si sono rinforzate e quindi partiamo più o meno tutte dalla stessa linea. Il resto dovremo dimostrarlo noi".

Qui Frosinone  

 Da una parte i campioni d'Italia in carica e il loro entusiasmo e dall'altra una delle neopromosse e il suo altrettanto forte entusiasmo, corroborato tra l'altro dal calore del pubblico amico dello Stipe: Eusebio Di Francesco, al ritorno su una panchina di Serie A dopo una lunga attesa proprio come il suo omologo azzurro, sta preparando la trappola per provare a rovinare il debutto in campionato del Napoli. Per farlo il nuovo tecnico dei ciociari, nel suo consueto 4-3-3, dovrà rinunciare a Sergio Kalaj, ma non a Stefano Turati, che si piazzerà tra i pali: a sua protezione ci saranno Anthony Oyono e Riccardo Marchizza sulle corsie basse e la coppia composta da Ilario Monterisi e Simone Romagnoli al centro. In mediana Marco Brescianini insidia Francesco Gelli ma parte indietro nelle gerarchie: il resto del reparto sarà completato da Abdou Harroui e Luca Mazzitelli. I rebus da sciogliere in attacco sono invece diversi per Di Francesco. L'unico certo di una maglia sembra Jaime Baez, impegnato a destra: per le altre caselle sono in ballottaggio Giuseppe Caso e Giorgi Kvernadze da una parte e Gennaro Borrelli e Marvin Cuni dall'altra, con i primi attualmente in vantaggio.

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