Inter, parla Amadeus: “Nerazzurri come ‘Due Vite’ di Mengoni. Finale? La guarderò in piedi”

Il direttore artistico di Sanremo e la finale di Istanbul: non sarò là ma è un chiodo fisso e la guarderò in piedi. Due Vite di Mengoni la canzone per i nerazzurri

di MANUEL MINGUZZI -
8 giugno 2023
Amadeus

Amadeus

Milano, 8 giugno 2023 - Meno due alla finale di Champions League di Istanbul e i tifosi interisti scaldano i motori e organizzano la serata per seguire la squadra del cuore. E ci sono ovviamente anche i grandi personaggi dello spettacolo in trepidante attesa. Amadeus, per esempio, non sarà in Turchia, è impegnato per lavoro in Italia, soprattutto su Sanremo dove sarà anche nel 2024 direttore artistico, ma l’ansia e la tensione pre-match c’è già tutta. Il conduttore ha parlato a fcinter1908.it dell’imminente finale contro il Manchester City, solo all’apparenza chiusa nel pronostico. E quando gli si chiede una colonna sonora per la stagione nerazzurra scatta il vincitore di Sanremo 2023 Marco Mengoni e le sue Due Vite. Tutto Amadeus a due giorni dall’incontro di Istanbul.  

Inter un chiodo fisso, peggio di Sanremo

C’è più ansia per una settimana sanremese o per una finale di Champions dell’Inter? Che domande…la seconda! Amadeus è in grado di gestire le tensioni di Sanremo ma meno quelle interiste: “E’ un chiodo fisso l’Inter - le sue parole - A Sanremo riesco a gestire l’ansia ma con l’Inter no. Sto facendo il conto alla rovescia ma comunque voglio vivere la finale con felicità”. Già, perché esserci arrivati, sopratutto dopo un derby vinto, è motivo di orgoglio e non scalfirà il percorso una eventuale sconfitta in finale: “Voglio godermi il fatto di essere in finale di Champions League. Solo uno vincerà ma da interista è giusto godere il momento perché non è da tutti essere arrivati fino a qui. Sarebbe un sogno una vittoria”. E il pronostico non è scontato. Per tutti vincerà il City ma Amadeus apre la porta al miracolo: “La forza della squadra di Guardiola è oggettiva ma partire sfavoriti può anche essere un vantaggio e in partita secca non esistono risultati scontati. Sicuramente l’Inter dovrà disputare la partita perfetta ma non partirà battuta in partenza”. Tanti i protagonisti della stagione citati dal conduttore, Lautaro, Mkhitaryan, Barella, non ha deluso praticamente nessuno ma c’è un giocatore che potrebbe rimpiangere la sua scelta futura, ed è Milan Skriniar che lascerà l’Inter a parametro zero per andare a Parigi: “Mi è dispiaciuto per lui perché si è perso delle soddisfazioni - ancora Amadeus a fcinter1908.it - L’Inter però è andata avanti con l’intuizione di Inzaghi che ha messo lì Darmian e Skriniar, se tornasse indietro, penso proverebbe a chiudere in maniera diversa questa avventura”. E poi c’è il grande esperto di musica, ancora direttore artistico di Sanremo 2024, che non può non trovare una colonna sonora per la stagione interista. Il collegamento è con il vincitore di Sanremo 2023 Marco Mengoni: “Penso a Due Vite, perché è come se l’Inter avesse avuto due facce in questa stagione; quella bella delle coppe e quella più brutta in campionato. Peccato per le 12 sconfitte perché penso ci fosse modo di giocarsela con il Napoli alla pari”. E come seguirà la partita un tifosi interista doc? Non ci sono particolari rituali, ma stare seduti è difficile: “La vedrò rigorosamente in piedi perché quando gioca l’Inter non riesco a stare seduto. Ecco, spero poi di restare sveglio tutta la notte…”. Sabato si avvicina, ormai è dietro l’angolo. Oggi per i nerazzurri viaggio verso Istanbul con sbarco in Turchia attorno alle 15.30. Leggi anche - Finale Champions, Calhanoglu gioca in casa

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